Una vittoria in due set e gli ottavi di finale nel mirino (dove affronterà Elena Rybakina). E’ una Iga Swiatek piuttosto serena quella presentatasi nella consueta conferenza stampa post-match (un convincente 6-2 7-5 ai danni della romena Jaqueline Cristian). Del resto, come potrebbe essere altrimenti? La campionessa in carica dello slam francese (kermesse che ha vinto in ben quattro occasioni), ha centrato la 24° vittoria consecutiva al Roland Garros. Di certo, non un traguardo di poco conto. Conferenza stampa post-gara, dicevamo. Di seguito, le dichiarazioni rilasciate da Iga.
D: Ciao Iga. E’ stato un match combattuto. Soprattutto nel secondo set. Quali sono le tue impressioni al riguardo?
Swiatek: “Sì, beh, sicuramente è stato un bel match, e lei (Jaqueline Cristian, ndr.) ha giocato davvero bene nel secondo set. Alla fine è diventato un match divertente e sono contenta di essere rimasta solida”.
D: So che hai parlato delle sessioni notturne. Hai detto che non ti importa quando giochi. A tal proposito, cosa ne pensi delle parole espresse da Ons Jabeur circa la mancanza di partite in notturna per il circuito femminile?
Swiatek: “Beh, sì, penso che dovrebbero essere trattate come quelle maschili. Personalmente, in realtà, non è che abbia dei grandi sentimenti al riguardo perché faccio solo il mio lavoro. Mi adeguo al programma che mi viene assegnato. Ma sì, penso che dovremmo ricevere lo stesso trattamento, perché le partite femminili possono essere divertenti allo stesso modo. Come hai potuto vedere oggi, durante la mia partita, tifavano in tanti e tutto il resto. Quindi alla gente piace. Possiamo offrire un ottimo spettacolo. Ecco perché penso che dovrebbe essere trattate alla pari. Ecco“.
D: Guardando al prossimo turno, cosa ne pensi delle tue prossime potenziali avversarie, Rybakina e Ostapenko (alla fine l’ha spuntata Rybakina). Chi preferiresti affrontare?
Swiatek: “Diciamo che sono entrambe delle ottime giocatrici. Abbiamo giocato per molti anni, molte partite, quindi conosciamo il nostro gioco. Sì, entrambe le partite saranno impegnative. Ma vediamo chi vincerà“.
D: Questa settimana alcuni giocatori hanno parlato di burnout. È un argomento che avete già affrontato in passato. Come fate a rendere il tennis divertente? Come fate a renderlo sempre fresco e nuovo in ogni partita?
Swiatek: “Beh, non è facile. Penso che se avessimo meno tornei, sarebbe molto più divertente per noi. Ma il tennis è uno sport piuttosto estenuante a causa del calendario che abbiamo. Quindi non è facile renderlo divertente. Ma sì, onestamente, mi piace, sai, lavorare sulle cose e mi piace allenarmi. Quindi, per esempio, allenarmi è sempre divertente per me. È meno divertente quando ovviamente sentiamo la pressione e, sai, le aspettative sul campo. Allora, sai, senti di non riuscire a giocare al meglio. Penso che Carlos (Alcaraz, ndr.) sia un ottimo esempio di come rendere le cose divertenti. A volte forzandole un po’. Non tutti hanno il tocco per giocare colpi così straordinari. Ma sento anche che, sì, quando gioco bene e la palla mi ascolta e va dove voglio, è super divertente. È per questo che lavoriamo, per provare questo tipo di sensazioni. È bene ricordarlo e anche, sai, ricordare come ci si sentiva da bambini quando si giocava e basta“.
D: E’ stato difficile mantenere la concentrazione alta con un clima così caldo come quello di oggi?
Swiatek: “In realtà, si trattava più che altro di trovare maggiore energia e basta. Quindi ho pensato che avrei dovuto fare di più, per riuscirci finalmente“
O que achou dessa notícia? Deixe um comentário abaixo e/ou compartilhe em suas redes sociais. Assim conseguiremos tornar o tênis cada vez mais popular!
Esta notícia foi originalmente publicada em:
Fonte original
Autor: Francesco De Salvin