La partita era pressoché in pugno quando Simone Bolelli e Andrea Vavassori si trovavano 6-2 4-1. Sarebbero bastati due hold per strappare il pass per il turno successivo al Rolex Monte-Carlo Masters, ma come spesso capita nel tennis, specialmente nel doppio, la partita non è mai finita fino all’ultimo “15”.
Anche perché il super tie break al terzo set tende a premiare chi si ritrova in quella posizione con la maggior inerzia a proprio favore e il duo Bopanna/Shelton arrivavano proprio da una rimonta insperata e da un tiebreak vinto che ha dato fiducia anche per il 10-7 finale.
R. Bopanna/B. Shelton b. [3] S. Bolelli/A. Vavassori 2-6 7-6(4) 10-7
Nel primo set pieno controllo per il duo azzurro che in meno di mezz’ora (precisamente 28 minuti) archiviano la coppia reduce dalla vittoria contro Cerundolo/Tabilo. Poi come detto, arriva il secondo set: da un 4-1 che sembrava praticamente chiudere ogni discorso, ad un parziale di game di 5-2 per la coppia indo-americana che sfrutta un potente inside out di Shelton nel tie per andare al terzo set.
Al super tiebreak Bolelli/Vavassori vanno subito sotto 3-0 con un errore a testa nello scambio. Arrivano però due giocate vincenti che rimettono tutto in sesto, prima del fatale 8-7 a causa della volèe sbagliata di Vavassori. Il super tie termina come detto 10-7 e ora davanti a Bopanna/Shelton ci saranno o Arneodo/Guinard o Draper/Machac. Nel 2024 la coppia italiana erano arrivati fino ai quarti di finale mentre questa volta salutano all’esordio. Un saluto tra l’altro amaro e polemico poiché Vavassori ha avuto da ridire contro Shelton, reo secondo il piemontese di aver mirato troppo spesso al corpo.
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Autor: christianattanasio