WTA Miami, le certezze di Gauff: “Sto esprimendo il mio miglior tennis, ma il numero 1 non mi interessa”

Una vittoria netta e gli ottavi di finale all’orizzonte. Prosegue a gonfie vele il cammino di Cori “Coco” Gauff – attuale numero 3 del mondo – in quel di Miami. La giocatrice americana, infatti, ha liquidato in due set (e con il punteggio finale di 6-2 6-4) la rivale greca Maria Sakkari, assicurandosi così il passaggio agli ottavi di finale della competizione tennistica della Florida (dove sfiderà Magda Linette). Idee chiare per la tennista statunitense anche nella consueta conferenza stampa post-match. Di seguito, le sue dichiarazioni.

D. Oggi sembravi davvero rilassata, come se in campo ti stessi divertendo. E’ un’impressione giusta?
Gauff: “Sì, al 100%. L’obiettivo di oggi era quello di andare in campo e divertirsi. Questo è ciò che sento, questo è il modo in cui sto giocando.“

D. Anche nei colpi oggi ci sei sembrata più libera…
Gauff: “Sì (sorride). Ho cercato di essere un po’ più libera mentalmente. Non avverto più la pressione che sentivo in passato. Adesso mi sento come se stessi esprimendo il mio miglior tennis. Diciamo che era uno degli obiettivi che mi ero prefissata quest’oggi.“

D. Sei arrivata a questo match dopo aver vinto quello precedente con un doppio 6-0. Come si fa a resettare tutto e a rimettersi in gioco dopo una vittoria del genere?
Gauff: “Sì, sapevo che non sarebbe andato tutto liscio come nel match precedente. Quindi, onestamente, stavo cercando di
dimenticarlo. Non volevo pensarci. Ho cercato di accantonare la gara precedente e concentrarmi solo sull’incontro di oggi. Sapevo che oggi sarebbe stato più impegnativo perché non si può fare meglio di un doppio 6-0…“

D. Se potessi scegliere, preferiresti un altro WTA 1000 o diventare la numero 1 del mondo?
Gauff: “Un altro WTA 1000. Sai, credo che la gente si ricordi di te per le vittorie, per i titoli, più che per la posizione di numero 1 al mondo. Ovviamente, se si potessero ottenere entrambe le cose sarebbe fantastico. Per quanto mi riguarda, però, mi piacerebbe ottenere un altro 1000. Consolidarmi ancora di più.”

D. Ritornando alla gara, di recente avevi già affrontato e battuto Sakkari in quel di Indian Wells. Ha rappresentato un vantaggio a livello mentale?
Gauff: “Sinceramente, ero focalizzata su ciò che avrei fatto oggi. Anche perché la mia strategia di gioco ha funzionato solo in alcune fasi del match. In altre, meno. Poi, è chiaro, un pensiero al match precedente l’ho fatto, ma non mi ha dato alcun vantaggio. Perché avevo la consapevolezza che oggi sarebbe stata un’altra storia. La mia avversaria (Sakkari ndr.) ha giocato meglio rispetto all’ultima volta in cui ci siamo incontrate. Al di là del risultato.“