ATP Madrid: Musetti concede il bis, battuto ancora Tsitsipas

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[10] L. Musetti b. [17] S. Tsitsipas 7-5 7-6(3)

Lorenzo Musetti si aggiudica la settima sfida con Stefanos Tsitsipas, dopo essere riuscito a Monte Carlo a piazzare la prima vittoria sul greco. 7-5 7-6(3) il punteggio in un’ora e 55 minuti per un Musetti partito poco centrato di fronte a un avversario che invece spaccava la palla con il dritto; salvatosi dal doppio break e rimasto in scia, Lorenzo ha alzato la velocità dei colpi ed è salito con la risposta: È la prima volta sul Manolo Santana, tanta differenza rispetto all’altra partita e ai campi di allenamento ha detto subito dopo il match. “Poi credo di essermi adattato molto bene. Sicuramente l’atteggiamento e la voglia di vincere questo match hanno fatto la differenza. Contento e orgoglioso perché tenevo a vincere questo match”.

L’aggancio quando Tsitsipas ha servito per assicurarsi il parziale è stato propiziato anche da un calo dello stesso Stefanos che, visibilmente irrigidito, ha provato soluzioni estemporanee finendo per subire un parziale di cinque giochi consecutivi. Le chance non sfruttate nella seconda frazione non hanno minimamente intaccato la fiducia di Lorenzo che ha dilagato nel tie-break, anche se ha voluto regalarci qualche ulteriore emozione mancando i primi tre match point.

Come nella precedente sfida nel Principato, Lorenzo si è confermato superiore negli scambi brevi, ma in questa occasione non ha subito l’avversario nei punti tra i cinque e gli otto colpi (21-20 per il Muso), lasciando all’altro solo il 10-5 negli scambi lunghi.
Ottava vittoria in stagione sulla terra battuta, sconfitto solo da Alcaraz in finale a Monte Carlo e sempre numero 9 nel ranking live. “Non voglio guardare la classifica, voglio solo giocare il mio torneo, concentrarmi su ogni incontro, ma sì, direi che la fiducia, la continuità e l’esperienza nel vincere certi match mi ricordano un po’ quelle di un top 10”.

Primo set – Tsitsipas parte dominando, si incarta sul più bello e viene punito da un Musetti in crescita

Lorenzo lascia che sia l’avversario a partire al servizio, ma al secondo game la risposta greca – decisamente inferiore a quella azzurra nella sfida di Monte Carlo – pare già centrata e arriva la palla break: ottima prima esterna e dritto al volo che però va lungo. Con il dritto on fire, Stefanos conferma per il 3-0, poi Musetti si iscrive a referto e inizia l’inseguimento, ma in ribattuta racimola pochissimo e riesce solo a farsi applaudire per una risposta vincente giocata dalle parti dell’orologio.
Falloso in uscita dal servizio, Musetti rischia ancora al sesto game, ma il 15-40 è rimediato da due brutti dritti di Tsitspas e finisce per salvarsi una terza volta con la battuta. Intanto, anche la smorzata funziona solo a tratti e il ventiseienne di Atene si assicura la possibilità di servire per il set.
Inizia però con un doppio fallo, qualcosa si inceppa, un dritto scarico e concede la chance la palla per rientrare, annullata da un’ottima volée dopo aver seguito a rete la seconda battuta. Sarà l’entusiasmo per quella giocata o più probabilmente la fretta di chiudere, ma ci prova altre due volte dopo aver sbagliato la prima con ben altri risultati e Lorenzo si riprende il break. Si tratta ora di tenere per 5 pari e così fa, annullando un set point con il drop shot in un gran game da parte di entrambi.

Scambio di urla greche con il papà e subito due errori che spianano la strada del sorpasso a Lorenzo, ora preciso con la risposta e anche aiutato da un rimbalzo imprevedibile. Tocca allora a Musetti servire per chiudere e non si fa sfuggire l’occasione, 7-5, una partita completamente trasformata negli ultimi tre giochi, ma già dal sesto la grafica ci mostra come le velocità di dritto e rovescio azzurri siano notevolmente aumentate. Bilancio winner/unforced in parità per entrambi, 15-15 per Stef, 13-13 per Muso che comanda negli scambi brevi ed è anche sopra 9-7 in quelli medi, dove nel Principato aveva subito nettamente.

Secondo set – Le occasioni mancate non scalfiscono Musetti che domina il tie-break

“La partita è ancora lunga” gli dice il coach Tartarini dall’angolo, “parti a sinistra, sempre, la palla salta molto oggi”. Con due prime su tre in campo, tutte convertite, Stefanos incamera comodamente i primi tre turni di battuta, ma Lorenzo non è da meno, 3 pari. “Falla saltare” suggerisce Tartarini, “parti da dietro e avvicinati”. Con un rovescione dei suoi, Musetti mette fine al 100% ateniese sulla prima, può essere il momento giusto, ma l’altrui dritto risolve facendo un paio di buchi.
L’equilibrio non si rompe neanche al successivo turno di Tsitsipas, aperto da un doppio fallo e due errori con il dritto in uscita; bravo a risalire lo 0-40, approfitta anche dell’errore in palleggio sul vantaggio esterno. Lorenzo prosegue come un treno, Stefanos zoppica e concede un’altra opportunità con i doppi falli, rimediata come al solito dal dritto, siamo a 0 su 5. Musetti tiene i nervi saldi sul 15-30 quando l’avversario si mette ad alzare lob e guadagna il tie-break.

Tsitsipas apre con un dritto in entrata che torna a essere scarico, riprova i campanili di rovescio ancora senza fortuna, la smorzata non passa, il dritto è fuori misura, 4-0 Lorenzo che piazza un passantino strepitoso con il rovescio che di fatto chiude la contesa. Bisogna però fare l’ultimo punto, da seizero a seitré, ma ci pensa il dritto steccato di Stefanos a mettere la parola fine. Al suo dodicesimo ottavo in un Masters 1000, Musetti è atteso da Alex de Minaur, contro il quale è avanti 2-1 negli scontri diretti, l’ultimo a Montecarlo meno di tre settimane fa.

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Autor: Michelangelo Sottili