Wimbledon: Alcaraz spegne l’esuberanza di Tarvet

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[2] C. Alcaraz b. [Q] O. Tarvet 6-1 6-4 6-4

Carlos Alcaraz interrompe la favola del torneo e vola al terzo turno di Wimbledon dopo aver sconfitto il qualificato britannico Oliver Tarvet (21 anni, numero 733 del ranking mondiale) con il punteggio di 6-1 6-4 6-4 in 2 ore e 16 minuti. 
Il numero 2 al mondo anche in questa partita ha accusato qualche calo di concentrazione e ha offerto una prestazione a intermittenza. Tuttavia, nei momenti caldi dell’incontro ha fatto valere il suo maggiore status ed è riuscito a non complicarsi la vita, evitando di prolungare la sua permanenza in campo oltremodo. Tarvet è stato protagonista di un gran bel match, in cui ha confermato i suoi punti di forza, tra cui il rovescio, e ha obbligato il campione spagnolo a alzare il livello del suo tennis.

PRIMO SET – Alcaraz, dopo aver scaldato i motori del dritto nel corso del primo game (tre palle break annullate), allunga rapidamente sul 3 a 0: lo spagnolo, reduce dalla maratona con Fognini, alza l’asticella della propria prestazione, e comincia a danzare sull’erba, accorciando i tempi della classica fase interlocutoria e di studio. Tarvet gioca con la giusta personalità, mantiene le promesse della vigilia (“Non voglio soltanto godermi l’esperienza, voglio un’opportunità”) e mette in mostra le migliori caratteristiche del suo tennis: l’allungo di rovescio, il contrattacco e una buona manualità nei pressi della rete. Il numero 2, al netto di qualche soluzione un po’ forzata, mantiene la concentrazione, annulla due palle break anche nel quinto game (4 a 1) e altre tre nel settimo, chiudendo al terzo set point con un punteggio un po’ bugiardo. 6-1 in 44 minuti e 8 palle break annullate da Carlitos.

SECONDO SET – Il primo inglese a superare il tabellone delle qualificazioni dal 2017 riesce finalmente a sfatare l’incantesimo del break, portandosi sul 2 a 0 grazie al dritto più incisivo del suo pomeriggio: Alcaraz rimedia immediatamente, ricucendo lo strappo con un parziale di 8 punti a 1 (2 pari). Tarvet, però, non si disunisce, continua a giocare a viso aperto un match che, teoricamente, non doveva esistere, e riesce a condurre il punteggio: Carlitos trova pane per i suoi denti nel classico pittino nei pressi della rete e il numero 733 ATP (uno dei migliori tennisti universitari degli Stati Uniti) si concede il lusso di battere il campione sul suo terreno preferito. Alcaraz, però, non si innervosisce e nel nono game decide che è arrivato il momento del cambio di marcia: break a zero (5 a 4), parziale di 8 punti a 1, ace e 6-1 6-4 dopo un’ora e 26 minuti di gioco.

TERZO SET Alcaraz si guadagna subito due palle break, ma Tarvet, con tre punti consecutivi, rimette in sesto un game che poteva compromettere irrimediabilmente un match già guastato. Con grande attenzione, in particolare in fase difensiva, mettendo in mostra buone qualità atletiche, si prende l’1 a 0. Tarvet pare, punto dopo punto, prenderci sempre più gusto e gioca punti da highlights. Alcaraz risponde all’esuberanza del suo avversario con un tennis accorto, anche se non ancora così brillante come aveva abituato nelle ultime settimane.

Nel quinto game Carlos legge bene il momento e, con un quattro accelerazioni, piazza un break prezioso grazie un diritto incrociato sulla riga. Sul 3 a 2 succede l’imprevedibile. Il numero due al mondo accusa un passaggio a vuoto evidente e regala con tutti i fondamentali. Inizia con un doppo fallo per poi concedere due palle del controbreak con una volée scentrata e finita in corridoio. Si salva sulla prima chance con un servizio vincente, ma poi cede la battuta con l’ennesimo errore, stavolta un diritto abbondantemente lungo. Tuttavia, la risposta di Carlos è da campione: si riprende il break di vantaggio a zero, sugellando un ritrovato gioco spumeggiante con una risposta anticipata di diritto. Servendo per rimanere nel match e prolungare il suo Wimbledon, Oliver Tarvet non trema e vuole godersi ancora per qualche minuto l’atmosfera del Campo Centrale, che lo omaggia con una fragorosa ovazione. Alcaraz archivia la pratica al primo match point e avanza al terzo turno. Il prossimo passo verso la riconferma del titolo sarà contro il vincente tra Auger Aliassime e Struff.

Le parole di Ubaldo Scanagatta

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Autor: Jacopo Gadarco