Italia e Spagna si preparano a vivere un nuovo capitolo della loro storia in Coppa Davis. Il 14° confronto tra le due nazionali avrà un sapore speciale: per la prima volta, infatti, metterà in palio la prestigiosa Insalatiera d’argento. Nei precedenti tredici incroci, mai le due squadre si erano trovate faccia a faccia nell’atto conclusivo, rendendo questo appuntamento particolarmente atteso dagli appassionati.
Già, l’attesa. E’ massima, certo. E lo sarebbe stata anche alla luce delle possibili formazioni al completo: da una parte l’Italia con Jannik Sinner e Lorenzo Musetti, dall’altra la Spagna con Carlos Alcaraz e Alejandro Davidovich Fokina. Alla fine, i due team si sono presentati a Bologna un po’ rimaneggiati, ma nonostante ciò hanno confermato di poter dare battaglia anche senza i loro top player, dimostrando profondità e compattezza.
Coppa Davis, Volandri vs Ferrer: la storia nella storia di Italia-Spagna
Un elemento che aggiunge (ulteriore) fascino al match in questione è la presenza in panchina dei due capitani: Filippo Volandri per l’Italia e David Ferrer per la Spagna. Entrambi ex tennisti di alto livello (l’iberico è stato numero 3 del mondo nel luglio del 2013) e conoscitori profondi della Davis, portano in campo esperienza e leadership, diventando figure chiave per guidare i rispettivi team anche nei momenti più delicati della finale. La loro presenza testimonia quanto la sfida vada ben oltre i singoli giocatori, incarnando un confronto di strategia, carattere e storia.
Del resto, la rivalità tra Italia e Spagna in Davis ha radici lontane, con un primo incontro datato 1932 e l’ultimo registrato nel 2006. Diciannove anni fa. Nel bilancio storico, gli azzurri conducono 7-6, ma nelle ultime tre sfide i precedenti sorridono agli iberici. Tra queste spicca il confronto degli spareggi del World Group 2006, disputato sulla terra rossa di Santander, dove le Furie Rosse si imposero 4-1, con prestazioni decisive di “un certo” Rafael Nadal e Fernando Verdasco.
In quello storico confronto, Rafa vinse in singolare sia contro Filippo Volandri (3-6 7-5 6-3 6-3) sia contro Andreas Seppi (6-0 6-4 6-3), mentre in doppio fece coppia con Verdasco per battere Daniele Bracciali e Giorgio Galimberti (6-2 3-6 7-6(4)). Anche David Ferrer scese in campo, vincendo il singolare contro Seppi 6-2 6-2, pur con il punteggio già acquisito, contribuendo così al successo complessivo della Spagna.
Ferrer: “Volandri è il vero leader dell’Italia!
Alla vigilia della sfida, il capitano spagnolo ha avuto parole di grande stima per il collega italiano: “È il vero leader della squadra, un capitano dalla grande personalità e i risultati parlano per lui. Lo considero un buon amico e gli auguro altri successi… ma non domani”. Insomma, un riconoscimento che sottolinea il rispetto reciproco e l’importanza della sfida in programma. Tutta da gustare.
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