WTA Finals: Kudermetova/Mertens salvano match point. Finale con Babos/Stefani

0
12
WTA Finals: Kudermetova/Mertens salvano match point. Finale con Babos/Stefani

[4] V. Kudermetova/E. Mertens b. [2] K. Siniakova/ T. Townsend 4-6 7-6(6) 10-6

A distanza di un anno, Katerina Siniakova e Taylor Townsend non faranno ritorno in finale a Riad, dove saranno invece Kudermetova e Mertens a sfidare Babos e Stefani nell’atto decisivo per il titolo. Una semifinale non eccelsa quella disputata dal duo ceco-statunitense, che non ha sempre mostrato un feeling da numero due del seeding. La statunitense non ha mai fallito uno smash, nonostante sia stata chiamata in causa parecchie volte dalle avversarie, ma rivedibile il suo approccio sulle volée basse, queste, spesso terminate a rete.

Nel primo Set, Siniakova e Townsend non hanno mai dato l’impressione di poter rimettere in gara la coppia russo-belga, ma nel secondo parziale la performance è calata a picco, cedendo per due volte il servizio, e salvando due set point in favore delle avversarie. La coppia finalista del 2024 si è progressivamente disunita, e dopo alcuni errori fatidici commessi da Siniakova e Townsend, Kudermetova e Mertens sono salite in cattedra, pizzicando sempre il timing giusto nei pressi della rete, e cogliendo impreparate le avversarie. Le numero 4 del seeding hanno conquistato di forza il secondo parziale al tiebreak, salvando persino match point, e al super-tieberak decisivo è fuoriuscita tutta la tensione del duo ceco-statunitense, sconfitto con lo score di 10-6.

[7] T. Babos/L. Stefani b. [6] S. W. Hsieh/J. Ostapenko 6-4 7-6(5)

(di Danilo Gori)
Il sodalizio ungaro-brasiliano formato da Timea Babos e Luisa Stefani accede meritatamente all’evento decisivo delle WTA Finals e a farne le spese sono Jelena Ostapenko e la trentanovenne Su-Wei Hsieh, che si accomiatano dal palcoscenico di Riad con qualche rimpianto, soprattutto vedendo l’andamento del primo set. Il duo della campionessa di Parigi ha sfiorato infatti il 4-0, considerando che nell’unico game ceduto dopo il primo giro di servizi ha mancato quattro palle-break, di cui tre consecutive; da lì però le rivali hanno espresso il meglio delle loro capacità difensive sottorete, posizionandosi al meglio per ribattere le stoccate soprattutto di Ostapenko.

Vinto il primo parziale al secondo setpoint grazie a un’entrata improvvisa e improvvida nei pressi della rete di Hsieh, che colpisce fuori tempo e butta nel sacco la pallina, il binomio con il numero sette sulla schiena si trova di nuovo a rincorrere il break perduto nel cuore della seconda frazione, riuscendoci nell’ottavo game, quando Babos brilla con un rovescio incrociato con taglio sotto la pallina da posizione assai angolata. Ci sono due matchpoint nel decimo game ma le qualità balistiche dell’atleta lettone guidano la squadra fuori dai guai fino al tie-break, dove però le rivali si rifanno sotto con maggiore convinzione e vincono: migliore sintonia e meccanismi più rodati per Babos e Stefani, che, dopo aver vinto nel 2025 a Tokyo, San Paolo, Strasburgo e Linz, ora sognano il titolo di Maestre di Doppio.

O que achou dessa notícia? Deixe um comentário abaixo e/ou compartilhe em suas redes sociais. Assim conseguiremos informar mais pessoas sobre o que acontece no mundo do tênis!

Esta notícia foi originalmente publicada em:
Fonte original