Sono proprio le due finaliste della passata stagione, CT Palermo e AT Verona, a partire con il piglio giusto nelle semifinali di andata della Serie A1 femminile 2025. Il circolo siciliano e quello veneto, infatti, hanno fatto un passo in avanti verso l’accesso alla finale, cercando di replicare l’atto conclusivo che lo scorso anno le vide contendersi il titolo al Circolo Stampa Sporting di Torino.
Il discorso qualificazione non è tuttavia ancora chiuso. Le due avversarie sconfitte, il TC Rungg Sudtirol Kiku e il CT Cagliari, cercheranno di vendere cara la pelle e di ribaltare il risultato nelle decisive gare di ritorno.
CT Palermo – CT Cagliari 3-1
Il CT Palermo si aggiudica il primo round delle semifinali scudetto femminili 2025, superando il TC Cagliari con un netto 3-1 sui campi di casa. La vittoria pone le siciliane, finaliste uscenti, in una posizione di vantaggio in vista della gara di ritorno che si giocherà tra meno di sette giorni in Sardegna.
Il Circolo del Tennis Palermo ha iniziato con il giusto piglio la sfida conquistando agevolmente i primi due singolari. L’avvio è stato affidato ad Anastasia Emanuela Abbagnato, che ha battuto Barbara Dessolis (TC Cagliari) con un secco 6-4, 6-1 in soli 79 minuti. La sua vittoria ha portato il Palermo sull’1-0.
Abbagnato si è così espressa a fine partita. “E’ sempre bello giocare e vincere dei match al Circolo dove sono nata e cresciuta e dove tantissimi soci ci supportano. Scendere in campo alle 9 del mattino è atipico e non è semplicissimo adattarsi immediatamente. Andare a Cagliari con la testa avanti era il nostro obiettivo. Proveremo a centrare ancora una volta la finale, ci teniamo tantissimo”.
A seguire, Giorgia Pedone ha avuto la meglio sulla più quotata Nuria Brancaccio, vincendo 6-4, 1-6, 6-4 al termine di un match combattuto durato quasi due ore (1h 56′), portando il parziale sul rassicurante 2-0. Pedone ha dimostrato carattere non andando nel panico quando nel terzo set dopo aver sciupato il vantaggio di 5-2, è riuscita a recuperare dallo scomodo punteggio di 5-4 15-40 prima di chiudere il match.
Queste le dichiarazioni della tennista siciliana a fine match: “Molto contenta di aver dato un punto importante al mio Circolo e per aver finalmente portato a casa un successo nel singolare in questo per me sofferto campionato. Sapevo che oggi sarebbe stata dura perché affrontavo un’avversaria di valore e credo che si sia visto specialmente nel 3° set molto bello e avvincente. Adesso giocherò gli ultimi tornei internazionali prima di fermarmi per la preparazione invernale ma con la voglia matta di chiudere la stagione a Torino il 6 dicembre. Sarebbe un bellissimo traguardo andare lì per il 3° anno di fila”.
Nonostante il doppio svantaggio, il TC Cagliari non si è arreso. Il punto dell’orgoglio sardo è arrivato da un singolare rocambolesco, che ha tenuto il pubblico col fiato sospeso per oltre tre ore. Marcella Dessolis (TC Cagliari) è riuscita a spuntarla contro Alexandra Cadantu-Ignatik (CT Palermo) con il punteggio di 6-7(6), 7-5, 6-1. Dessolis, dopo aver perso il tie-break del primo set, ha trovato la forza di recuperare e di imporsi al terzo set, completando la sua impresa dopo 3 ore e 16 minuti e accorciando le distanze sull’2-1.
Con il risultato in bilico, il doppio è risultato cruciale per le ambizioni del Palermo. La coppia formata da Anastasia Emanuela Abbagnato e Giorgia Pedone non ha lasciato scampo al duo sardo Nuria Brancaccio/Marcella Dessolis. La vittoria è arrivata in modo rapidissimo con un perentorio 6-1, 6-3 in soli 49 minuti, fissando il risultato finale sul 3-1 per il CT Palermo.
Le siciliane hanno quindi un margine in vista del match di ritorno a Cagliari, con il pareggio che basterebbe a Pedone e compagne per garantirsi l’accesso in finale. Le sarde, pur avendo il vantaggio del campo, dovranno ora ribaltare un risultato complicato per conquistare un posto in finale. La speranza per il TC Cagliari è di poter contare davanti al pubblico amico sul roster al completo con Tyra Caterina Grant e Alessandra Mazzola, assenti in Sicilia.
TC Rungg Sudtirol Kiku – AT Verona 1-3
Colpaccio in trasferta in quel di Appiano, dove le padrone di casa del TC Rungg Sudtirol Kiku cedono il passo all’AT Verona Tennis con un pesante 1-3. Le campionesse in carica veronesi mettono così una seria ipoteca sulla finale, sfruttando al meglio la trasferta altoatesina.
Il match è iniziato subito in salita per il TC Rungg. Nel primo singolare disputato, la greca Valentini Grammatikopoulou (AT Verona) ha dato il via alla vittoria scaligera superando in due set Dalila Spiteri (TC Rungg) con il punteggio di 6-4, 7-5, in un’ora e ventisei minuti di gioco. Poco dopo, il vantaggio ospite è stato raddoppiato: Aurora Zantedeschi ha superato la resistenza della spagnola Angela Maria Fita Boluda (TC Rungg) vincendo 6-2, 7-5 in quasi due ore di gioco (1:48), portando il parziale sull’0-2.
A riaccendere le speranze per il circolo altoatesino ci ha pensato la solita Verena Meliss. La giocatrice di casa ha dominato il suo incontro contro Angelica Raggi (AT Verona) imponendosi con un netto 6-4, 6-2 in poco più di un’ora. La vittoria della Meliss ha accorciato le distanze, portando il punteggio sull’1-2 in vista del doppio. Nonostante il tentativo di rimonta, il Rungg non è riuscito a pareggiare i conti nel doppio che chiudeva la giornata.
La coppia veronese composta da Aurora Zantedeschi e Angelica Moratelli ha avuto la meglio sul duo di casa Silvia Ambrosio/Verena Meliss, vincendo 7-5, 6-4.I l successo nel doppio ha fissato il risultato finale sul 3-1 per l’AT Verona. Le campionesse in carica giocheranno ora il match di ritorno in casa con un margine, mentre il TC Rungg dovrà compiere una vera e propria impresa per ribaltare le sorti della qualificazione.
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