[6] J. Paolini b. [31] O. Jabeur 4-3 rit.
Una potenziale grande partita si è conclusa tristemente prima del previsto. Ons Jabeur si è dovuta ritirare dopo sette game nella partita di terzo turno al Miami Open presented by Itaù. Lei e l’avversaria, Jasmine Paolini, stavano giocando un buon tennis nel loro primo testa a testa su cemento (negli altri era in vantaggio 2-1 l’ex numero 2 al mondo), ma la sfortuna ha deciso di intervenire per fare lo sgambetto. Appena riconquistato il contro break che le è valso il 3-4, Jabeur – già fasciata all’altezza del ginocchio – ha avvertito una fitta che l’ha costretta ad abbandonarsi a terra. Jasmine l’ha aiutata a rialzarsi, ma anche dopo l’intervento del medico per la 30esima tennista WTA non c’è stato più niente da fare. La numero 1 azzurra conquista così per la prima volta il quarto turno in questo evento e attende ora la vincente del match tra Naomi Osaka e Hailey Baptiste.
Primo set: gran tennis da parte di entrambe, ma il ginocchio di Jabeur non regge e la tunisina si ritira
Sprigiona sin da subito la sua potenza di fuoco Jabeur nel game inaugurale. Si procura una palla break, ma qui Paolini esegue un recupero pregevole su una smorzata tunisina e in seguito riesce a tenere la battuta ai vantaggi. Ricambia nell’immediato Jasmine lasciando andare il dritto, che termina spesso nei pressi della linea di fondocampo. La numero 30 WTA viene investita dall’esplosività dell’avversaria e concede così il break. Poi, manovrando con precisione sempre con lo stesso colpo, l’azzurra avanza indisturbata sul 3-0. Ci prova Ons a recuperare lo svantaggio nel quinto game. Giunge di nuovo a palla break, ma la settima tennista al mondo sistema tutto con tre prime di servizio filate che le portano in dono il 4-1.
Si torna in campo dopo un veloce bendaggio per Jabeur all’altezza del ginocchio sinistro. La tunisina torna a spingere bene e Jasmine non riesce a non farsi aggredire. Spedendo un rovescio lungo sulla palla break, la numero 1 italiana restituisce il servizio, ma proprio in quell’istante l’ex numero 2 WTA avverte una fitta che la fa crollare a terra dolorante. Paolini la aiuta a rialzarsi e ad accomodarsi in panchina, dove subito interviene il medico per applicarle un’altra fasciatura. Ma Ons non migliora e quindi, dopo ventinove minuti, si ritira sul 3-4 in lacrime abbracciando Jasmine.
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Autor: Andrea Binotto