WTA Indian Wells, Andreeva: “Voglio prendere un cane, ma dev’essere piccolo!”

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Un po’ donna, un po’ bambina. Non si potrebbe chiedere altrimenti a una tennista non ancora maggiorenne, con Mirra Andreeva che nonostante i grandi successi è pur sempre un’atleta classe 2007. Il ruolino di marcia della russa a Indian Wells è straordinario, un cammino dove non ha ancora lasciato nessun set per strada. Dopo la vittoria su Elena Svitolina, l’ostacolo in semifinale sarà Iga Swiatek. Nonostante il recente successo a Dubai contro la polacca, Mirra non si è sbilanciata parlando del prossimo confronto. In conferenza stampa, la teenager ha dichiarato di non essere più interessata al ranking, eccezion fatta di quando in passato il traguardo della top 20 era necessario per prendere un cane.

D. Ho sentito su Tennis Channel che non eri a conoscenza che fossi in top 10. Come monitori i tuoi progressi? Hai dei punti di arrivo, quanti match vinci, o qualcosa del genere?
Andreeva: “Prima controllavo sempre il ranking, perché prima giocavo per un cane. Quindi dopo ogni match che giocavo, controllavo il live ranking per vedere se ce l’avessi fatta. Ma adesso è qualcosa di cui non mi importa, cerco di non concentrami su questo, mi concentro sul match che dovrò giocare. Dire che è facile, perché così non devo pensare al ranking o a quanti punti devo difendere, quindi non seguo il ranking o cose del genere, mi risulta tutto più facile”.

D. Puoi spiegare meglio la faccenda del cane?
Andreeva: “Be’, non ho ancora nessun cane, perché stiamo ancora valutando la scelta migliore. Sto pensando a prendere una femmina, perché le femmine sono più piccole ed è più facile viaggiare. Sto pensando di prendere un Labraddodle, un incrocio tra un labrador e un poodle, ma che sia davvero piccolo, una versione mini! Ci vorrà del tempo però prima che il cane che io voglio nasca, per ora aspettiamo. Il nome? Non so ancora, perché all’inizio volevo un maschietto, quindi avevo pronti un paio di nomi da maschio, poi però abbiamo cambiato idea. Non ci sono molte opzioni per ora e non sono nemmeno sicura che da quelle opzioni alla fine esca il nome vero!”

D. C’era un obiettivo da raggiungere prima che potessi avere un cane?
Andreeva: Volevo essere in top 20 alla fine dello scorso anno e ce l’ho fatta quando ho vinto contro Magda Linette a Pechino. Mi sembra fossi numero 18 o 19, e ho mandato lo screenshot a mia madre, che non ci credeva. Quello fu il match che mi fece entrare in top 20. Ma stiamo ancora aspettando per il cane.

D. Hai tanta fiducia in campo e sei molto gentile anche con i media. Quando hai raggiunto tanta consapevolezza in te stessa in campo e fuori? È uno dei tuoi punti di forza?
Andreeva: Ho iniziato a sentirla durante il torneo a Dubai, ma posso dire di aver ricevuto un piccolo aiuto dal mio psicologo sportivo che sta tuttora lavorando con me. Mi ha aiutato tanto a rendermi conto di tante cose e a cambiare delle cose a modo mio durante il match o prima del match. Mi aiuta durante le gare per avere la giusta mentalità, è stata una specie di chiave per me. Penso stia funzionando, sono molto felice che i risultati si vedano. Farò tutto il possibile per non fermarmi qui”.

D. Cosa provi mentre sei nel bel mezzo di un match? È come quando ti diverti? Uscire e andare a una festa? Quali sono le tue sensazioni?
Andreeva: “Direi che quando ero leggermente più piccola era tutto divertimento. Ora ho capito che è un po’ più serio quello che faccio, quindi sto cercando di prenderla più seriamente. Ovviamente quando mi diverto in campo gioco un grande tennis, quindi sto cercando di mixare entrambe le cose”.

D. Quanto è importante aver battuto Iga Swiatek lo scorso mese? Questo cambia qualcosa nel modo di preparare l’incontro qui a Indian Wells?
Andreeva: “È sempre bello battere una top player, quella è stata la mia prima vittoria contro di lei. Però non mi dà altri vantaggi verso la semifinale, perché quel che è successo è successo, il passato è il passato. Domani è un altro giorno, un nuovo match, nuove condizioni ambientali, nuovo paese. Tutto è diverso. Farò del mio meglio per preparare l’incontro, sono sicura che sarà una grande sfida perché nei testa a testa siamo 1-1. Sarà un match divertente.

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Autor: Manuel Ventriglia