Lorenzo Musetti ci ha fatto emozionare. Il carrarino ha vinto un match al cardiopalma, con tanto di rimonta nelle battute finali del terzo set, in 7-5 3-6 7-5 su Alex de Minaur e si è regalato la possibilità di staccare il pass per la semifinale alle Nitto ATP Finals 2025. Al termine dell’incontro l’azzurro ha rilasciato alcune dichiarazioni ai giornalisti presenti in conferenza stampa. Ecco, dunque, le sue parole.
D: Complimenti, ci hai fatto vivere un’emozione pazzesca. Riesci a descriverci la tua emozione e a chi dedichi la vittoria?
Lorenzo Musetti: “Sicuramente entrerà in un posto speciale del mio cuore perché è la mia prima vittoria alle Finals e poi per come è avvenuta. Partita difficile in cui mi sono dovuto spingere al limite dal punto di vista fisico. La voglio dedicare a Leandro che è in arrivo e a breve sarà tra noi“.
Giovanni Pelazzo: È la vittoria più emozionante della tua carriera?
Lorenzo Musetti: “Sì, forse la partita più emozionante della mia carriera, soprattutto per come è arrivata. Qualificazione sudata, arrivata al pelo. Avere questo pubblico l’ha resa più speciale. L’abbraccio con team, famiglia e amici è la vera vittoria. Mi è piaciuto condividerla con loro immediatamente”.
D: Cosa ti è scattato in quel terzo set in cui ti avevamo dato per spacciato?
Lorenzo Musetti: “Onestamente anche io mi sentivo abbastanza spacciato dal lato fisico. Non lo so, onestamente questo sport mi meraviglia ogni giorno di più. Sicuramente il fatto di chiudere o vincere le partite in questo modo mi è sempre mancato nella mia carriera, è un salto di qualità che sta arrivando. Ci sono state partite quest’anno, compresa la finale con Djokovic, in cui sono riuscito a ribaltare la partita. Fino alla fine si può vincere la partita e l’ho capito anche in quella partita“.
Carlo Galati: Può averti aiutato quell’interruzione?
Lorenzo Musetti: “Sì e no, perché comunque in quel momento lì ci siamo fermati fisicamente. A livello fisico non mi ha aiutato tanto, ma dal lato emotivo e mentale il fatto di aver scambiato qualche battuta e averla presa sul ridere, mi ha aiutato a riconcentrarmi meglio. Il primo punto è stato ottimo e da lì ijn poi ho cominciato a rigiocare meglio, prima ero in balia di Alex“.
D: Questa vittoria quanto ti può aiutare con Alcaraz?
Lorenzo Musetti: “Mi dà tanta fiducia nel lavoro che sto portando avanti ed è sicuramente una notizia bella il fatto che sono in gara per potermi qualificare per le semifinali. Buona parte passerà dalla mia prestazione contro Carlos. È la partita più difficile del girone, lo conosco molto bene perché ci siamo affrontati diverse volte quest’anno su tutte le superfici. Ma sono sicuro che su una cosa sono favorito, ed è il pubblico. Speriamo che possa portarmi a fare il miracolo“.
Ubaldo Scanagatta: Ti ricordi qualche vittoria come questa?
Lorenzo Musetti: “Entrambe allo US Open, una con Goffin in cui vinsi 7-6 al 5° e l’altra con Kecmanovic in cui servì per il match al quinto sul 5-4 e io vinsi 7-5”.
Ubaldo Scanagatta: Hai detto alla Vesnina che ho più chance di battere Alcaraz
Lorenzo Musetti: “Se ho detto questo mi correggo, nel senso che sicuramente è una superficie in cui lui non si sente a casa colme sulla terra rossa. Che sia più facile batterlo, se l’ho detto non intendevo quello“.
D: Di cosa vai più fiero nel tuo 2025?
Lorenzo Musetti: “Sicuramente un periodo magico di questa stagione è stata la parte sulla terra rossa. Sorprendente perché sono stato continuo dal punto di vista dei risultati. Quello sicuramente mi ha portato alle Finals, perché c’è stato un salto di qualità veramente importante. Anche il fatto di entrare in top 10 mi ha fatto fare uno scatto di mentalità. la partita di oggi deriva dal fatto di aver giocato una stagione impegnativa ma contro gente molto forte. Le partite belle che ho giocato e che ho perso mi hanno aiutato“.
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