Wimbledon: Anisimova soffre, ma avanza. Pavlyuchenkova elimina Osaka

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Ha collaborato Matteo Beltrami e Manuel Ventriglia

A. Pavlyuchenkova b. N. Osaka 3-6 6-4 6-4

Anastasia Pavlyuchenkova ottiene un grande successo in rimonta contro la ex numero 1 al mondo e attuale 53 WTA Naomi Osaka3-6 6-4 6-4 – e si porta alla seconda settimana di Wimbledon. Dopo un primo set tentennante, la russa, 50 WTA, alza il livello del suo tennis, prendendo le misure ai colpi di Osaka e sfruttando cinicamente le occasioni conquistate. Per Naomi, invece, ancora una battuta d’arresto. Nonostante i 15 ace messi a segno, la giapponese non è riuscita a dare continuità al buon inizio di gara e si scoglie nei momenti clou. Pavlyuchenkova affronterà agli ottavi la padrona di casa Sonay Kartal.

Il match

Primo set molto solido di Osaka che gioca un tennis aggressivo per mettere alle strette Pavlyuchenkova. La tennista giapponese serve bene, specie con la prima palla, e questa sua solidità genera diversi vincenti da fondo campo – specie con il dritto – che tengono ferma la tennista russa. Il break che spezza la parità arriva nel secondo game, dove  Pavlyuchenkova commette troppi gratuiti tra cui un doppio fallo (2-0). Poi nel settimo game la russa si rifà sotto in un game perso a 0 da una contratta Osaka, che sbaglia due rovesci consecutivi (3-4). La nipponica però rimedia con un altro break nell’ottavo game valido per chiudere il primo parziale 6-3.

Nella ripresa Pavlyuchenkova vende cara la pelle ritrovando ritmo con il servizio. Mentre si abbassa il rendimento di Osaka che perde la battuta nel secondo game, salvo trovare il contro break nel quinto (3-2). In chiusura di set arriva, un po’ a sorpresa, il break di Pavlyuchenkova, che sfrutta un game avaro di prime della statunitense per chiudere il set 6-4.

Nel terzo set si confermano i problemi per Osaka, che, nel secondo game, cede per la seconda volta consecutiva il servizio, commettendo il quinto doppio fallo del suo incontro. Pavlyuchenkova può così allungare fino al 3 a 0. Nel quinto game la russa si trova costretta a fronteggiare tre palle del controbreak consecutive. Sulla prima si salva alla perfezione, con un rovescio d’attacco, mentre alla seconda chance è Naomi a mettere a segno il vincente, con il diritto, e rimettere il set decisivo on serve. La reazione di Osaka è rabbiosa, da campionessa e nel settimo gioco si conquista due palle del sorpasso. Sulla prima Pavlyuchenkova piazza il servizio vincente e anche sulla seconda dimostra grande coraggio, tirando un grande rovescio lungolinea che lascia ferma l’avversaria. Sfumate le occasioni, la nipponica soffre al servizio e si ritrova 0-30, ma grazie alla prima, oggi in grande spolvero, ritira su il game. L’andamento del set è curiosamente simmetrico al secondo parziale e il decimo game risulta fatale per Osaka. La ex numero 1 del mondo regala un match point, che Pavlyuchenkova sfrutta senza esitazioni.

[13] A. Anisimova b. D. Galfi 6-3 5-7 6-3

Amanda Anisimova si complica la vita, ma batte in tre set Dalma Galfi, con il punteggio di 6-3 5-7 6-3. La statunitense, 13esima forza del seeding, soffre più del previsto contro l’ungherese numero 110 del mondo, ma si salva grazie alla potenza dei suoi colpi dopo 2 ore e 20 di gioco. Agli ottavi per lei ci sarà Linda Noskova.

Il match

Un primo set contratto quello tra Anisimova e Galfi, con entrambe le avversarie che incappano in svariati gratuiti, in un parziale che stenta a decollare. L’americana sembra averne di più e infatti breakka subito nel game di apertura. Anisimova però non riesce a gestire il suo vantaggio, colpa dei diversi non forzati commessi – 14 nel solo primo set – e Galfi torna sotto con il contro break nel sesto game (3-3). Poi nell’ottavo game la tennista ungherese litiga con il suo dritto lasciando campo aperto ad Anisimova di trovare il break con un vincente di dritto. La testa di serie n.13 chiude il primo parziale 6-3.

