[1] D. Medvedev b. A. Mannarino 7-6(6) 6-4
Nel nono confronto diretto tra Daniil Medvedev e Adrian Mannarino a spuntarla è, per la quinta volta, il russo – i precedenti erano in perfetta parità, mentre su erba conduceva il francese per 3 a 2, tra l’altro era il quarto incrocio a S’Hertogenbosch tra questi due giocatori. Non una partita scontata sull’erba olandese per la testa di serie numero 1 che, tuttavia, gioca molto bene al servizio, fatto salvo per il game inaugurale in cui viene breakkato. Per Mannarino, 127 ATP, tanti messaggi positivi dopo questa sfida, a cominciare dal fatto di aver tenuto testa per un set e mezzo al numero 11 del mondo. Nel finale ha ceduto fisicamente, dopo 2 ore e 6 minuti in un torneo dove aveva speso molte energie. Il francese si conferma un giocatore difficile da affrontare per Medvedev, perché non riesce bene ad appoggiarsi sui colpi di un avversario che lo obbliga a un tipo di tennis diverso dal suo solito. Ai quarti di finale il russo affronta Opelka.
Il match
Nel primo set Mannarino lotta fino alla fine ma a spuntarla è Medvedev. Non un risultato a sorpresa, anzi, c’era da aspettarselo. Mannarino ha ritrovato il suo miglior tennis su erba e lo ha dimostrato anche durante il corso del primo set, ottenendo un tie-break contro la testa di serie numero 1 Daniil Medvedev. Una vera e propria battaglia, senza esclusione di colpi, dove ad avere la meglio è stato il numero 11 al mondo che – sotto 6-4 e con 2 set point a sfavore – è riuscito a ribaltare la situazione e ad aggiudicarsi la prima frazione di gioco.
Nel secondo set Mannarino continua a giocare in maniera brillante, fino al nono game. Sul 4 pari commette due errori di diritto e Medvedev può portarsi a palla break per la prima volta nel secondo set. Con uno scambio prolungato, che lascia il francese sulle gambe, Adrian annulla la possibilità di break e riesce a guadagnarsi a sua volta una palla game, che però non sfrutta, non chiudendo con lo schema smorzata-pallonetto. Per il russo c’è una seconda chance di togliere il servizio all’avversario, ma con la curva mancina Mannarino si salva nuovamente. Alla terza palla break Medvedev si prende il 5 a 4 e la possibilità di servire per il match: l’ex numero 1 del mondo porta lo scambio nel suo territorio e, dopo una serie di colpi, il transalpino sbaglia con il rovescio. Daniil chiude il set con il punteggio di 6-4.
GLI ALTRI INCONTRI
Nel frattempo, vittoria in rimonta per Bergs nei confronti di Popyrin 6-7(3) 6-2 7-6(3). Il tennista belga, dopo aver perso il primo set al tie-break, è riuscito a ribaltare la situazione, dominando nella seconda frazione e chiudendo definitivamente i giochi nell’ultimo set, sempre al tie-break, ma questa volta a suo favore. Vittorie a tavolino invece per Borges e Lajal nei confronti di Virtanen e Hurkacz. Nessun problema invece per la testa di serie numero 2 Ugo Humbert che supera senza difficoltà il qualificato Daniel Evans 7-5 6-3. Dopo aver battuto al primo turno De Jong, Reilly Opelka batte anche Nicolas Jarry 7-6(5) 6-3 e avanza ai quarti di finale.
Con la collaborazione di Lorenzo Celenza
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Autor: Beatrice Becattini