Per molti un avvio di torneo balbettante, per lui tutt’altro. Holger Rune si è detto soddisfatto del suo debutto all’Australian Open 2025. Il classe 2003 danese è sopravvissuto a una battaglia di oltre tre ore contro il cinese Zhizhen Zhang, tennista molto potente e pericoloso se in giornata. E infatti la 13esima forza del seeding ha faticato non poco per venire a capo dell’incontro che, secondo lui, gli è servito molto per mettere del tennis sulle gambe. Prossimo avversario, Matteo Berrettini, vittorioso in quattro set all’esordio sul britannico Cameron Norrie. Del giocatore romano, del match di primo turno e anche di altro Holger ne ha parlato in conferenza stampa. Qui sotto le sue dichiarazioni.
D: Una partita tosta, di cinque set. Come gestisci la tua motivazione quando ti accorgi che ci sono molti capovolgimenti durante il match?
Rune: “E’ stato un incontro lungo. Nel primo set ero un po’ arrugginito, ma nei due successivi ho giocato meglio, mi sentivo superiore. Poi nel quarto è stato lui ad alzare il livello e io ho perso velocemente la concentrazione. Nel quinto, credo solo che il vincitore sia colui che combatte di più. Penso di averlo fatto bene. Ho giocato un buon tennis quando era importante farlo. Per me è un bene iniziare il torneo con un match lungo: in questo modo riesci a scambiare molto, entri nel ritmo partita. Fisicamente cercherò di riprendermi per il prossimo incontro. Non sarà un problema”.
D: Hai già battuto Matteo due volte. Essendo lui il tuo prossimo avversario, arriverai colmo di fiducia? C’è qualcosa che intendi fare in particolare contro di lui?
Rune: “Matteo è un gran giocatore. Ovviamente qua le condizioni sono differenti rispetto ai nostri precedenti. Inoltre, qui si gioca al meglio dei cinque set. Anche questo è un cambiamento non da poco. Abbiamo disputato due buoni scontri l’anno scorso (a Cincinnati e Shanghai, ndr): entrambi sono terminati al terzo set e sono riuscito a vincerli. Sono stati match tirati e poche cose hanno fatto la differenza perché io ottenessi la vittoria. Non vedo l’ora di giocarci nuovamente contro. Ora un po’ di riposo e poi sarò pronto. Guarderò un po’ di sue statistiche per vedere dove potrò insistere sul suo tennis”.
D: Djokovic ci ha detto che gli hai inviato una foto dell’arena di Copenhagen. Come ti immagini il match di Coppa Davis contro di lui in quello stadio?
Rune: “Sarebbe fantastico se riuscissimo a giocare quel match di Coppa Davis in quello stadio. Prima di giocare contro Casper in quell’arena (per un’esibizione tutta scandinava, ndr) sono venuto a conoscenza che avevano sorteggiato i gironi di Davis. Ho visto che la Danimarca era stata pescata contro la Serbia. Ho incrociato le dita sperando che si giocasse in quello stesso stadio di Copenhagen e per fortuna è stato così. Sarà un piacere ospitare la Serbia nel nostro paese. Sia Novak, che Kecmanovic o qualunque altro tennista che verrà. Sono tutti giocatori forti e bravi ragazzi. Ci sarà da divertirsi. Allo stesso tempo, anche noi come squadra abbiamo personaggi di spessore. Sarà quindi una battaglia interessante”.
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Autor: Andrea Binotto