Wimbledon, solo Sabalenka resiste tra le top 5: c’è un solo curioso precedente nell’Era Open

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Quando si parla dell’andamento di Wimbledon 2025, tanto al maschile quanto al femminile, si rischia di cadere nella retorica, appellandosi alla moria o all’ecatombe delle teste di serie. Tali termini, in un momento come questo, rischiano di essere abusati, sebbene esprimano al meglio quando sta accadendo nell’edizione forse più sorprendente in assoluto dei Championships, almeno in tempi recenti. Nella giornata di mercoledì 2 luglio, infatti, è uscita di scena anche Jasmine Paolini, forza n° 4 del seeding nonché finalista nel 2024 sull’erba londinese, eliminata decisamente a sorpresa dalla giovane russa, battente bandiera neutrale, Kamilla Rakhimova.

Il suo arrivederci al torneo di singolare femminile ha seguito a ruota quelli di Coco Gauff, Jessica Pegula e Qinwen Zheng, che si sono arrese al primo turno rispettivamente a Dayana Yastremska, Elisabetta Cocciaretto e Katerina Siniakova. Le tre sopracitate erano la n° 2, 3 e 5 del tabellone, il che fa notare come l’unica top 5 rimasta al momento in corso per il successo finale a Wimbledon 2025 sia Aryna Sabalenka, che pur ha rischiato nel primo set contro Marie Bouzkova. Se poi vogliamo estendere il discorso anche alle prime 10 del seeding, si aggiunge Paula Badosa alle tenniste che hanno lasciato anzitempo la compagnia.

Il precedente di Wimbledon 2018

Ecco, però, che quel discorso sulle teste di serie cadute assume un certo significato con il supporto dei numeri, più che con i meri ragionamenti, comunque legittimi. Come fa notare ‘Opta Ace’ su ‘X’, infatti, si tratta solamente della seconda volta nell’Era Open in cui solamente una tennista tra le prime 5 del ranking ha centrato l’accesso al terzo turno di uno Slam nel tabellone di singolare femminile. Il precedente è curioso perché si tratta di Wimbledon 2018, quindi sempre dell’erba londinese si parla. Quest’anno è Aryna Sabalenka, al tempo fu Simona Halep che proprio a quel punto si fermò, eliminata da un’insospettabile Su-wei Hsieh.

In quell’occasione le altre top 5 erano: Caroline Wozniacki (fuori con Ekaterina Makarova al secondo turno), Garbiñe Muguruza (out con Alison Van Uytvanck), Sloane Stephens (eliminata al debutto da Donna Vekic) ed Elina Svitolina (che cedette il passo all’esordio con Tatjana Maria). Al di là del fatto che l’ucraina è l’unica ad essere rimasta ad alto livello, mentre le altre si sono ritirate o hanno subito un crollo in classifica, c’è un altro aspetto curioso. Solo una delle prime 5 di questo Wimbledon 2025 era presente ai Championships 2018. E si tratta proprio di Aryna Sabalenka, che comunque uscì subito. Coco Gauff e Qinwen Zheng erano forse appena diventate professioniste, Jessica Pegula non aveva la classifica nemmeno per avvicinarsi, mentre Jasmine Paolini si arenò nelle qualificazioni. Sembra passata un’eternità e invece sono solo 7 anni.

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Autor: Fabio Barera