Coppa Davis, Berrettini: “In Davis conta solo vincere. Il calore del pubblico la cosa più bella”

0
6
Coppa Davis, Berrettini: “In Davis conta solo vincere. Il calore del pubblico la cosa più bella”

La terza finale consecutiva inizia nel migliore dei modi per L’Italia. Matteo Berrettini mette a segno il primo punto, sconfiggendo il sempre ostico Pablo Carreño Busta. Il tennista romano tira, così, la volata a Flavio Cobolli, chiamato a chiudere la sfida.

Berrettini: “L’obiettivo era iniziare la giornata nel modo giusto”

A fine match, Berrettini non può che esternare tutta la sua felicità per aver fatto il suo dovere portando a casa tre partite su tre, senza lasciare per strada neppure un set.
“Sono molto contento per la mia prestazione. In Coppa Davis normalmente non conta tanto come giochi dal punto di vista tecnico, ma è importante portare a casa la vittoria, soprattutto in finaledice Matteo. “Quello era l’obiettivo: iniziare la giornata nel modo giusto, e ci sono riuscito. Sono davvero felice e orgoglioso di questo. Ovviamente, c’è ancora un passo importante da fare, speriamo sia solo una partita da vincere. Nel complesso è stata una prestazione molto buona”.

Poi prosegue parlando del calore del pubblico e dell’emozione impareggiabile di cantare l’inno.
“Sono molto contento per la vittoria e, al di là di come ho giocato e di come mi sono sentito, la cosa più bella è stato sentire il calore del pubblico e le emozioni. Cantare l’inno è sempre emozionante e ho usato questa energia per superare i momenti più complicati, quando sentivo di avere delle chance, ma non riuscivo a sfruttarle”. Emozioni che, durante la partita, Matteo sente di aver gestito alla perfezione. “Sono stato sempre molto composto con le emozioni e secondo me questa è stata la chiave della partita. Ora speriamo ci sia solo un’altra partita da giocare, mi faccio una doccia e vado a tifare”.

Carreño Busta: “Non è andata come speravamo, Berrettini sta giocando un gran tennis”

Di tutt’altro umore è Pablo Carreño Busta, che non è stato in grado di gestire i momenti importanti dell’incontro.

Ovviamente la partita non è andata come speravamodichiara con rammarico.Sapevamo che sarebbe stata complicata, perché alla fine Matteo sta dimostrando che in questa competizione sta giocando molto bene, sta vincendo molte partite, gioca anche con il pubblico a favore e su questa superficie è davvero un avversario molto complicato, con un servizio davvero ottimo”

In seguito, lo spagnolo procede con una piccola analisi della sua prestazione, troppo deficitaria nei punti clou.
Forse mi è mancato un po’ di pressione sui suoi secondi servizi, avrei dovuto conquistare qualche punto in più sul suo secondo servizio per metterlo maggiormente in difficoltà. Anche i break che mi ha fatto sono arrivati tutti con le palline nuove. Su questa superficie il rimbalzo è molto basso e le palline nuove rimbalzano ancora meno, lì ho sbagliato un po’ e questo gli ha dato il vantaggio all’inizio dei giochi. Lui ha sfruttato molto bene questa situazione, ha giocato molto bene, a me è mancato qualcosa” .

Carreño, tuttavia, ha fiducia in Jaume Munar e spera in un ribaltone analogo a quanto fatto contro la Repubblica Ceca: Ora bisogna provare a ribaltare la situazione come abbiamo fatto il primo giorno.

O que achou dessa notícia? Deixe um comentário abaixo e/ou compartilhe em suas redes sociais. Assim conseguiremos informar mais pessoas sobre o que acontece no mundo do tênis!

Esta notícia foi originalmente publicada em:
Fonte original