ATP Shanghai: Sinner regola un buon Altmaier e vendica il Roland Garros

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ATP Shanghai: Sinner regola un buon Altmaier e vendica il Roland Garros

[2]J.Sinner b. D.Altmaier 6-3 6-3

Buona la prima. Il Roland Garros di due anni fa è un lontano ricordo, Sinner volta pagina nei confronti diretti con Daniel Atlmaier. L’azzurro portava con se il dente avvelenato per i due match point falliti nel secondo turno a Parigi: il Master di Shanghai è stata l’occasione per cavarlo via definitivamente. Lodevole la prova del tedesco che ha provato a confermarsi un avversario ostico con Jannik chiamato a evitare distrazioni. Questo il leitmotiv dell’incontro, l’ex numero uno al mondo smorza i moti d’orgoglio dell’avversario e bagna alla grande l’esordio nel penultimo 1000 dell’anno mettendo a referto un doppio 6-3 in un’ora e quaranta di gioco.

L’altoatesino non vuole sentir parlare di pancia piena. Dopo il bis calato a Pechino, ventunesimo titolo in carriera, arriva un altro successo in controllo che lo proietta al terzo turno di Shanghai al cospetto di Tallon Griekspoor, sempre battuto nei sei precedenti che li hanno visti di fronte. Nona vittoria consecutiva per Sinner nei match inaugurali sul cemento dei Master 1000, con la difesa del titolo conquistato l’anno scorso contro Novak Djokovic che non poteva iniziare meglio.

Primo set: Sinner tiene a bada Altmaier e scrive 1-0

Il terzo confronto tra i due inizia con una volée di Altmaier che prova a essere aggressivo per non farsi travolgere dall’azzurro. Missione compiuta, con il tedesco che tiene il turno inaugurale al servizio cedendo solo un 15. Sinner rende pan per focaccia, inizia a spingere con il dritto e i punti non si fanno attendere. Buon game e battuta tenuta a 0. L’altoatesino inizia a decifrare la curva esterna al servizio del rivale e si porta 15-30, chiamando il teutonico a cambiare traiettoria del primo colpo e pescare un provvidenziale ace. Non basta, arriva un rovescio sgonfio, e si va per la prima volta ai vantaggi. Il numero 49 del ranking si scompone e va fuori giri con lo stesso fondamentale: prima palla break. Altmaier deve difendersi con la seconda, oro colato per il numero 2 del seeding che lo punisce con una risposta fulminea sulla linea: Sinner strappa e vola 2-1 e servizio.

Altmaier si iscrive agli highlights del match con un vincente di rovescio tirato a 148km sotto gli occhi di Lorenzo Musetti, spettatore dell’incontro ed eminente esperto in materia. È solo un lampo estemporaneo perchè Sinner fa quasi tutto con il servizio e legittima il break. Il tedesco si aggrappa al fondamentale venuto meno nel terzo game, e rimane in scia. Il quattro volte campione Slam mette in pratica le tanto chiacchierate variazioni, macinando punti sia facendo viaggiare i suoi colpi da fondo che scendendo a rete per prendersi il punto. Il settimo game vede il ventisettenne di Kempen fare suo un duello da fondo che regala fiducia e lo porta a tentare un ambizioso tweener che atterra in corridoio.

Poco male per lui, servizio tenuto a 15 e 4-3. L’ex numero uno del ranking continua a mettere pressione, ma arrivano due discese a rete poco fortunate e si trova sotto 15-30. L’ace non è risolutivo, sbavatura di rovescio e prima palla break concessa. Daniel sembra giocarsi il tutto per tutto, scambio durissimo con Jannik che si salva con una palla corta. Qualche rammarico per il classe 1998 sulla seconda occasione, dritto in risposta caricato troppo e nulla di fatto. Sinner raccoglie il regalino e manda Altmaier a servire per rimanere nel primo set: 5-3. Le scorie dell’opportunità sciupata si materializzano nel doppio fallo sul 30-30, momento non propriamente opportuno per il tedesco. Il due volte vincitore dell’Australian Open gioca un set point intelligente, l’avversario deraglia e spara un rovescio sul nastro che certifica il 6-3 e 1-0.

Secondo set: Altmaier lotta ma non basta, Sinner chiude in due set

Il secondo parziale parte con l’aiuto benevolo del nastro che manda fuori causa Altmaier sul dritto di Sinner. Marcia ingranata e terzo gioco consecutivo conquistato dall’azzurro. Rovescio ancora croce e delizia per il teutonico che sopra 30-15 si scava la fossa da solo con tre errori in rapida sequenza: 2-0 e tappo saltato anche nel secondo set. Il campione in carica di Wimbledon sente il momento e regala uno stupendo contropiede di rovescio che da la dimensione del momento storico del match: 3-0 e 13 punti conquistati negli ultimi 19 a disposizione. Al netto delle enormi difficoltà, Altmaier non si lascia andare e delizia gli spettatori con una stupenda demi volée. I game facili sono un lontano ricordo del primo set per il nativo della Vestfalia che dopo 11 punti torna a vincere la resistenza di Sinner e muove lo score. Le accelerazioni di Sinner sono terrificanti e lo smash con cui inaugura il quinto game può essere letto come un suggerimento di resa all’avversario. Daniel deve aggrapparsi a due vincenti per tenersi in vita, ma il numero 2 del seeding non si scompone e vola 4-1.

Altmaier non vuole arrendersi a una sentenza che sembra scritta. Il classe 1998 deve continuare a fare i salti mortali per tenere il turno al servizio e con atteggiamento sempre positivo riesce a disinnescare una palla break che avrebbe fatto calare definitivamente il sipario. L’impegno del teutonico è encomiabile che tenta di impensierire il servizio del numero due al mondo con due vincenti, uno di rovescio e uno di dritto, di pregevole fattura. Si va ai vantaggi, ma Sinner non fa una grinza e con due manovre in fotocopia manda il tedesco quasi sui cartelloni pubblicitari e chiude un game in procinto di complicarsi. Il numero 49 del ranking prova a concedersi un’ultima chance, chiamando Jannik a servire per il match. Detto fatto, il dritto vincente è l’ultima istantanea dell’incontro: 6-3 6-3 in un’ora e trentotto di gioco.

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