Poche sorprese in questo martedì di WTA Eastbourne. Tanti ritorni con successo come Jelena Ostapenko e Barbora Krejcikova, anche se quest’ultima ha rischiato parecchio. A fatica ma col sorriso Emma Raducanu mentre Magda Linette si è dovuta ritirare a metà secondo set.
[2] B. Krejcikova b. [WC] H. Dart 6-3 6-7(4) 7-5
Partiamo dalla ceca che in occasione del match contro Harriet Dart ha giocato solamente il suo quinto incontro stagionale. Per farci un’idea, l’avversaria è a quota 22. La testa di serie numero due però parte molto bene e dopo quattro break consecutivi, si impone con il servizio strappato all’ottavo gioco. Dart riemerge nel secondo parziale quando le due tenniste lottano fino al tiebreak, dove la britannica ha la meglio per 7-4. Al terzo set Krejcikova mostra i denti e dopo un break subito in apertura e due match point salvati porta a casa la qualificazione al turno successivo.
[Q] V. Gracheva b. C. Osorio 6-4 4-6 7-5
Oltre due ore e mezza invece tra Varvara Gracheva e Camila Osorio con la francese che prosegue la sua marcia vincente a Eastbourne dopo i successi contro Caroline Dolehide e Viktorija Golubic. Ancora una volta una vittoria al terzo per la francese che dopo aver vinto il primo set 6-4, cede il passo nel secondo dopo aver vanificato quattro break point, due per game (sul 2-2 e 3-3). A sprecare le chance nel terzo invece è Osorio che getta alle ortiche un vantaggio di 40-0 sl servizio avversario sul 6-5, non approfittando dell’occasione e perdendo senza passare per il tiebreak.
[Q] K. Birrell b. [4] S. Kenin 6-4 6-4
Tra tutti gli incontri, quello con il punteggio più a sorpresa riguarda Kimberly Birrell che regola con un doppio 6-4 Sofia Kenin. Basterebbe dire che la statunitense non ha avuto nemmeno una singola palla break in tutto il match, perdendo senza appello e terminando qua la sua avventura a Eastbourne. Meritatissimo successo per Kimberly Birrell che prosegue e se la vedrà contro Anastasia Pavlyuchenkova.
[WC] J. Burrage b. M. Uchijima 6-3 6-2
Vince e convince Jodie Burrage che dopo tre sconfitte consecutive a Birmingham, Londra e Nottingham torna a sorridere. A farne le spese è Moyuka Uchijima che non giocava dal primo turno del Roland Garros. Malissimo la giapponese che subisce quattro break nel primo set, riuscendo a tenere un solo turno di battuta. A Burrage basta un doppio break nel finale per blindare il risultato: 6-3 6-2. Ora sfida a Barbora Krejcikova.
[8] R. Sramkova b. J. Cristina 6-3 6-2
Stesso risultato per Rebecca Sramkova che lascia appena 5 game a Jaqueline Cristian. La rumena riesce a rispondere al break in apertura, ma non tiene testa all’avversaria per il resto del primo set. Nel secondo parziale avvio pessimo per Cristan, sotto addirittura 5-0 che testimonia la superiorità della slovacca. Piccola reazione di Jaqueline, ma solo per mettere a referto due giochi che rendono meno amara la sconfitta.
[7] E. Raducanu b. A. Li 6-7(5) 6-3 6-1
Emma Raducanu seppur con qualche problemino estromette dal torneo Ann Li. Il primo set infatti è di marca statunitense con la numero 64 al mondo che al tiebreak trionfa 7-5. Raducanu si rimette sotto e in un set da cinque break (tre a due per la britannica) porta a casa un fondamentale 6-3 per la permanenza in gara. Dopo due set in partita, Li perde subito terreno andando sotto 4-1 e da lì in poi non è più in grado di rimettersi in carreggiata, arrendendosi a Raducanu.
[3] J. Ostapenko b. S. Kartal 6-3 7-6(2)
Jelena Ostapenko risponde presente al suo rientro in campo dopo il Roland Garros. La lettone domina la prima parte del set iniziale con Sonay Kartal andando sul 4-0, salvo poi perdere un po’ di vantaggio ma senza vanificare il set (6-3). Nel secondo, Ostapenko va tre volte avanti di un break ma viene perennemente contro-breakkata, andando al tie break. Come successe nel primo set, anche se parlavamo di game, Ostapenko va sul 4-0, concede appena due punti e chiude in grande stile, andando al secondo turno contro Alexandre Eala, la giustiziera di Lucia Bronzetti.
O que achou dessa notícia? Deixe um comentário abaixo e/ou compartilhe em suas redes sociais. Assim conseguiremos tornar o tênis cada vez mais popular!
Esta notícia foi originalmente publicada em:
Fonte original
Autor: Christian Attanasio