Coppa Davis, Melzer elogia il pubblico di Bologna: “Caldo, ma molto corretto e sportivo”

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Coppa Davis, Melzer elogia il pubblico di Bologna: “Caldo, ma molto corretto e sportivo”

Oltre ogni più roseo pronostico! Quello che ha fatto l’Austria in Coppa Davis merita sicuramente applausi. Il traguardo delle Final 8 è davvero prestigioso, mentre sono pochi i rammarichi per quanto visto contro l’Italia. A bocce ferme è chiaro che pesano più i tre set point non sfruttati da Rodionov nel match contro Matteo Berrettini che la gara di Misolic contro Cobolli. Vediamo cosa hanno detto gli austriaci nella conferenza stampa post partita.

D. Filip, cosa ha fatto la differenza? L’ultima volta che hai giocato contro Cobolli sono stati due set molto combattuti. Qual è stata la differenza stasera? Il pubblico?
Misolic:È dipeso da molte cose. È passato un po’ da quando abbiamo giocato l’ultima volta, sei mesi sono tanti. Lui ha alzato il suo livello, io il mio ma c’è grande differenza tra il nostro gioco sul cemento. Questa partita è stata dura, ma almeno so dove sono, su cosa devo lavorare per arrivare al suo livello. Non si entra in top 20 per caso. Su questa superficie ha tutti i colpi per far bene, non avevo alcuna tattica per questo”.

D. Capitano, come prepari i tuoi giocatori a giocare davanti a un pubblico così?
Capitan Jurgen Melzer:Cerchi di prepararli affinché sappiano cosa li aspetta. Alla fine, se non hai mai vissuto una cosa del genere, all’inizio è sicuramente travolgente. Ma ho sentito che il pubblico non è stato davvero un problema perché è stato molto corretto e c’era una grande atmosfera in campo. Sono state due partite completamente diverse. L’ultima purtroppo è stata molto a senso unico. La prima penso sia stata una gran bella partita da parte di entrambi i giocatori. Si è decisa su pochi punti. Non credo davvero che il pubblico sia stato un problema”.

D. Jurgen, la storia è un grande “se”. Se la prima partita fosse andata al terzo set, pensi che ci sarebbe stato un grande cambio di inerzia, un aumento dell’entusiasmo della squadra?
Capitan Jurgen Melzer:Sapevamo che probabilmente la chance migliore di vincere una partita era la prima, parlando di accoppiamenti e di come i due stili di gioco si combinavano in campo. Il punto è che Rodionov non ha fatto molte cose sbagliate, a parte un turno di servizio nel secondo set in cui si vedeva che era molto nervoso. Sui tre set point avuti, Berrettini ha tirato fuori cinque grandi servizi, quattro dei quali sopra i 215 km/h. Ciò dimostra una volta di più del perché era ed è ai vertici. Se fossimo andati al terzo set, penso che l’inerzia sarebbe cambiata: Jurij avrebbe iniziato a crederci di più. Chissà chi avrebbe vinto quella partita. Penso che avrebbe meritato di vincere il secondo set”.

D. Dopo questo percorso fino alle Finals quest’anno, da dove ripartirete l’anno prossimo?
Capitan Jurgen Melzer:Come nazione dobbiamo portare a casa tanti aspetti positivi da questa stagione. Abbiamo giocato contro nazioni molto più forti, se si guardano solo le classifiche. Abbiamo lottato come squadra e siamo arrivati alla Final 8 in uno sport molto difficile se guardi quante persone e quanti paesi sono coinvolti in questa competizione. Essere un paese piccolo come l’Austria e avere la possibilità di giocare la Final 8 è fantastico. Da questo traiamo molta fiducia. Aiuta anche il fatto che saremo teste di serie nel sorteggio per il prossimo anno e questo aiuta sempre. Serve comunque un buon sorteggio. Ci sono ancora alcune nazioni non teste di serie che probabilmente hanno giocatori migliori dei nostri. Guardiamo avanti. Torneremo con il petto gonfio d’orgoglio il prossimo anno, sperando di avere un turno in casa, dando ai tifosi austriaci qualcosa per cui tifare”.

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