ATP: al via i 250 di Gstaad, Bastad e Los Cabos, in campo Ruud e Rublev. Poi Umago, Kitzbuhel e Washington

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Non è ancora calato il sipario su Wimbledon – anche se mancano davvero gli ultimi tasselli per completare il mosaico dei Championships 2025 – ma l’attenzione inizia già a migrare verso i tornei che, come di consueto, occupano lo spazio tra lo spaccato di stagione su erba e il prestigioso swing sul cemento americano, in quell’horror vacui che caratterizza il calendario tennistico.

Nei giorni scorsi si è dato conto delle entry list, soffermandosi in particolare sui ritiri, tra cui quelli particolarmente dolorosi di Matteo Berrettini a Gstaad e Kitzbuhel, dove era chiamato alla difesa dei titoli. Adesso è il momento di chiedersi: chi sarà in campo tra i top?

Da lunedì 14 luglio, il tennis si dividerà tra Svezia, Svizzera e Messico

Sulla terra del 250 Gstaad, dove tra i forfait illustri si regista quello di Alexander Zverev per problemi personali, dopo lo sfogo in conferenza stampa a Wimbledon, torna alle competizioni Casper Ruud, in seguito al salto a piè pari dei tornei sui prati a causa dell’infortunio al ginocchio patito durante il Roland Garros. Il norvegese guiderà il seeding, vista l’assenza di Zverev. Al netto dell’incognita sulle sue condizioni fisiche, le maggiori insidie per lui proverranno da Alexander Bublik, che vorrà rifarsi dopo il passo falso di Wimbledon, con l’uscita al primo turno. Occhio anche allo specialista della superficie Pedro Martinez, che pare aver recuperato dal problema alla spalla che aveva compromesso un match già intrinsecamente impossibile per lui come il terzo turno dei Championships contro Jannik Sinner. Non volerà in Svizzera Marin Cilic, dopo le fatiche britanniche.

A Bastad, invece, la testa di serie numero 1 sarà Francisco Cerundolo, che dovrà prestare attenzione a Tallon Griekspoor, Sebastian Baez e Nuno Borges, campione uscente che lo scorso anno aveva sconfitto in finale Rafa Nadal. A rappresentare i colori azzurri sarà Luciano Darderi, sesto del seeding, che cercherà di immagazzinare quante più energie positive sulla superficie prediletta prima di spostarsi sul cemento. Si registrano anche assenze di peso. Grigor Dimitrov, ricomparso sui social dopo il ritiro agli ottavi di finale di Wimbledon, e Hubi Hurkacz sono fermi ai box per infortunio.

Volerà direttamente oltreoceano Andrey Rublev. Per il russo, dopo un buon torneo di Wimbledon che gli è valso il ritorno in top 10, arriva una scelta in controtendenza rispetto al passato; niente terra europea, per prendere parte al 250 di Los Cabos, sul cemento. A fargli compagnia nel tabellone principale ci sono Alejandro Davidovich Fokina e Denis Shapovalov. Lunga lista di defezioni per il torneo messicano. Al forfait di Lorenzo Musetti, si aggiungono quelli di Brandon Nakashima, il detentore del titolo Jordan Thompson e Cameron Norrie.

Dal 19 luglio, occhi su Washington, Kitzbuhel e Umago

Nel 500 americano prima testa di serie è Taylor Fritz, in un tabellone ricco di top 50. A lui si uniscono Ben Shelton, Frances Tiafoe, Tommy Paul e Alex Michelsen tra i seeded, portacolori di casa. Non si sa ancora se potrà provare a difendere il titolo conquistato nel 2024 Sebastian Korda, alle prese con il recupero di una frattura da stress alla tibia. Quattro italiani al via. Lorenzo Musetti risulta ancora iscritto e, se la sua presenza verrà confermata, sarà la testa di serie numero 2. Flavio Cobolli cercherà di portare anche sui campi in cemento i giganteschi passi avanti messi in luce su erba. Presenti anche Matteo Arnaldi e Lorenzo Sonego. Tra i nomi dei primi della classe si registrano anche Andrey Rublev, Daniil Medvedev e Alex De Minaur. Menzione per Nick Kyrgios, ancora regolarmente nel main draw grazie al ranking protetto, ma su cui aleggia una nuvola di dubbi.

A Kitzbuhel, invece, è Bublik a guidare le teste di serie, cui si aggiungono Baez, Bautista Agut, Martinez, Etcheverry, Djere, Comesana e Rinderknech.

A Umago non ci sarà Stefanos Tsitsipas, che sarebbe stato secondo del seeding dietro al defending champion Cerundolo. Il greco è nel pieno di una crisi di cui fatica a venire a capo e l’infortuno alla schiena accusato durante il primo turno di Wimbledon non è ancora riassorbito. Presente, invece, Luciano Darderi.

Poi sarà tempo dei due 1000 americani, dove si torna a pieno regime e nessuno vorrà essere assente.

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Autor: Beatrice Becattini