ATP Finals, pronostici: Alcaraz favorito su de Minaur, Zverev terrà ancora a bada Shelton?

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ATP Finals, pronostici: Alcaraz favorito su de Minaur, Zverev terrà ancora a bada Shelton?

Domenica 9 novembre, le ATP Finals in scena a Torino ripartono da dove si erano fermate dodici mesi fa, quando Jannik Sinner superò Taylor Fritz con un doppio 6-4 per cingersi per la prima volta il capo della corona di Maestro del tennis; l’attesa è finita, gli otto grandi del 2025 sono divisi nei gruppi “Bjorn Borg” e “Jimmy Connors” (per il doppio i “padrini” sono Peter Fleming e John McEnroe) e nella prima giornata di gare avremo un singolare per entrambi i raggruppamenti. In quello “americano” alle ora 14 sono attesi sul court della Inalpi Arena Carlos Alcaraz e Alex De Minaur, mentre in quello “svedese” spazio alle 20.30 ad Alexander Zverev e Ben Shelton.

Alcaraz-de Minaur

La sfida in questione ha già avuto luogo quattro volte e il campione murciano ha sempre avuto la meglio, ma mai senza doversi impegnare a fondo; se le caratteristiche del Demone australiano sembrano fatte su misura per agevolare Sinner, lo stesso non si può dire per l’attuale numero due del ranking. Nel 2022 Carlos vinse a Barcellona 6-4 al terzo set dopo aver seriamente rischiato di perdere in due e dopo aver avuto bisogno di 50 colpi vincenti a fronte di 46 errori non forzati, mentre l’anno successivo bastarono due 6-4 per vincere la finale del Queen’s Club di Londra. Quest’anno a Rotterdam è di nuovo finale e ancora i due vanno al terzo set mentre il quarto atto li vede nei last eight di Barcellona e il punteggio è di 7-5 6-3.

Solo uno dei precedenti, quello olandese, ripropone le condizioni ambientali di Torino. De Minaur giunge all’esordio torinese da un post-US Open brillante: semifinale a Pechino e Vienna e quarti a Shanghai e Parigi, quattro sconfitte di cui due con Jannik, una con Medvedev una con Bublik. Attività ridotta e qualche ombra invece per Alcaraz, che ha vinto a Tokyo ma ha perso al primo turno a Parigi con Norrie.

Per l’asso iberico è la terza partecipazione, considerando che nel 2022 dovette rinunciare per infortunio, e il bilancio è di tre vittorie e quattro sconfitte: nel 2023 fu più attivo in autunno, avendo giocato Pechino e Shanghai e anche allora un solo match a Parigi, e a Torino si spinse fino alla semifinale, mentre lo scorso anno vinse Pechino, onorò Shanghai fino ai quarti e passò anche un turno in Francia. La scelta di alleggerire lo sforzo agonistico è forse legata alla volontà di preservarsi per il finale di stagione che quest’anno dovrebbe comprendere anche le Finali di Coppa Davis, è lecito quindi attendersi una versione molto competitiva del nome più importante del Gruppo Connors.

I pronostici sono per una vittoria facile per Carlos: 1,184,70 su Goldbet e Lottomatica, 1,175,00 su Bet365; per ribaltare le quote in sede di live, de Minaur deve fare affidamento sul proprio stato di forma, finora piuttosto buono, e in particolare sulle proprie capacità di allungare lo scambio e di coprire il campo, magari per attirare qualche errore in più del rivale. Quello che è cambiato rispetto ai primi due precedenti è ovviamente lo strappo in termini di continuità di rendimenti che a partire da questa stagione ha saputo imporsi il campione di Parigi e New York, che ha impressionato e che rende difficilissima l’impresa per Alex. Che però non si batte mai da solo e ci crede.

Zverev-Shelton

La sfida che apre domenica sera il Gruppo Bjorn Borg promette maggiore equilibrio. Alexander Zverev giunge alla ottava presenza, assidua dal 2017 con la sola eccezione del 2022 per il grave infortunio alla caviglia occorsogli al Roland Garros: al trofeo storico del 2018 con Federer in semifinale e Novak Djokovic in Finale, Sascha ha affiancato quello del 2021, con Nole nel penultimo atto e Medvedev nell’ultimo. La manifestazione gli piace, lo motiva e negli ultimi due tornei (Vienna e Parigi) si è dovuto inchinare solo a Sinner, in Francia stremato dopo i quarti con l’amico Daniil.

Ben Shelton è invece il debuttante: a Parigi ha mostrato di aver ritrovato la forma migliore dopo la pausa per infortunio successiva allo US Open, guadagnando i quarti di finale a spese di Rublev e fermandosi solamente di fronte all’asso altoatesino. Nelle sfide dirette anche qui troviamo un 4-0, a favore del giocatore due volte campione, e tre di queste datano 2025: Monaco, Stoccarda e Cincinnati; si può dire che questa è la prima in campo neutro, considerando che la prima in assoluto si è tenuta ancora a Cincinnati. Le quote assegnano il favore del pronostico, infatti, al biondo di Amburgo con un’oscillazione minima da 1,57 (Bet365) a 1,59 (Goldbet, Lottomatica) mentre per Ben ci si sposta da 2,30 (Goldbet e Lottomatica) a 2,38 (Bet365).

È il primo confronto in condizioni indoor tra i due e questa può essere la carta in più per il mancino di Atlanta, coraggioso e talvolta così incosciente da sapersi dimenticare di essere un rookie di fronte al tennista più titolato tra gli otto presenti e da lui mai battuto. Zverev deve fare attenzione proprio a non lasciarsi condizionare dall’aggressività del rivale e a tenere la diagonale del dritto, che incontra il rovescio di Ben, il suo colpo più ballerino. Per questo a nostro avviso il tedesco è comunque il favorito.

La proposta

Il mondo del tennis attende due nomi: Sinner e Alcaraz. Torino è in visibilio per una lotta al n.1 che potrebbe decidersi alle Finals, come non accadeva dal 2016 con Murray e Djokovic. E sono chiaramente i grandi indiziati per vincere i rispettivi gironi ed incrociarsi poi in quella che sarebbe una storica finale dei sogni. Su quest’asse va la proposta di Goldbet e Lottomatica: con questa speciale offerta, sarà possibile ricevere un bonus ad ogni partita vinta da uno dei due fenomeni del tennis mondiale. Perché a Torino, e nell’Italia tutta, si respira il grande tennis.

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