M. Joint B. J. Cristian 6-3 6-2
Maya Joint (19 anni, numero 78 del ranking mondiale) completa la sua settimana perfetta, batte Jaqueline Cristian (26 anni, numero 74 della classifica WTA) con il punteggio di 6-3 6-2 in un’ora e 20 minuti di gioco e trionfa nel Grand Prix Car La Princesse Lalla Meryem di Rabat: la giovane tennista australiana – al primo successo della carriera – dal prossimo lunedì festeggerà anche il nuovo best ranking di numero 53. Anche Cristian guadagnerà diverse posizioni nella classifica mondiale, passando dalla 74esima alla 59esima.
La fase iniziale dell’incontro è stata caratterizzata dalla tensione dell’occasione preziosa: entrambe le protagoniste, a caccia del primo titolo della carriera, hanno cercato di trovare la chiave per entrare nel match combattendo con l’ansia e con un vento intenso e fastidioso. Cristian in due occasioni è riuscita a portarsi in vantaggio di un break (2-1 e 3-2) ma in entrambi i casi ha immediatamente restituito il favore all’avversaria: Joint, dopo il secondo controbreak, è riuscita a tranquillizzarsi e ha lasciato finalmente andare il braccio, spezzando definitivamente il set con un parziale di quattro game consecutivi (da 2-3 a 6-3). L’australiana ha guadagnato terreno con il passare dei minuti, imponendo un ritmo insostenibile per una Cristan visibilmente provata dopo la battaglia della semifinale con Osorio (oltre tre ore di gioco): il secondo parziale ha avuto un canovaccio più ordinato, perchè il serbatoio della 26enne di Bucarest aveva ormai superato anche il limite della riserva e Joint, dopo essere scappata rapidamente sul 4 a 2, ha messo a segno un altro break, per poi chiudere la pratica difendendo a 15 l’ultimo turno di battuta. Ennesimo errore di Cristian, 6-3 6-2 Joint in un’ora e minuti di gioco, e tanta felicità: la giovane Maya si candida a un ruolo da outsider anche al Roland Garros?
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Autor: Jacopo Gadarco