Cinà, primo 2007 a vincere una partita in un 1000: chi sono i primi delle precedenti annate? Ben due italiani dal 2000 in poi

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La prima vittoria ottenuta da Federico Cinà nel Master 1000 di Miami regala indiscutibilmente al giovanissimo palermitano l’ingresso negli annali del tennis, diventando il primo classe 2007 a vincere un incontro in un torneo 1000. Questa impressionante statistica richiede però un salto temporale a ritroso, osservando dettagliatamente chi, prima di Cinà, ha ottenuto lo stesso record a partire dall’annata 1997 – cioè dieci anni prima della sua nascita – alla quale appartengono due protagonisti del circuito mondiale: Sascha Zverev e Andrey Rublev. I due ventisettenni, rispettivamente vincitori di 23 e 17 titoli a livello ATP, assaporarono il primo sigillo in un ‘1000 proprio a Miami, nel 2015, alla tenera età di diciassette anni.

Precoci sì, ma non quanto i re indiscussi di questa classifica, che nonostante siano dei “fuori categoria” – poiché nati abbondantemente prima dell’annata ‘1997 – vanno menzionati d’obbligo, proprio perché “quasi inattaccabili”. In cima alla lista dei giocatori più giovani a vincere un incontro in un torneo Masters1000 c’è proprio l’enfant prodige, poi plasmatosi in Sua Maestà, Richard Gasquet. Il francese ottenne il suo primo sigillo a soli quindici anni, nella splendida cornice di Montecarlo. Correva l’anno 2002. Il Principato di Monaco però, non era ancora sazio di precoci exploit, e l’anno successivo – il 2003 – fu accontentato da un sedicenne spagnolo, nato a Manacor, destinato a diventare il re indiscusso del manto rouge, e della stessa Montecarlo – Rafael Nadal.

Ma asciughiamo le lacrime, e torniamo al 1998, anno di nascita di Frances Tiafoe, che nell’edizione 2016 del torneo di Indian Wells riuscì a superare al primo turno l’allora predestinato talento statunitense nonché grande amico Fritz, sconfitto in tre set dal connazionale diciottenne, alla prima vittoria in un 1000. Pochi mesi dopo, a Toronto, il destino si intrecciò con il classe ’99 Denis Shapovalov, sin dagli albori considerato uno dei talenti più cristallini del panorama mondiale – che a soli diciassette anni, nel suo Canada, stese la stella australiana Nick Kyrgios, piegato dal mancino dalla folta chioma bionda. Proprio come l’azzurro Cinà, Shapovalov e il classe 2000 Auger-Aliassime, ottennero la loro prima vittoria 1000 da minorenni. I Fab 4, invece?

Nadal lo si è già citato poc’anzi, mentre, riguardo Sir. Andy Murray, il campione di Wimbledon mise in tasca il primo successo in un match 1000 nell’edizione 2005 di Cincinnati, ai danni di Taylor Dent. L’inglese, al tempo, aveva soltanto 18 anni, ma dopo il fantastico esordio in terra statunitense, al secondo turno trovò un muro chiamato Marat Safin. Anche Novak Djokovic – classe ’87 proprio come Andy – raggiunse il suo primo sigillo appena scoccata la maggiore età in quel di Bercy, nel lontano 2005, mettendo ko Victor Hanescu. Il rappresentante della classe e dell’eleganza tennistica, Roger Federer – più “anziano” dei leggendari colleghi – brillò per la prima volta in un master 1000 a Miami nell’edizione del marzo 2000, e a farne le spese fu Justin Gimelstob.

Terminata la parentesi “Fab 4”, adesso gettiamo un’occhiata sulla “Next-Gen”. Dall’annata 2001 in poi “l’Italia chiamò” con la nascita del più grande tennista azzurro di tutti i tempi, Jannik Sinner, che dinanzi al pubblico del Foro Italico – nel 2019 – mise in cascina la prima vittoria, replicata in loco da Lorenzo Musetti (2002) l’anno successivo. Il 2003, invece, mise al mondo il talento smisurato di Carlitos Alcaraz, garanzia di spettacolo assoluto ogni qualvolta valichi l’ingresso di un campo da gioco. Il murciano riuscì a festeggiare il primo sigillo Master nella sua Madrid nel 2021 – fermato al secondo turno da un feroce Nadal – dove il timido ragazzo di El Palmar si riprenderà tutto con gli interessi nell’anno successivo, il 2022, dove stese in fila Nadal, Djokovic e Zverev, nell’atto finale. Quest’infinita lista di “annate”, si conclude con Arthur Fils (2004), Mensik, Shang (2005) e Landaluce (2006), prima di arrivare al sigillo azzurro targato Federico Cinà, classe ‘2007.

Quella di Miami è una vittoria parecchio inaspettata per il palermitano, giunto in punta di piedi in Florida per poi scatenare il suo tennis massiccio contro Francisco Comesana, che non ha affatto sfruttato la sua esperienza per allungare il match con un azzurro piegato dai crampi. Cinà si regala un secondo turno eccezionale in quel di Miami, dove dall’altra parte del campo troverà uno dei tennisti più apprezzati ed importanti dell’epoca moderna, Grigor Dimitrov. Che, per rimanere in tema, è stato il primo giocatore nato nel 1991 ad affermarsi in un Master 1000, a Cincinnati 2011.

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Autor: Pietro Sanò