WTA Miami, Pegula: “Sento di poter vincere il torneo, anche se Sabalenka è più forte di me”

0
26

In tanti tra gli appassionati di tennis e gli addetti ai lavori si erano sicuramente affezionati ad Alexandra Eala, che dopo aver superato Jelena Ostapenko, Madison Keys, Paula Badosa (per walk over) e Iga Swiatek, avrebbe potuto fare il colpaccio anche con Jessica Pegula. E invece la padrona di casa, nella seconda semifinale del Miami Open 2025, ha avuto la meglio in 7-6(3) 5-7 6-3. Al termine della sfida la nativa di Buffalo è intervenuta nella consueta conferenza stampa, rispondendo alle domande dei giornalisti presenti. Ecco, dunque, un estratto delle sue dichiarazioni più interessanti.

D: Avevi detto che avresti usato la tua esperienza contro le giocatrici che non hanno nulla da perdere. A cosa ti sei aggrappata?
Jessica Pegula:
Non ne ho idea (ride, n.d.r.). Non lo so, ero solo lì a correre da una parte all’altra. Penso di essere rimasta calma nei momenti importanti. Forse ci sono stati alcuni momenti in cui lei era vicina nel mio turno di servizio e io ho giocato alcuni buoni game, in modo intelligente. E penso che alla fine sia stato ciò che mi ha fatto vincere il match. Lei si è comportata molto bene, giocando senza nulla da perdere e pensando solo ai suoi colpi. Sul 3-1 ho un po’ mollato e ho sentito di averla fatta rientrare in partita. A volte devi restare nella tempesta con avversarie come lei. Avrei voluto chiudere la partita in due set, ma sono contenta del modo in cui ho lottato nel terzo“.

D: Cos’è riuscita a realizzare lei questa settimana? Serve a 70 miglia all’ora…
Jessica Pegula:
Sì, il servizio è molto difficile. Su questi campi rimane basso e molto lento, non sapevo se mettere i piedi in campo ma non volevo nemmeno darle punti gratuiti. La prossima volta comincerà in modo più aggressivo, ora che so come gioca. Lei è già una grande tennista, mi ricorda Leylah Fernandez. Colpisce la palla molto presto, usa molto bene gli angoli, sfrutta bene il dritto e vede bene il campo. Tutti questi aspetti la faranno andare lontano“.

D: Ora affronterai ancora Aryna (Sabalenka, n.d.r.), siete due delle migliori giocatrici del mondo sul cemento in questo momento.
Jessica Pegula:
Sento di essere una delle migliori, e credo che lei sia leggermente più forte di me, risultati alla mano, avendo vinto l’Australian Open, lo US Open, avendomi battuto a Cincinnati. Sarà difficile, spero di riuscire a superarla qui, sarebbe fantastico. Ma sono anche molto orgogliosa di poter competere con alcune delle migliori tenniste al mondo sul duro. Raggiungere un’altra finale 1000 è bellissimo. Sono davvero entusiasta di dove mi sono spinta ad inizio anno, ho sempre sentito di poter vincere questo torneo. Ho sempre ottenuto risultati molto buoni, sono sempre andata lontano”.

D: Hai battuto Aryna un paio di volte. Cosa hai imparato da Cincinnati o dallo US Open?
Jessica Pegula:
Sento che sto servendo meglio, spero di farlo anche sabato. Credo che sia qualcosa che devi fare contro di lei, che risponde molto bene. Anche io sto rispondendo bene, quindi sento sempre che, anche se lei è una delle migliori al mondo al servizio, posso darmi una possibilità di conquistare il break. Penso che a lei piaccia di più il campo veloce, giocando in modo così aggressivo. Ho avuto delle chances allo US Open, ero avanti 5-3 nel secondo set. So sicuramente che avrò delle opportunità se giocherò un buon tennis e cercherò di fare del mio meglio per sfruttarle, anche imparando dalle ultime partite”.

O que achou dessa notícia? Deixe um comentário abaixo e/ou compartilhe em suas redes sociais. Assim conseguiremos tornar o tênis cada vez mais popular!

Esta notícia foi originalmente publicada em:
Fonte original

Autor: Fabio Barera