Nella quinta giornata dell’Australian Open la notte italiana riserva una sorpresa non di poco conto nel tabellone maschile, ovvero la netta eliminazione di Hubert Hurkacz contro Kecmanovic. Il polacco era il potenziale avversario al terzo turno di Matteo Berrettini o Holger Rune, con il vincente di questa sfida che ora diventa il principale candidato a sfidare Jannik Sinner agli ottavi di finale. Non hanno tempo da perdere Alex de Minaur e Taylor Fritz, che al terzo turno se la vedrà con il sempreverde Gael Monfils. Bel successo anche di Ben Shelton, prossimo avversario di Lorenzo Musetti (2-0 i precedenti per l’azzurro, che ha sconfitto Shapovalov). Di seguito il racconto delle partite.
M. Kecmanovic b. [18] H. Hurkacz 6-4 6-4 6-2
La notte italiana si apre con una sorpresa, firmata da Miomir Kecmanovic che conferma il suo buon feeling con l’Australian Open. Delude Hubert Hurkacz, che alla prima uscita importante della stagione crolla in malo modo in un torneo in cui difendeva i quarti di finale. Scivolerà infatti fuori dai primi 20 per la prima volta dal marzo 2021 con questa sconfitta, dovuta a una spinta continua e intensa del serbo quanto ad una prestazione scialba e ricca di errori (38) da parte sua. Pulitissimo Kecmanovic, 32 vincenti e la miseria di 12 non forzati, gioco pulito e senza fronzoli per centrare un importante terzo turno. Attende il vincente dell’atteso incontro tra Berrettini e Rune.
[4] T. Fritz b. Garin 6-2 6-1 6-0
Difficile anche scrivere qualcosa su una partita del genere, dominata senza appello da un Taylor Fritz sempre più a suo agio nella parte del top player. Purtroppo per il povero Cristian Garin, che racimola tre game in tutto il match, durato 1 ora e 24 minuti. Fritz chiude con l’84% di punti vinti con la prima e 0 palle break concesse, sfruttando anche i tanti errori del cileno (32 contro 9 vincenti) che prova ad appigliarsi ai rischi per creare qualche difficoltà nel treno americano. Per sua sfortuna la tattica non basta, rivelandosi decisamente inefficace. Fritz approda dunque a gonfie vele al terzo turno, dove sfiderà Monfils.
G. Monfils b. D. Altmaier 7-5 6-3 7-6(3)
A diciotto anni dalla prima volta, Gael Monfils si qualifica per la dodicesima volta al terzo turno dell’Australian Open. Lo fa battendo, con molta meno fatica rispetto al primo turno, Daniel Altmaier. Una partita contro un avversario che ama variare il gioco ed offre continuamente diversi spunti per spezzare il ritmo. Temi tattici non proprio adorati dal francese, che però se l’è cavata di mestiere ed esperienza dopo essere anche stato sotto di un break nel primo set. L‘82% di punti vinti con la prima è un ottimo biglietto da visita per andare avanti, un’arma fondamentale per risparmiare energie e dirigere lo scambio. Difficile fare previsioni, ma certamente contro Fritz saprà come far divertire il pubblico.
[8] A. De Minaur b. [Q] T. Boyer 6-2 6-4 6-3
A proposito di far divertire il pubblico, rientra a pieno nella categoria Alex De Minaur, n.1 d’Australia e beniamino dei tifosi, pronto a rivendicare l’unico quarto di finale Slam che gli manca. Nella sua marcia di avvicinamento lascia le briciole a Tristan Boyer, bravo a reggere l’impatto del palcoscenico e a rimanere in partita per quanto possibile. Alla lunga la pesantezza di palla e la rapidità dell’australiano sono diventate insostenibili, ma il giovane americano esce comunque a testa alta dopo un’ottima campagna di qualificazione e un bel primo turno. De Minaur chiude una partita pulitissima, con solo 4 punti persi mettendo la prima in campo e un dominio incontrastato dall’inizio alla fine. Affronterà Francisco Cerundolo, che dopo aver vinto 6-2 il primo set ha approfittato del ritiro di Facundo Diaz Acosta.
[21] B. Shelton b. P. Carreno Busta 6-3 6-3 6-7(4) 6-4
Dopo l’esordio sudato ma vincente in tre set sul connazionale Nakashima, prosegue senza intoppi la marcia a Melbourne di Ben Shelton. Il n. 21 del tabellone salva cinque palle break su cinque nei primi due set, chiusi entarmbi 6-3, e sembra avviato verso una vittoria più o meno comoda contro Pablo Carreno Busta, che però è sempre un grande lottatore e ha “uno dei migliori dritti del tabellone”, secondo Ben: “è un incubo”, ha detto nell’intervista post match. Ceduto il terzo set al tie-break, Shelton ha perso un solo punto nei primi quattro game del quarto parziale, chiudendo 6-3 6-3 6-7(4) 6-4 al terzo match point. Ora la sfida con Lorenzo Musetti, che lo ha battuto due volte su due: “Non vedo l’ora di affrontarlo, è sempre divertente sfidare i migliori giocatori al mondo. Adoro queste partite, soprattutto in Australia” – ha raccontato Ben.
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Autor: Pellegrino Dell’Anno