Challenger: Cobolli saluta Phoenix, Nishikori sfiderà Fonseca. A Punta Cana avanzano Muller e Mensik

Il tennis impazza nella notte italiana, facendo sponda tra i due prestigiosi Challenger “175” di Phoenix e Cap Cana, dove parecchi nomi altisonanti – eliminati troppo presto nella trasferta a Indian Wells – vanno a caccia di punti nel circuito minore, in attesa della seconda tappa del Sunshine Double, Miami.

Restando in tema Stati Uniti, a Phoenix, compie un altro passo verso la difesa del titolo Nuno Borges, che nella passata edizione sconfisse Matteo Berrettini nel suddetto Challenger. Il portoghese, numero uno del seeding, ha regolato in due set, uno dei tennisti più discussi delle ultime settimane, il padrone di casa Colton Smith, sconfitto con un doppio 6-4. Borges troverà in semifinale un sorprendente Sascha Bublik, che dopo un periodo tutt’altro che positivo, è riuscito a trovare continuità in questa trasferta improvvisata a Phoenix, dove ha superato in rimonta il francese Corentin Moutet. Non giungono buone nuove dal fronte americano, invece, per Flavio Cobolli, che nonostante i segnali di ripresa – dopo un inizio di stagione complicato – intravisti nel match con Eliot Spizzirri, si è arreso al mitico Kei Nishikori in tre set (6-2 4-6 6-4). Il giapponese, ex numero 4 del mondo, si regala una semifinale coi fiocchi in quel di Phoenix, sfidando per la prima volta in assoluto, il fenomeno di Rio, Joao Fonseca – più che rapido a mettere fuori dai giochi Hugo Gaston ai quarti di finale.

Spostiamoci adesso in Repubblica Dominicana, più precisamente a Punta Cana, dove non sono mancate sorprese. È durata ben due ore e venti minuti, la battaglia che ha visto trionfare il bosniaco Damir Dzhumur ai danni di Miomir Kecmanovic – numero tre del seeding – piegato in due tiebreak dall’avversario. Il tennista di Sarajevo raggiunge dunque una semifinale del tutto inaspettata, e ad attenderlo ci sarà un altro dei protagonisti assoluti del Challenger di Cap Cana, Jakub Mensik. Il ceco ha impiegato quasi tre ore per neutralizzare Thomas Etcheverry, superato dal giovanissimo classe ‘2005 con lo score 6-3 6-7 6-3. Non sarà da meno la seconda semifinale in Repubblica Dominicana, dove Alexandre Muller e Aleksandar Kovacevic si contenderanno un posto per la finalissima. Sia il francese che lo statunitense hanno iniziato il 2025 al di sopra delle loro aspettative: un titolo a Hong Kong e finale a Rio per Muller; vittoria nel Challenger di Oeiras e finale a Montpellier per Kovacevic, che ai quarti, nel derby tra rovesci old school, ha sconfitto in rimonta Daniel Altmaier. Il numero uno del seeding, invece, non ha risparmiato il connazionale Lestienne, che nel turno precedente aveva liquidato in due set l’azzurro Fabio Fognini.