ATP Miami, Zverev: “Sto perdendo molte partite da una posizione vincente”

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Questa è una sconfitta che brucia, perché Alexander Zverev sembrava aver trovato un minimo di forma dopo le deludenti performance post finale di Australian Open. A rovinare invece anche l’ultimo torneo su cemento prima di passare alla terra ci ha pensato Arthur Fils. Il 2004 francese è riuscito a imporsi su Sascha con il punteggio di 3-6 6-3 6-4. Sascha conduceva per 3 a 1 nel set decisivo, ma si è fatto immediatamente controbreakkare e ha finito per concedere 5 giochi all’avversario, a fronte di uno solo vinto. Zverev ha ottenuto appena 310 punti dei 3250 disponibili dopo l’Australian Open, meno del 10% del totale. Con Jannik Sinner fuori dai giochi, questi mesi erano oro colato per il tennista tedesco. Non essere riuscito ad approfittarsene è certamente un peccato, per lui.

D: Una dura sconfitta. Ovviamente questo ragazzo, come sappiamo, ha un grande talento. Cosa ti ha dato più fastidio? Il suo slice o il suo gioco in generale?
Alexander Zverev: “Non lo so. Ultimamente sto perdendo molte partite perché non sento di essere in controllo del match. Anche oggi è stato così, perciò devo concentrarmi su me stesso più di ogni altra cosa.”

D: So che siete abituati ai ritardi, alla pioggia e a tutto il resto. Il fatto che abbiate dovuto ritardare la gara oggi vi ha disturbato? È stato un problema o no?
Alexander Zverev: “No, non credo sia stato un grosso problema. Abbiamo ricevuto l’annullamento abbastanza presto, quindi non c’è stato nulla di diverso nella preparazione della partita”.

D: Se potesse parlare anche di Arthur, cosa c’è in lui? È ancora giovane e tutto il resto. Cosa ti colpisce del suo gioco?
Alexander Zverev: “È molto potente. È capace di accelerare quasi dappertutto. Ma, ancora una volta, credo di dover concentrarmi su me stesso più di ogni altra cosa in questo momento.”

D: Abbiamo parlato l’altro giorno e lei ha detto di aver capito alcune cose. Questa sconfitta cambia qualcosa? Come reagisci a questo tipo di partite?
Alexander Zverev: “Penso di aver giocato sicuramente meglio qui rispetto alle ultime settimane. Ciononostante, ero in vantaggio di un break nel terzo e non c’era motivo di perdere quella partita. E invece poi ho perso quattro game di fila, o qualcosa del genere. A Indian Wells ho servito per il match e a Rio ero in vantaggio per 4-1 nel terzo. A Buenos Aires ero in vantaggio di un set e un break. In questo momento sto perdendo molte partite da una posizione vincente. Devo cambiare questa situazione.”

D: Quando passi da questi campi alla terra battuta, hai detto che cambi completamente il tuo gioco. Com’è il processo, in termini di abitudine e di gioco in alcuni tornei, in termini di allenamento? Da dove si inizia?
Alexander Zverev: “Credo che i cambiamenti abbiano a che fare con la posizione in campo e anche con il gioco di gambe. Il gioco di gambe è molto diverso sulla terra battuta. È difficile per me rispondere a queste domande in questo momento. Voglio dire, sono deluso per la sconfitta e, ancora una volta, sto pensando ai voli verso casa e a come arrivarci, ad essere onesti.”

D: Sascha, stavi spiegando alcune delle posizioni vincenti in cui ti sei trovato e che hai perso. Sei in grado di individuare se c’è un denominatore comune in quei punti o in quei momenti in cui sei in vantaggio di un break in un set decisivo o in vantaggio di un set e un break, eccetera, per capire cosa sta causando un calo?
Alexander Zverev: “Al momento non lo so. Ne parlerò con le persone che mi circondano, con le persone con cui lavoro, ma al momento non ne sono sicuro.”

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Autor: Francesco Maconi