Nella ripresa c’è più equilibrio per via del rendimento solido al servizio di entrambe le giocatrici. Le palle break non mancano– due per Anisimomva nel quarto game, una per Galfi nel quinto – ma portano ad un nulla di fatto. Sul 4 pari la statunitense non sfrutta una preziosa occasione di togliere la battuta all’avversaria e di andare a servire per il match. Anzi, sul 6-5, quando deve battere per raggiugere l’ungherese al tie-break, la battuta di Amanda le gioca un brutto scherzo. Al primo set point Galfi rimanda i verdetti al terzo e decisivo parziale.

Per il terzo set Anisimova torna in campo decisamente ristabilita dopo il passaggio a vuoto registrato sul tramonto della seconda frazione di gioco. Sull’1 pari, la numero 12 WTA piazza il primo allungo del set, prendendosi di rabbia il break. Capitalizzato il vantaggio, Amanda accusa un nuovo calo di concentrazione quando offre due palle del controbreak, con un goffo tentativo di approccio in back, che si spegne in rete. La giocatrice del New Jersey, tuttavia, prima tira una prima vincente poi, con un colpo ricaduto sugli ultimi fili d’erba, inganna Galfi. Nel settimo gioco la partita pare indirizzarsi inesorabilmente: Anisimova ottiene il doppio break di vantaggio e si appresta a servire per chiudere il match. In un ulteriore scossone, la numero 12 del mondo cede la battuta con l’ottavo doppio fallo del suo incontro. Amanda sembra aver capito che, per lei, serve archiviare la pratica in risposta per non rischiare di riaprire la sfida. E, così, si prende gli ottavi di finale al primo match point.

S. Sierra b. C. Bucsa 7-5 1-6 6-1

Non si ferma il sogno di Solana Sierra. La 21enne argentina, lucky loser, batte in tre set – 7-5 1-6 6-1 – la spagnola Cristina Bucsa, numero 102 WTA. Sierra agli ottavi incontrerà Laura Siegemund.

Il match

Il primo set è una battaglia punto a punto. Per due volte Sierra non riesce a capitalizzare il break di vantaggio e si fa riacciuffare da Bucsa, prima dal 3-1 al 3 pari, poi dal 5-3. L’argentina serve per il parziale sul 5-4, ma perde la battuta, non sfruttando tra l’altro un set point. Bucsa non coglie il momento e nell’11esimo gioco cede nuovamente il turno di servizio. Solana questa volta non spreca la chance di chiudere il set e si porta avanti con il punteggio di 7-5.

Nella seconda frazione di gioco, Bucsa sale di livello e lascia un solo game a Sierra. La spagnola piazza due break consecutivi, nel quarto e sesto gioco, e non lascia scampo all’avversaria, portando la partita al terzo e decisivo set.

Alla ripresa entrambe le giocatrici accusano la tensione del momento e non riescono a difendere i primi turni di servizio. Ciononostante, è Sierra a concretizzare le occasioni offertele e chiude restituendo a Bucsa il punteggio del set precedete, 6-1.

S. Kartal b. D. Parry 6-4 6-2

Sonay Kartal approda agli ottavi di Wimbledon grazie alla netta vittoria sulla qualificata Diane Parry per 6-4 6-2. La britannica, numero 51 del mondo, non si fa sorprendere, nonostante l’inizio di match un po’ contratto, e sfiderà Anastasia Pavlyuchenkova per un posto ai quarti di finale.

Il match

Kartal non inizia nel migliore dei modi il suo incontro di terzo turno contro la numero 118 WTA Diane Parry, cedendo la battuta nel secondo gioco, in quella che rimarrà l’unica palla break concessa dall’inglese in tutta la partita. Tuttavia, scrollatasi di dosso la tensione, Kartal inizia a macinare game e punti convincenti. Parry non riesce a prendere le contromisure alla sua avversaria e subisce due break consecutivi, nel settimo e nel nono gioco, consentendo a Sonay di poter chiudere al servizio il set per 6-4.

Nel secondo parziale, le differenze emergono ancor più nettamente. Kartal lascia le briciole alla francese, allungando immediatamente sul 4 a 0. Senza particolari sussulti, la britannica archivia la pratica con il punteggio di 6-2 e approda alla seconda settimana dello Slam di casa.

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Autor: Beatrice Becattini