Australian Open: come De Minaur ha evitato di posare ‘nudo’ per un calendario

Se vi dicessimo che Alex de Minaur è stato molto più vicino a dover posare nudo per un servizio fotografico piuttosto che correre una maratona con i suoi velocissimi appoggi? Niente a che vedere con il tennis, intendiamoci. La causa è da riscontrare in un certo gruppo di amici tennisti ossessionati dalla loro lega di Fanta Football NFL.

Sono conosciuti come Kamarathon League, un raduno di compagni di racchetta iper competitivi – d’altra parte di parla di agonisti che la competizione ce l’hanno nel sangue – che ogni anno cercano di superarsi a vicenda per trionfare nella loro lega di Fanta Football: un po’ lo stesso accanimento che gli italiani hanno per il Fantacalcio. Del gruppetto di scatenati appassionati di National Football League, fanno parte tennisti australiani come lo specialista di doppio John-Patrick “JP” Smith e James Duckworth o come i britannici Cameron Norrie – sconfitto in quattro set da Matteo Berrettini – e Luke Bambridge.

Il vincitore si aggiudica un ricco trofeo, mentre l’ultimo classificato è costretto a scegliere tra diverse penalità, tutte con un comun denominatore: sono decisamente sgradevoli per chi si trova costretto a “pagare dazio”.

“Questo è un Fanta football ad alto rischio. È piuttosto brutale. L’anno scorso abbiamo cambiato alcuni aspetti del nostro regolamento interno. Adesso chi arriva ultimo deve necessariamente pagare pegno, scegliendo di correre una maratona, posare per un calendario di nudo o acquistare una maglia NFL a propria scelta per ogni partecipante. Nel caso fossi stato io a chiudere ultimo, non sarei riuscito a decidere se sarebbe stato superiore lo stress fisico di una gara atletica o quello mentale di un servizio fotografico da nudo. Sarebbero entrambi scenari terribili (ridendo). Sono stato vicinissimo a terminare come ultimo classificato, ma fortunatamente sono riuscito a salvarmi“. ha dichiarato Alex, pungolato sull’argomento.

L’amministratore della lega è l’ex tennista aussie Matt Reid, arrivato tra i primi 60 del mondo in doppio nel 2017, che ora fa parte del team di De Minaur. Matt è il responsabile di tutto, nel gergo della NFL è il “commissioner“.

Il dover posare per un servizio fotografico è stata inserita tra le punizioni per l’ultimo classificato, ispirandosi al sorprendente servizio fotografico di Stan Wawrinka su ESPN The Magazine nel 2015 dopo che lo svizzero aveva battuto Novak Djokovic nella finale del Roland Garros. Wawrinka è stato fotografato in piena forma su un campo, completamente nudo con solo la sua racchetta a fargli compagnia.

Reid è stato l’ultimo vincitore, Luke Saville – specialista e marito di Daria Gavrilova – il perdente che ha corso la maratona. Per il prossimo ultimo del gruppo, però, ci sarà da spogliarsi…