Il prossimo 14 giugno si terrà un’Assemblea straordinaria della FITP, in cui verranno inseriti nello statuto federale anche gli E-Sports ossia i videogiochi. Come per qualsiasi altra attività affiliata alla federazione, chiunque vorrà partecipare alle competizioni virtuali dovrà necessariamente tesserarsi, in quanto quest’ultime vengono per l’appunto organizzate dalla FITP.
Non è trascorso nemmeno un anno, dunque, dall’inizio del suo settimo mandato consecutivo come Presidente federale che Angelo Binaghi ha già convocato un’Assemblea Straordinaria, che si terrà come la medesima indetta nel 2024 in uno spazio conferenze in prossimità del Foro Italico. Negli ultimi giorni, tutti i 3448 circoli e club aventi diritto al voto hanno ricevuto la notifica della convocazione. Come è consuetudine per qualsiasi assemblea straordinaria, di qualunque genere, viene invocata per il conseguimento di finalità ben precise. Nel caso in questione, sono due i punti all’ordine del giorno: il primo riguarda l’elezione di un nuovo consigliere federale, data la prematura scomparsa dello scorso febbraio di Iano Lo Monaco (architetto palermitano dalla lunga militanza federale) che ha lasciato un grande vuoto dirigenziale. Un vuoto nel consiglio della federazione che gioco forza dovrà essere colmato, chi vorrà candidarsi dovrà raccogliere le sottoscrizioni necessarie.
La seconda motivazione che ha spinto la presidenza federala a convocare una riunione straordinaria, riguarda invece la volontà di apportare modifiche allo statuto. Difatti, gli statuti delle federazioni sportive si reggono sulla base di un sistema non dissimile da quello che anima la Costituzione della Repubblica Italiana, dovendo rispettare le normative imposte dal CONI. Ciononostante, nell’ultimo ventennio lo Statuto federale è stato spesso oggetto di taluni e mirati cambiamenti. Il primo passo per apportate tali modifiche è la proposta di modifica. Tra quelle che verranno discusse e approvate il prossimo giugno, ce n’è una particolarmente curiosa e interessante ovvero quella che riguarda gli E-Sports.
Verrà infatti inserita una postilla a un comma dell’articolo 2, dove si evidenziano gli obiettivi federali e tra cui verranno aggiunti anche gli E-Sports. L’articolo revisionato recita così: “La promozione dell’attività sportiva con l’inserimento di attività prodromiche alle discipline della FITP come gli sport in modalità elettronica rappresentano uno straordinario strumento per interagire con il pubblico perché abbattono le distanze fisiche grazie alla possibilità di giocare online, creando momento di aggregazione, e favoriscono l’inclusione. Tutti, infatti, possono giocare senza distinzioni di genere, età e abilità”.
E’ un progetto, quello relativo al mondo videoludico, che in realtà innesta le propri radici da più lontano. E’ ormai infatti già un anno che la FITP ha creato un sito ad hoc, con competizioni di varia natura e con la meta finale di generare un vero e proprio movimento che possa affiancarsi ai tornei federali e ai campionati a squadre che rendono protagonisti i vari club d’Italia. Il tutto si svolgerà nel seguente modo: parallelamente ai due appuntamenti fiore all’occhiello di tutta l’ingente macchina organizzativa della federazione italiana, gli Internazionali d’Italia e le ATP Finals, verranno organizzati tornei paralleli a quelli reali che successivamente daranno vita ad un Masters dove i migliori 8 si contenderanno un montepremi da circa 10.000 euro.
L’inserto del mondo E-Sport nello statuto federale si spiega con un’altra modifica attuata all’articolo 9.I.a dello statuto: cioè quello che regola il comportamento di quelle figure che devono instaurare un rapporto di tesseramento con la FITP. Per cui, d’ora in avanti oltre ai giocatori con racchetta in mano adesso saranno presenti anche gli omonimi virtuali. Dopo che la proposta di modifica verrà approvata, difatti, l’articolo che definisce tutti coloro che devono obbligatoriamente possedere la tessera federale sarà redatto nel seguente modo: “Gli atleti, gli allievi delle scuole di tennis, di beach tennis, di padel, di pickleball, di tennis in carrozzina, di padel in carrozzina, di pickleball in carrozzina o dei corsi collettivi, i soci degli affiliati, i praticanti di E-Sport e tutti coloro che praticano a qualsiasi titolo lo sport del tennis, del beach tennis, del padel, del pickleball, del tennis in carrozzina, del padel in carrozzina o del pickleball in carrozzina nei circoli affiliati“.
Detto ciò, se andiamo più in profondità nella vicenda ci accorgiamo che la vera causa scatenante, la reale spinta che ha dato il via a tutta l’operazione è da ricercare nel piano programmatico – da sempre punto cardine di qualsivoglia organo federale sportivo – di aumentare il numero complessivo di tesserati. E se si unisce al numero di praticanti, già abbondantemente oltre il milione, anche il numero di tesserati E-Sport questo farebbe sì di accrescere l’entità numerica dei soggetti legati formalmente alla FITP.
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Autor: Cipriano Colonna