Si è conclusa la giornata dedicata alla prima parte degli incontri valevoli per il secondo turno del Masters 1000 di Madrid. Congedo amaro per il veterano francese Gael Monfils dalla terra battuta della Caja Magica. Quest’ultimo, infatti, ha rinunciato alla gara da disputare contro il numero 8 del mondo Andrey Rublev a causa di alcuni problemi fisici. Il tennista transalpino, tra l’altro, è il giocatore dell’Era Open con il maggior numero di ritiri (e conseguenti vittorie a tavolino), 34. Rublev si ritrova così catapultato in una sfida che si preannuncia decisamente gustosa con il naturalizzato kazako Alexander Bublik.
Vittoria in rimonta per lo statunitense Ben Shelton. L’atleta a stelle e strisce è riuscito a superare – in due set e con il punteggio finale di 4-6 7-6(5) 6-3 – il rivale argentino Mariano Navone, qualificandosi così per il turno successivo della competizione iberica (affronterà il fresco trionfatore di Miami, Jakub Mensik). Successo convincente anche quello ottenuto dal californiano Brandon Nakashima (numero 32 ATP e prossimo sfidante di Flavio Cobolli) contro l’austriaco Sebastian Ofner. 6-3 7-6(3) il punteggio finale.
Infine, tutto facile o quasi per lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina. Il nativo di Rincón de la Victoria ha regolato – in due set e con lo score definitivo di 6-2 6-3 – il portoghese, numero 41 del mondo, Nuno Borges. Per Davidovich, adesso, sfida ostica con il numero 2 del mondo, Alexander Zverev.
[12] B. Shelton b. M. Navone 4-6 7-6(5) 6-3
Gara combattuta quella che ha visto di fronte il tennista americano – numero 13 ATP – Ben Shelton e l’argentino Mariano Navone. Il primo parziale ha visto imporsi il giocatore sudamericano, bravo a sfruttare alcuni errori commessi con il dritto da parte del rivale originario di Atlanta. Nei set successivi, invece, Shelton è stato bravo a ribaltare la situazione e ad imporsi con autorevolezza soprattutto nel corso del terzo e ultimo set, quando ha concesso solo tre game al proprio avversario. Nel prossimo turno se la vedrà con il trionfatore dell’ultima edizione del torneo di Miami, Jakub Mensik, in una sfida che si preannuncia piuttosto interessante.
[31] B. Nakashima b. [PR] S. Ofner 6-3 7-6(3)
Primo parziale in discesa e qualche tentennamento di troppo nel secondo set. Brandon Nakashima ha battuto – con lo score di 6-3 7-6(3) – il tennista austriaco Sebastian Ofner, sciorinando un tennis piuttosto efficace soprattutto nella prima parte di gara. Ofner, del resto, ha disputato un secondo parziale di tutto rispetto, trascinando il tennista di San Diego a un pirotecnico (nonché decisivo) tie-break. A spuntarla, alla fine, è stato il caro vecchio Brandon (che nel prossimo turno se la vedrà con il tennista azzurro Flavio Cobolli).
[28] A. Davidovich Fokina b. N. Borges 6-2 6-3
E’ cominciato nel migliore dei modi il percorso di Alejandro Davidovich Fokina sulla terra rossa della Caja Magica. Il tennista spagnolo ha regolato in due set (e con un perentorio 6-2 6-3) il giocatore portoghese Nuno Borges. Di fatto, si è trattato di un match quasi senza storia, con Davidovich bravo a strappare subito un break al proprio avversario nel corso del primo parziale e a chiudere definitivamente i conti durante il secondo set. Una buona solidità al servizio e la consueta incisività negli attacchi da fondo hanno rappresentato le armi più efficaci per l’atleta iberico. Per Davidovich, dunque, porte spalancate sul prossimo turno (dove affronterà il top-player teutonico Alexander Zverev).
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Autor: Francesco De Salvin