Wimbledon, Siegemund: a 37 anni è la più vecchia a raggiungere i quarti. “Ho il coraggio di battere grandi giocatrici”

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Il tennis è uno sport di prima volte, a prescindere dall’età. Chiedere per conferma a Laura Siegemund, 37enne tedesca di Filderstadt, entrata ai Championships da numero 104 al mondo e fresca di approdo ai quarti di finale. Siegemund ha sconfitto agli ottavi l’argentina Solana Sierra, per 6-3 6-2, dando continuità al grande exploit dei giorni scorsi, quando era riuscita a sconfiggere la numero 8 Madison Keys.

Alla sesta partecipazione a Wimbledon la tedesca ha eguagliato il suo miglior risultato Slam in carriera, il quarto di finale al Roland Garros del 2020. Eppure a Wimbledon non era mai andata oltre il secondo turno prima di quest’anno. Con questo straordinario risultato la tedesca diventa la tennista più anziana a raggiungere i quarti di Wimbledon in Era Open, a 37 anni e 118 giorni. Ora ad attenderla c’è la numero 1 del mondo Aryna Sabalenka: un’altra impresa impossibile. “Non ci ho ancora pensato molto – ha detto Siegemund. “Ovviamente è una delle migliori giocatrici che abbiamo, e anche una delle più aggressive. La cosa positiva è che non ho assolutamente nulla da perdere. Ma certamente è una delle avversarie più difficili da affrontare sull’erba

“Sì, sono super felice della mia prestazione“, ha detto la tedesca nel post match, “ovviamente sono molto contenta di come ho giocato e del risultato della partita. Mi aspettavo un match molto fisico. Adesso sono molto concentrata sul mio lavoro, sul mio gioco, perché ci sono sempre cose che penso di poter fare meglio, e sull’avversaria che mi aspetta“.

Siegemund ha raggiunto un best ranking di numero 4 del mondo in doppio e di numero 27 in singolare. Il doppio è la sua specialità avendo vinto tre volte un torneo del Grande Slam in coppia: agli US Open del 2020 in doppio femminile, gli US Open del 2016 e l’Open di Francia del 2024 in doppio misto. Dopo la vittoria su Keys Siegemund è diventata la sesta giocatrice dell’era Open ad avanzare al quarto turno a Wimbledon all’età di 37 anni o più tardi, unendosi a nomi come Billie Jean King ed entrambe le sorelle Williams.

Quello che non molti sanno è che Laura Siegemund porta con se un po’ di Italia. Il suo compagno è l’allenatore italiano Antonio Zucca, e da anni la tedesca ha base in Sardegna quando non è in giro per il mondo, allenandosi tra Porto Torres e Sassari.

A Porto Torres la tennista si allena sul cemento, sui campi del locale Tennis club. Ma Laura Siegemund è di casa anche sulla terra rossa dei campi della Torres, dove per quanto riguarda la preparazione fisica viene seguita da Matteo Boccolini, storico preparatore della Dinamo basket.

Ma come si vive tutto questo a 37 anni? Come ci si sente ad essere una esordiente a questo punto della carriera? “Sono sorpresa. Se mi avessero detto che sarei arrivata ai quarti qui, non ci avrei mai creduto. Come ho detto anche dopo altre vittorie importanti, ho questo tipo di gioco, e forse questo coraggio per battere grandi nomi. L’ho sempre avuto, forse perché non mi importa chi ho dall’altra parte. Questa settimana sto semplicemente giocando un buon tennis. Sto eseguendo bene quello che so fare, e questo è il motivo per cui sto andando avanti. Sono sorpresa? Certo. Ma allo stesso tempo no, perché so che se faccio certe cose bene, posso andare avanti”.

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Autor: Matteo Beltrami