“La Grecia ha bisogno di tornei di questo livello”. Così ha affermato a Tennis24 Apostolos Michalakas, il fisioterapista della Nazionale greca, a proposito dell’ ATP 250 Hellenic Championship con sede ad Atene.
Il torneo voluto e vinto da Novak Djokovic – e che fino allo scorso anno si giocava Belgrado – è un evento che può dare lustro a tutto il movimento tennistico ellenico secondo Michalakas. “Abbiamo assolutamente bisogno di tornei di questo tipo. Un torneo ATP attira non solo pubblico greco ma anche internazionale. Anche la sede, il Telekom Center, ha ricevuto ottime recensioni per la qualità delle strutture. Può aiutare i nostri giocatori, a patto che abbiano la possibilità di partecipare, come hanno fatto Stefanos Sakellaridis, Pavlos e Petros Tsitsipas e Dimitris Sakellaridis.”
In quanto fisioterapista, e quindi a stretto contatto con gli atleti e i loro corpi, Michalakas ha parlato anche della difficoltà di recupero e adattamento dei professionisti. Nello specifico ha preso come esempio il caso di Lorenzo Musetti. “Musetti ha giocato un match di tre ore a ritmo altissimo, poi ha dovuto prendere un aereo e adattarsi subito a condizioni completamente diverse a Torino. Gli atleti hanno bisogno di tempo per riadattarsi, ma nel tennis questo non sempre è possibile.”
A tal proposito Apostolos ha paragonato i tennisti a dei veri supereroi: ““A questi livelli i giocatori sono dei veri e propri supereroi. Nessun altro sport richiede una tale frequenza e durata di impegni. Nel tennis sai quando inizi, ma non quando finisci.”
Ha fatto discutere in Grecia la mancata presenza di Stefanos Tsitsipas all’ATP Atene, che sarebbe il torneo di casa per lui. Ma su questa polemica Michalakas è stato chiaro, appoggiando la scelta del 27enne greco. “Abbiamo parlato con Stefanos. Il problema alla schiena è ancora in fase di riabilitazione. Sta seguendo scrupolosamente il protocollo indicato dal suo medico. Credo sia stata la decisione più saggia non partecipare, perché ogni volta che gioca rischia di rallentare il recupero.”
Il fisioterapista ha fornito qualche dettaglio in più sul problema di Stefanos. “Il dolore compare soprattutto durante il servizio, uno dei suoi colpi migliori. In queste condizioni inizierebbe ogni partita con uno svantaggio.”
In chiusura una panoramica sul tennis ellenico e sulla crescita che ha avuto negli ultimi anni. Merito di due atleti in particolare secondo Michalakas: Stefanos Tsitsipas e Maria Sakkari: “Se qualcuno mi avesse detto anni fa che nel 2025 avremmo vissuto momenti del genere nel tennis greco, gli avrei dato del matto. Negli ultimi anni però qualcosa è cambiato: la Grecia attira l’attenzione di Djokovic, Mouratoglou, Piatti. È un segno che vedono potenziale. Stefanos e Maria hanno rivoluzionato il tennis greco. Purtroppo, non sempre ricevono l’affetto che meritano. Dovremmo amarli di più e riconoscere i sacrifici che hanno fatto per arrivare fin qui. Quello che hanno realizzato non è affatto facile.”
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