Karolina Muchova si è arresa in due set – 6-4 7-6(3) – a Naomi Osaka. Nel corso del primo set la ceca ha anche accusato un problema alla coscia sinistra che ne ha condizionato il rendimento. Ciononostante, ha dato filo da torcere alla sua avversaria fino alla fine e il match si è giocato su pochi punti decisivi.
D: “Ovviamente non è il risultato che volevi, ma hai fatto un ottimo torneo. Quali sono i tuoi pensieri sulla partita di stasera?“
MUCHOVA: “I miei pensieri… È stata una partita molto, molto dura. Penso che Naomi abbia giocato davvero bene, soprattutto nei momenti decisivi. Abbiamo avuto dei game equilibrati che potevano andare in entrambi i modi, ma sul suo servizio di solito ha servito molto bene. È stata una battaglia dura”
D: “Sono curioso riguardo all’infortunio alla coscia che hai avuto: quando hai iniziato a sentire dolore e come ti sentivi in campo?“
MUCHOVA: “Onestamente non lo so. Penso fosse tipo al terzo game o al quinto. Ho semplicemente messo male un piede con un movimento brutto. Non so cos’è esattamente. Credo sia qualcosa al muscolo che, si spera, non richiederà molto tempo per guarire. Mi ha un po’ limitata in campo, però ho giocato partite piuttosto lunghe qui. Sicuramente quello non mi ha aiutato”
D: “Nonostante tutto, ho pensato che sia stata una partita di alto livello e davvero combattuta. Sei orgogliosa di come sei riuscita a restare attaccata a lei e a crearti delle occasioni nonostante tutto?“
MUCHOVA: “Sì, sicuramente. In entrambi i set, soprattutto nel secondo, avrei potuto usare il servizio. Non ho giocato bene quel game. D’altra parte, invece, lei sì. Sono abbastanza soddisfatta di come ho combattuto, anche con la gamba e tutto il resto. Sarei potuta arrivare al terzo set, ma nel complesso tutto il torneo è stato piuttosto buono a livello di forma. Sono arrivata qui senza sentirmi al meglio, ma con il modo in cui ho lottato e tutto ciò, sono abbastanza contenta”
D: “Volevo solo chiederti: hai giocato contro Naomi l’anno scorso qui e in Australia e di nuovo qui stasera. Quanto è cambiato il suo livello? Hai visto dei progressi in lei? Perché ovviamente questo è un grande risultato per lei in questo torneo dopo un paio d’anni in cui non riusciva a esprimersi così“
MUCHOVA: “Penso che abbia giocato molto bene anche prima, sia l’anno scorso in Australia che qui. Forse il cambiamento maggiore è nella fiducia. Penso che abbia giocato molto bene a Montreal, ha fatto delle buone partite, ha vinto partite importanti. Credo che questa sia la differenza più grande, direi, la fiducia. Si vede che crede di più nei suoi colpi e nei momenti chiave gioca bene. Direi che questo è probabilmente ciò che cambia. Però anche nelle partite precedenti era sempre tosta ed è sempre stato difficile giocarle contro”
D: “Ho notato che cercavi di fare qualche volée e andare a rete abbastanza spesso. Ovviamente è sempre una tua scelta e uno stile tuo, ma volevi abbreviare i punti a causa della tua condizione fisica o della stanchezza?“
MUCHOVA: “Se volevo farlo di più?”
D: “Abbreviare i punti“
MUCHOVA: “Ah, abbreviare. Sì, ho provato a giocare ancora più aggressiva sulle risposte e a rendere gli scambi un po’ più corti per non dover correre troppo. Quindi sì, sicuramente”
D: “Era per la tua condizione fisica o più una tattica contro Naomi?“
MUCHOVA: “Penso che sia il mio gioco. Cerco sempre di avvicinarmi a rete e giocare aggressiva. Però sì, poi cerco di mantenere i punti un po’ più corti”
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