Roland Garros, Zverev: “Alcaraz è il favorito e nessuno nella sua metà di tabellone può impensierirlo” 

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Alexander Zverev sta piano piano ritrovando una certa confidenza con il suo tennis, dopo mesi di appannamento totale. La vittoria in tre set contro Flavio Cobolli ha soddisfatto il numero 3 del mondo, che cerca di riconfermare la finale dello scorso anno, anche se non si sente il favorito del torneo. Ad attenderlo agli ottavi di finale c’è Tallon Griekspoor, che 365 giorni fa lo aveva quasi estromesso dal Roland Garros. 

D: Congratulazioni Sascha. Condizioni difficili oggi. Quanto sei contento di esserne venuto fuori in tre set? 

ALEXANDER ZVEREV: “Veramente molto contento. Era abbastanza caldo oggi e l’ho avvertito molto in campo. Credo che anche lui lo abbia sentito. Però sono contento di aver vinto in tre set e di non aver sprecato energie extra” 

D: Oggi abbiamo visto Fonseca, sconfitto da Draper, ed è sembrato che fosse un grande salto di livello per lui. Per te, quando stavi emergendo dopo il successo a livello junior, quali sono state le cose principali che hai notato nei tuoi primi match contro i top player? 

ALEXANDER ZVEREV: “Sono stato sconfitto duramente all’inizio della mia carriera dai top player. Rafa a Indian Wells. Poi agli Australian Open. Ma era abbastanza ovvio cosa mi mancasse. Sicuramente qualcosa a livello fisico. Non ero fisicamente pronto a competere con loro per cinque set durante un lungo periodo di tempo. Non ho visto il match, quindi non so. Non posso rispondere perché ero in campo in contemporanea. Ma c’è anche da considerare lo stile di gioco. Penso proprio che Jack sia un brutto matchup per lui, semplicemente. Mancino, diritto pesante sul suo rovescio, che è ancora un po’ problematico per lui. È quello che suppongo, ma non ho visto nessun punto. Sto solo ipotizzando. Però a Indian Wells è successo questo. Non posso dire molto altro” 

D: Il secondo set è stato più probante. Qual è stata la chiave per vincerlo? 

ALEXANDER ZVEREV: “Bisogna rispettare Flavio. È un grande giocatore. Ha appena vinto Amburgo. Non stavo giocando contro un lucky loser o un qualificato. È nel miglior stato di forma della carriera. Sta giocando un tennis fantastico. Il livello è stato abbastanza alto nel secondo set. Per due volte è andato avanti di un break. Io ho iniziato ad avvertire molto il caldo, ma ho continuato a lottare. Ho rimontato ogni volta e sono ovviamente contento di aver vinto il secondo set. Penso sia stato veramente molto importante. Credo anche che mi abbia dato un vantaggio a livello mentale all’inizio del terzo e sono riuscito ad allungare. Sono sempre contento quando il risultato è questo” 

D: Quanto ti entusiasmi quando uno dei tuoi principali avversari perde set lungo il percorso, soprattutto all’inizio? È un messaggio particolare che viene mandato? 

ALEXANDER ZVEREV: “Novak non ha ancora perso un set. Nemmeno Jannik credo. Carlos sì e anche io. Ma non importa. Con tutta onestà, credo che Carlos arriverà in finale. Non credo che ci sia nessuno alla sua parte di tabellone che possa metterlo in difficoltà più di tanto. Penso sia il favorito dall’inizio del torneo e che tutti lo abbiano capito. Ma credo che tutti coloro che potrebbero insidiarlo siano nella parte alta del tabellone. Noi dovremo darci filo da torcere l’un l’altro mentre lui si divertirà a guardarci (sorride)

D: Al prossimo turno incontrerai Tallon Griekspoor. Come lo vedi come giocatore? 

ALEXANDER ZVEREV: “Lo affronto quasi ogni settimana (ride). Non so. È il giocatore con cui ho giocato di più negli ultimi due anni, Mi piace giocarci. È sempre divertente, con match strani. E la maggior parte delle volte di alto livello. A volte sono successe cose folli. Mi farò trovare pronto. Mi preparerò per un’altra battaglia, se continuo a giocare così, ho fiducia nel mio tennis. E vedremo cosa succederà in campo. Ma non vedo l’ora di giocare” 

Beatrice Becattini 

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Autor: Redazione