Coppa Davis, Zverev: “Sono qui perché amo questa squadra, possiamo farcela”

0
4
Coppa Davis, Zverev: “Sono qui perché amo questa squadra, possiamo farcela”

La Germania esordisce alle Davis Cup Finals di Bologna giovedì 20 contro l’Argentina di Francisco Cerundolo e Tomas Martin Etcheverry, quarto di finale che la vede favorita; Il capitano Michael Kohlmann può contare sull’atleta meglio qualificato nel ranking ATP, ovvero Alexander Zverev al terzo posto, ma professa prudenza.
D: Sascha, abbiamo visto in passato dei giocatori utilizzare un grande successo in Davis come ottimo punto di partenza per un degno inizio della stagione successiva. Pensi possa accadere o vedi la manifestazione semplicemente come un modo per terminare la stagione?
Zverev: “Sarebbe bello seguire le orme di Sinner e dei suoi compagni nelle due ultime stagioni; è stata una lunga stagione per tutti, noi siamo un bel team e sono felice di farvi parte. Credo che abbiamo ottime chance nei prossimi incontri, siamo forti e spero presto tutto ciò si possa vedere presto”.
D: Siete i favoriti con il numero tre della classifica?
Kohlmann: “Sicuramente, ora che Alcaraz ha rinunciato a esserci, abbiamo il giocatore con la classifica migliore, ma anche altre squadre sono ben rappresentate e con un buon ranking, anche considerando il secondo singolarista. Difficile parlare di favoriti, noi abbiamo delle buone sensazioni ma ora pensiamo all’Argentina: hanno due singolaristi di sicuro valore come Francisco Cerundolo ed Etcheverry e due doppisti d’elite come Molteni e Zeballos”.
D: come sarà per te giocare contro capitan Javier Frana, uno che conosci da quando eri giovanissimo? Cosa gli vuoi dire come giocatore e ora come capitano?
Kohlmann: “Javier è per me un idolo, da quando fu la star nella squadra di Bundesliga della mia città. Mi ha insegnato come giocare il doppio, per me è una persona davvero speciale e presto condivideremo la scena uno contro l’altro. Sarà particolare, metteremo da parte il belo del passato ed entrambi faremo di tutto per portare al successo le rispettive squadre. Poi magari prenderemo un drink insieme al bar…”.
D: È da un po’ che la Germania non vince la Coppa; anche se di solito si dice “pensiamo un match alla volta” cosa vorrebbe dire vincerla per voi?
Struff: “Conosciamo la storia, certo avrebbe un bel significato, ma l’Argentina è una squadra molto forte; quindi, non ha molto senso guardare troppo avanti, meglio concentrarsi su di lei e su null’altro”.
D: Sascha perché sei venuto? A Torino hai definito la Coppa Davis un’esibizione, sei contento di essere qui e di giocare per il tuo paese?
Zverev: “Dal tono con cui me lo chiedi capisco che vuoi una risposta degna di essere scritta. Bene, io sono qui per la squadra. Ho già detto in passato che la vecchia formula con gli incontri in casa e fuori è parte della storia di questo sport; è così e lo continuerò a dire. D’altra parte, amo il team e voglio giocare con i ragazzi; gli anni passano per tutti e credo che avremo ancora due anni per riuscire a vincere insieme. Non vedo l’ora di provarci, credo in noi”.

O que achou dessa notícia? Deixe um comentário abaixo e/ou compartilhe em suas redes sociais. Assim conseguiremos informar mais pessoas sobre o que acontece no mundo do tênis!

Esta notícia foi originalmente publicada em:
Fonte original