Arthur Fils ha battuto Tallon Griekspoor in una maratona di 2 ore e 36 minuti conclusa al terzo set: 6-7(3) 6-4 6-2. Al prossimo turno affronterà Flavio Cobolli, vincitore del match contro Dusan Lajovic. Fils e Cobolli si sono sfidati solamente una volta in carriera, alle Next Gen Finals a Jeddah nel 2023 dove Fils vinse 3 a 0.
In conferenza stampa ha espresso le sue impressioni sul suo gioco dopo gli Stati Uniti.
D: Al prossimo turno ti aspetta un italiano, Flavio Cobolli, cosa pensi della partita?
Arthur Fils: “Si ho giocato con un italiano l’anno scorso, ci gioco quest’anno, giochiamo in Italia. (ride) Lui è un grande giocatore e gioca ad altissimo livello. Credo che la nostra prossima partita sarà una grande battaglia, non sarà un match facile e vedremo chi vincerà”.
D: Se ti piacciono le partite lunghe sulla terra battuta dovresti essere soddisfatto di oggi?
Arthur Fils: “Ero certo che sarebbe andata al terzo set. Le partite con Griekspoor sono sempre lunghe. Dopo che ho perso il primo set mi sono detto, è la terra battuta e dovrò giocare 3 ore. Alla fine, non sono state proprio 3 ma quasi. È bello avere delle partite complicate all’inizio per entrare bene nel gioco”.
D: Nel primo set non hai giocato benissimo.
Arthur Fils: “In effetti no e credo ci sia poco altro da dire. Soprattutto nel tiebreak. Sono riuscito a convertire una palla break su 14, non proprio geniale come cosa. La buona notizia è che ho ottenuto quelle palle break e anche se non le ho ottenute la partita è girata a mio favore”.
D: Sembra che dopo il periodo negli Stati Uniti, tu riesca a gestire meglio la frustazione.
Arthur Fils: “Si anche se ero parecchio frustato alla fine del primo set. Però si in effetti l’ho gestita meglio. Avrei preferito non dire niente ma poco importa. Almeno sono riuscito a rilassarmi un po’ per cominciare meglio il secondo”.
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Autor: Margherita Sciaulino