WTA Miami: Sabalenka di un altro livello. Paolini fa quel che può e racimola quattro giochi

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[1] A. Sabalenka b. [6] J. Paolini 6-2 6-2

Semplicemente troppo forte. Inutile girarci attorno. Troppa Aryna Sabalenka per Jasmine Paolini nella prima semifinale del Miami Open presented by Itaù. Con un doppio 6-2, in un’ora e tredici minuti di gioco, la numero 1 al mondo ha travolto la prima tennista italiana. Una partita sontuosa quella della 26enne di Minsk, ingiocabile in questa giornata. Quattro palle break offerte e cancellate senza esitazioni per lei, che ha a dir poco ricoperto l’avversaria di vincenti, terminando l’incontro con 31 di questi colpi messi a segno (Paolini 19) con solamente 12 gratuiti (Jasmine 9).

Troppo aggressiva e potente la bielorussa per la nostra portacolori – sconfitta per la quarta volta in sei testa a testa -, che però tornerà in Europa con una fiducia ritrovata e una posizione guadagnata nel ranking (da 7 a 6) grazie alla prima semifinale di un’azzurra nella storia del torneo di Miami. Non le è quindi riuscito il primo scalpo contro una numero 1 al mondo (con questa sconfitta ha perso cinque match su cinque contro le leader della classifica).

Dal lato opposto, Sabalenka continua il suo trend positivo in stagione nelle sfide che l’anno vista misurarsi con le top 10, contro cui è ancora imbattuta. Dopo Brisbane, Australian Open e Indian Wells, Aryna conquista la quarta finale dall’inizio dell’anno – la 35esima in carriera nel circuito maggiore, la 12esima a livello 1000 e la prima a Miami – e diventa pure la tennista più vincente del 2025 con 22 affermazioni. È solamente la sesta giocatrice negli ultimi vent’anni a raggiungere entrambe le finali del Sunshine Double nello stesso anno e la terza nella storia, dopo Steffi Graf nel 1994 e Martina Hingis nel 2000, ad aggiungerci anche l’ultimo atto dell’Australian Open. Ma Sabalenka non vuole fermarsi qui. Per mettere le mani sul trofeo, ora dovrà superare in finale Jessica Pegula o Alexandra Eala.

Primo set: troppa Sabalenka per Paolini

Sabalenka vince il sorteggio e decide di servire. Paolini si fa subito trovare pronta in risposta, con la quale fa sempre partire lo scambio nel game inaugurale. Giocando profondo la numero uno d’Italia tiene bene il ritmo della bielorussa, che in più di un’occasione finisce per sbagliare. Jasmine giunge quindi a palla break, ma Aryna mette la toppa con un rovescio vincente lungolinea e in seguito si assicura di potenza il primo game. È devastante poi anche l’azzurra, dal lato destro bravissima a giocare di anticipo con i piedi dentro il campo. Variando le traiettorie la prima tennista al mondo trascina ai vantaggi l’avversaria nel quarto gioco. Un brutto errore di Paolini sottorete concede palla break a Sabalenka, che spinge bene e strappa così la battuta alla sfidante. Alternando poi bordate da fondo e pregevoli smorzate, Aryna sale in pochi istanti sul 4-1.

Davanti agli occhi dei tifosi, che vanno da Sara Errani e Tathiana Garbin a Millie Bobby Brown, Jas cerca una reazione. Nonostante l’alternanza dritto-smorzata della prima tennista del seeding, decisamente in giornata, Paolini intasca il secondo gioco del parziale. Ma non basta. La 26enne di Minsk è intangibile nei propri turni di battuta e ora anche con il rovescio pare intoccabile. Uno, due, tre vincenti con questo colpo e dopo trentasei minuti Sabalenka archivia la prima frazione, con tanto di secondo break conquistato, con lo score di 6-2.

Secondo set: Sabalenka non ammette cali vistosi e replica quanto fatto nel primo parziale

Nonostante provi ad allungare quanto più possibile gli scambi, Jasmine viene travolta anche dai colpi difensivi di Aryna che schizzano bassi sul cemento di Miami. Si fa forza con la battuta Jasmine, capace di afferrare con grinta l’1-1. Prova poi quanto più possibile a ricercare la profondità. Con questo modus operandi la tennista azzurra si procura una palla break nel terzo game, ma qui di nuovo la potenza di Sabalenka torna in primo piano e fa così sfumare la chance avversaria. Non bastano delle magie di Paolini sottorete. La bielorussa in risposta è letale. Dritto o rovescio che sia, lei trova il vincente e, va da sé, anche il break. Continuando poi a mettere pressione con i suoi fendenti, così come era accaduto nel primo parziale, avanza sul 4-1.

Ma ecco il primo brevissimo passaggio a vuoto per Sabalenka, che sbaglia un paio di colpi, commette un doppio fallo e concede due palle break consecutive alla sfidante. Qui, in ordine: servizio e vincente di rovescio, servizio e vincente di dritto, ace e altro servizio e vincente di dritto per la numero 1 al mondo che, senza offrire un minimo spiraglio alla sfidante, allunga sul 5-2. Specchiando poi perfettamente l’andamento del primo set, Aryna fulmina ancora di vincenti Jasmine e con un altro break chiude agevolmente con un doppio 6-2 un match a dir poco perfetto.

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Autor: Andrea Binotto