[2] J. Paolini b. L. Fernandez 7-6(8) 7-6(6)
Jasmine Paolini (testa di serie numero 2 del Bad Homburg Open powered by Solarwaatt), dopo aver approfittato di un bye al primo turno, vince la prima partita della sua stagione sull’erba e si qualifica ai quarti di finale del WTA 500 di Bad Homburg. La finalista in carica di Wimbledon ha sconfitto Leylah Fernandez (22 anni, numero 29 del ranking WTA) con il punteggio di 7-6(8) 7-6(6) al termine di un match rocambolesco durato ben 2 ore e 32 minuti: un incontro infinito, contrassegnato dalle montagne russe emotive, dalle 24 palle break totali, dalle occasioni mancate e da 206 punti (103 a testa, incredibilmente). Paolini, in ogni caso, dopo aver sprecato quattro match point e un vantaggio di 5 a 2 nel secondo parziale, è riuscita a mantenere la freddezza giusta, imponendosi nella volata finale, caratterizzata dalla tensione e dagli errori gratuiti. Nei quarti di finale di giovedì affronterà la vincente della sfida tra Elina Svitolina e Beatriz Haddad Maia.
Primo Set: equilibrio totale, ma ha la meglio Paolini (a cura di Fabio Barera)
Parte subito bene Jasmine Paolini, che all’esordio al Bad Homburg Open powered by Solarwatt 2025, si guadagna tre palle break nel primo game sul servizio di Leylah Fernandez, ringraziando sia il nastro, che le è favorevole in un’occasione, sia la sua avversaria, già in difficoltà tra doppi falli ed errori non forzati. Alla fine, comunque, la nativa di Montreal ne esce tenendo il proprio turno di battuta. ‘Jas’, invece, è brava a disegnare bene il campo, sostenuta da un buon numero di prime, e non fatica particolarmente. Chi continua a non ingranare è la nordamericana, che anche nel terzo gioco concede altre occasioni alla sua avversaria per portarsi avanti. Anche grazie alle ottime risposte dell’azzurra, aggressiva e abile a variare tanto. E così l’allungo è servito.
Purtroppo, però, Leylah Fernandez dà l’impressione di trovarsi meglio in risposta che al servizio, mostrandosi molto incisiva, e il contro break è immediato. Così come, seguendo l’andamento dell’incontro, era quasi scontato un altro allungo di Jasmine Paolini, che infatti puntualmente arriva. Nulla da fare però, perché nuovamente la canadese torna in pressing nei turni di battuta della sua avversaria, costringendola a sbagliare, e torna in carreggiata. Sul 4-4 15-15, poi, succede l’imprevedibile. Il giudice di linea chiama out una palla evidentemente dentro nel momento esatto in cui ‘Jas’ sta colpendo. La toscana si distrae e la manda fuori, chiedendo poi di rigiocare il punto e chiamando, in tal senso, anche il referee. Nulla di fatto, se non l’ammissione che si tratta di un grande errore.
Non si scoraggia, comunque, la n° 4 del mondo, che avrebbe potuto subire parecchio questo episodio e invece riesce a portare la sua avversaria al tie-break, naturale epilogo di un parziale tanto tirato. Anche qui regna l’equilibrio totale, tra bei colpi ed errori evitabili, ma ad avere la meglio, per 10-8, è proprio Jasmine Paolini, che chiude la pratica con un punto in cui succede di tutto tra lob, palle corte e dritti fulminanti.
Secondo Set: Paolini spreca quattro match point ma alla fine si impone in un match rocambolesco (ha collaborato Fabio Barera)
In avvio di secondo set, proprio quando l’ago della bilancia sembrava pendere a favore di Jasmine Paolini, a piazzare il break è Leylah Fernandez, che conferma di essere in giornata sì in risposta con una serie. Decisamente meno bene, invece, al servizio la canadese, che nel game successivo torna a faticare, tra doppi falli e cattiva tenuta della rete, e permette all’azzurra di rientrare e di tentare la fuga.
Sul 3-1 e servizio, la nativa di Montreal, per l’ennesima volta, spinge a tutta nel turno di battuta di ‘Jas’ e strappa il break addirittura a zero. Come da copione, e non c’è nemmeno da stupirsene a questo punto del match, la n° 4 del mondo approfitta degli alti – pochi – e bassi – tanti della sua dirimpettaia, e allunga sul 4-2, riuscendo poi a confermare il vantaggio acquisito. E sul 5-2 a suo favore, approfittando dell’ennesimo doppio fallo, va a match point senza però approfittarne. Fernandez mette a segno un ace, si aggrappa alla partita (3 a 5), strappa il servizio a Jasmine (4 a 5) e completa la rimonta, portandosi sul 5 pari grazie ad un parziale di 10 punti a 2. Paolini prova a reagire e in pochi minuti conquista altri tre match point, consecutivi, sul 6-5 0-40, ma la mattinata di Bad Homburg sembra stregata e Fernandez, con la complicità della numero 4 del ranking, riesce a salvarsi, ancora una volta (6 pari). Jasmine non riesce a trovare la continuità giusta, commette troppi errori gratuiti e decisamente frettolosi (un paio, in risposta, davvero inconsueti) e si fa trascinare nella bagarre: il tie break insegue le solite montagne russe, con Paolini che tenta la fuga sul 3 a 1, si fa ancora rimontare, annulla due set point sul 4 a 6 e chiude, finalmente, la pratica, per 8 punti a 6, dopo 2 ore e 32 minuti di gioco.
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Autor: Jacopo Gadarco