[5] M. Keys b. [19] D. Vekic 4-6 7-6(7) 6-3
Madison Keys fatica anche contro Donna Vekic ma evita l’ostacolo croato e si iscrive al quarto di finale che vede già pronta Belinda Bencic. La campionessa di Melbourne 2025 ha sperimentato un avvio lento e un po’ troppo carico di errori, cui ha fatto seguito un secondo e un terzo set in crescita fino alla meritata vittoria. In tutto questo Vekic si è fatta onore, vincendo il primo set e difendendo il proprio servizio fino ad arrivare nel tie-break del secondo set per tre volte a due punti dal match.
Keys ha avuto qui i colpi migliori e si è salvata, e da lì la situazione psicologica è mutata, con la favorita della vigilia in recupero di fiducia e la sfidante in crescente difficoltà. Brava, comunque, Donna ma sarà Keys a disputare il quarto di finale, curiosamente il cinquantesimo in carriera esattamente come per la sua avversaria Belinda Bencic.
Primo set: Vekic conquista due break e chiude la frazione 6-4
Tutto bene per Keys che colleziona sette dei primi otto punti e gioca tre palle-break consecutive sullo 0-40 nel secondo game; qui scende in campo Vekic che non dispera e annulla tutto, impattando la riga di fondo con il vincente del 40-40. La tennista croata chiude il game dell’1-1 ma si ritrova in difficoltà anche nel secondo turno alla battuta. Keys però non è la tennista infallibile del primo turno con Potapova; si ha la sensazione che giochi con sufficienza, come sapesse di prevalere prima o poi. L’americana sbaglia parecchio e quando prova a staccare la mano sinistra per un chop di rovescio corto subito Vekic mostra le sue qualità di tocco e prevale, trovando addirittura il break nel quinto game.
La ragazza di Osijek consolida il vantaggio con un game vinto a zero e suggellato da un servizio vincente: per lei sino a ora solo una prima palla su due trova la porzione di campo giusta, ma nel complesso ci sono nove punti su dieci all’attivo. Keys non ha voglia di muoversi come sa e prosegue a concedere campo alla rivale, ma con un ace sfrutta la palla-game che la tiene in contatto nel risultato, che dopo ventisei minuti premia Vekic 4-3.
Solo ora la vincitrice dell’ultimo Australian Open sceglie i colpi con maggiore cura e prende a spingere con precisione, trovando il contro-break, ma l’americana non riesce ancora a dare continuità alla sua azione; Vekic peraltro non l’aiuta e sforna altre due palle corte di rovescio sopraffine e irraggiungibili, con le quali costruisce il nuovo break. Vekic centra così il successo nel decimo gioco, che gli dà anche il primo set: due ace per Madison e tre doppi errori per Donna, che mette a segno dodici colpi vincenti e sette errori gratuiti; il tutto in trentotto minuti.
Secondo set: solo una palla-break nel set, lo jeu decisif premia il coraggio di Keys
Keys riparte dalla battuta ma sul servizio di Vekic non può più sbagliare e invece dimostra di non avere ancora la pazienza necessaria per venire a capo del match: troppe volte forza la risposta e non produce soluzioni complicate per la rivale, che ribatte colpo su colpo e pareggia i conti sul 2-2 senza particolari difficoltà. L’americana, peraltro, in battuta fa ancora meglio e si porta sul 4-3 cedendo solo un punto negli ultimi tre turni al servizio con un undici su dodici con la prima palla.
Vekic non è così implacabile ma varia la battuta e non dà riferimenti precisi alla statunitense; la palla-break che si procura Keys è frutto di un nastro che accorcia la traiettoria della pallina e vanifica la rincorsa di Vekic. Donna corre ai ripari con un ace e un servizio vincente e sale fino al 5-5 con una sfida ravvicinata che suggella con la volée di dritto. Il set si decide giustamente al tie-break e l’inizio non è favorevole a Keys, che casca in due doppi falli e arriva al primo cambio di campo sul 2-4.
Donna è brava a scrivere 5-3 con un dritto inside out ma Madison ribalta tutto alzando il ritmo con dei dritti forsennati: due setpoint scappano via ma il terzo è quello che rinvia la conclusione al terzo set. Per Keys ci sono ben 23 colpi vincenti.
Terzo set: Vekic cede, Keys vince 6-3
Vekic rientra negli spogliatoi per raccogliere le idee e guadagnare qualche minuto di riposo in più, ma al rientro Keys suona una musica diversa e si prende finalmente il break che le mancava dall’ottavo game del primo set. L’americana vuole dimenticare gli spaventi del tie-break e difende con facilità il servizio, mostrando anche una buona mobilità quando la sua dirimpettaia forza la risposta di dritto.
L’atleta croata ha il merito di non desistere e di rimanere aggrappata al suo servizio, ma la numero cinque del seeding è più tranquilla e il suo braccio spinge con maggiore fluidità; si rivede anche la smorzata a una mano di rovescio, portata con efficacia ed eleganza. Keys non desiste dallo spingere e trova nel braccio di ferro del settimo game il secondo break. Madison si vede sfilare uno dei due break di vantaggio ma non vuole più rischiare e nel nono game mette tutto il peso del corpo sui propri fendenti e riesce a chiudere il match.
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Autor: Danilo Gori