ATP Madrid, Cerundolo: “Il tabellone è aperto, tutti possono vincere”

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Il protagonista di giornata è l’argentino Francisco Cerundolo. Il numero 21 ATP ha ripetuto l’exploit del 2024 sconfiggendo in due set la prima testa di serie Alexander Zverev. Il tedesco ha commesso molti errori, agevolando il compito di un avversario che Zverev sembra non gradire particolarmente. Cerundolo prosegue questo 2025 che gli sta regalando soddisfazioni, soprattutto sulla terra rossa, superficie sulla quale vanta 15 successi stagionali. Il ventiseienne argentino ha giocato una partita nel quale ha rischiato maggiormente rispetto all’avversario e le scelte del numero 21 al mondo hanno dato i loro frutti. Vediamo quindi cosa ha dichiarato Cerundolo nella classica conferenza stampa post partita.

D: Una nuova vittoria contro Zverev.
FRANCISCO CERUNDOLO:Oggi ho giocato una grande partita, sapevo che a Zverev piace giocare i punti e lo avevo già battuto l’anno scorso proprio qui e quella fu una vittoria importante per me. Farlo di nuovo quest’anno ha molto valore. Anche perché oggi era difficile giocare perché c’era molto vento, ma nonostante ciò ho fatto una grande partita”.

D: Puoi descrivere le condizioni alla Caja Mágica?
FRANCISCO CERUNDOLO: La chiave è stata capire che qui la palla rimbalza in maniera più netta e sapere come poterla controllare. Sono un giocatore a cui piace colpire forte la palla, ma qui non posso farlo sempre. Bisogna sapere come giocare in queste condizioni con tanta altitudine e sapere che ci sono giocatori che si adattano meglio e io giorno dopo giorno mi sento meglio”.

D: Quali sono le differenze tra il campo Arantxa Sánchez e il Manolo Santana?
FRANCISCO CERUNDOLO:La principale differenza che noto tra il campo Arantxa Sánchez e il Manolo Santana è che nel secondo c’è più vento. E anche il centrale è molto più grande e più aperto e per questo, a volte, si genera un vortice sul campo. La verità è che non mi importa su quale campo giocare, cerco di fare il mio tennis e dimenticarmi di dove sono e provare a giocare a tennis nel miglior modo possibile”.

D. Hai detto nell’intervista in campo che ora hai la capacità di vincere partite anche quando non stai giocando bene. Puoi dirmi un po’ come si può lavorare su questo, perché pensi di essere in grado di farlo ora?
FRANCISCO CERUNDOLO:Sì, è super difficile. Penso che i grandi campioni, i migliori giocatori abbiano questa capacità. Durante l’anno puoi giocare 10 partite esprimendo un tennis fantastico sentendo la palla in modo incredibile, e il resto delle partite a volte puoi giocare meglio, a volte male, o alcune parti della partita bene e altre male. I campioni trovano sempre un modo per cercare di andare avanti, per non abbattersi mentalmente, quindi sto cercando di farlo nel miglior modo possibile. Non arrabbiarmi quando non sto giocando bene e cercare di trovare soluzioni incredibili, ma semplicemente restare lì e stare calmo, e poi in alcuni game il livello di tennis desiderato arriverà. Posso dire che penso di stare facendo molto meglio sotto questo punto di vista.

D. Com’è stata la tua giornata di ieri? Quando sei tornato in albergo, sei riuscito a cenare? Com’è stata la giornata per te?
FRANCISCO CERUNDOLO:è stata una giornata dura, è stata terribile. Ero qui e d’un tratto, verso l’una del pomeriggio, abbiamo perso il contatto con tutti. Siamo finalmente tornati in albergo verso le sette di sera. Quindi siamo rimasti qui, a non fare niente per sei, sette ore, perché la nostra partita era stata cancellata. Ho avuto la possibilità di allenarmi un po’. Questa è stata l’unica cosa che ho fatto.
Quando siamo arrivati in albergo, non c’era la luce, quindi non avevamo ancora la connessione. Ho cenato verso le dieci di sera, ma solo un panino, è stata l’unica cosa che ho mangiato ieri.”

D. Quest’anno sembra un po’ più aperto in termini di possibili vincitori dei tornei. Mensik e Draper hanno vinto all’inizio dell’anno, Alcaraz non sta giocando, Djokovic è fuori. Senti che forse ci sono più opportunità, e ora che sei ai quarti di finale, questo influisce sulla tua mente o tendi a non pensarci?
FRANCISCO CERUNDOLO: “Vedo che il tabellone è molto aperto, non solo questo, ma in tutti i tornei. Alcaraz e Sinner o Djokovic, sono i giocatori che hanno vinto di più, ma quando non ci sono penso che il tabellone sia molto aperto, tutti possono vincere. Certo, ogni giocatore sta giocando alla grande, il tabellone offre delle opportunità, ma tanti giocatori stanno giocando un tennis incredibile. Quindi i tabelloni sono, allo stesso, super difficili, ogni partita è una guerra, e devi giocare un buon tennis per battere chiunque.
Ci sono maggiori opportunità, ma ogni partita è davvero dura. Penso che tutti credano di poter vincere il torneo, o ogni partita che giocano, e questo è un bene per me e per tutti noi perché vuol dire avere fiducia di poter andare il più lontano possibile.”

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Autor: Giuseppe Di Paola