Australian Open: calo fisico per Cobolli, passa Etcheverry in quattro

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T. M. Etcheverry b. [32] F. Cobolli 6-7(8) 6-3 7-5 6-1

Il suo esordio all’Australian Open 2025, dopo il ritiro all’ASB Classic 2025 di Auckland contro Luca Nardi, sembrava in dubbio, ma alla fine Flavio Cobolli è sceso in campo contro Thomas Martin Etcheverry. Purtroppo per lui, però, è arrivata la sconfitta in 6-7(8) 6-3 7-5 6-1 contro l’argentino, che non gli permette di sognare un possibile derby al terzo turno contro Jannik Sinner.

Primo Set: Cobolli sale di colpi con il passare dei minuti e vince al tie-break

I primi game del match, lo sapevamo, ci avrebbero detto molto della condizione di Flavio Cobolli. Fisicamente il romano non sembra particolarmente in difficoltà, ma le risposte incisive di Tomas Martin Etcheverry e qualche suo errore di dritto gli complicano un po’ la vita nel gioco di apertura, in cui è costretto ad affrontare già una palla break. Alla fine, però, un rovescio lungolinea delizioso gli permette di portarsi subito avanti nel punteggio. Non solo, perché appena è l’argentino a servire, il n° 32 del seeding si difende alla grandissima in un paio di occasioni. Costringendo l’avversario a due inusuali errori di dritto, affossati in rete, portandosi in men che non si dica sullo 0-40. Le tre chance per l’allungo spingono l’azzurro a forzare un po’ troppo su tutti i colpi, non solo la prima risposta. E così la possibilità di break svanisce immediatamente.

Flavio Cobolli sale di colpi nel terzo game, tra un dritto e un rovescio lungolinea e una bella volée, ma lo stesso fa anche il suo avversario, che d’altronde non è tanto più in basso nel ranking ATP. Quello che non funziona è la palla corta, proposta per ben due volte sul 2-2 e puntualmente sbagliata, che gli costa l’ennesima palla break. Tomas Martin Etcheverry ancora una volta non ne approfitta, complice una posizione forse troppo lontana dalla linea di fondo che lo porta a non arrivare quasi mai in tempo sui dritti e rovesci fulminanti del romano. I turni di battuta a quel punto volano via lisci senza grandi problemi per entrambi fino al 5-4. Qui l’argentino commette due errori marchiani di dritto, uno troppo lungo e l’altro infrantosi a rete. Questi, uniti al nastro favorevole e ad una risposta strettissima, concedono all’italiano due set point, entrambi sprecati.

Sul 6-5 il romano si lamenta con il giudice si sedia per lo spostamento delle persone sugli spalti, mentre in campo il n° 38 del mondo torna ad incidere con il servizio. E così i due vanno al tie-break, naturale epilogo di un parziale tanto equilibrato. Il primo a piazzare il mini-break è proprio Flavio Cobolli, che dopo un rovescio spettacolare, approfitta di un errore del suo avversario. Sul 5-3 a suo favore il romano fatica a chiudere a rete e si fa superare da un lob in recupero di Tomas Martin Etcheverry. Si alzano il livello e il ritmo degli scambi e il romano splendidamente annulla un set point all’avversario. Spesso, però, è proprio lui a sprecare occasioni per chiudere, dopo colpi sopraffini, quali un dritto inside-out e un lungolinea stupendo. Per fortuna l’albiceleste gli fa un grande regalo sul 9-8 ed il primo parziale è appannaggio del capitolino

Secondo Set: Cobolli cala, Etcheverry ne approfitta

L’andamento del primo set poteva dare una spinta a Flavio Cobolli, salito di colpi con il passare dei minuti con l’apice raggiunto proprio nel tie-break. Nei primi scampoli del secondo parziale, invece, il romano sembra fare più fatica di Tomas Martin Etcheverry, che si conquista la prima palla break, annullata ottimamente. Le difficoltà del 22enne azzurro si notano anche in risposta, dove commette tanti errori soprattutto quando cerca di uscire un po’ dalla diagonale per spostarsi sul lungolinea. Così come non funzionano la palla corta e il gioco a rete, molto deficitario, che non gli permette di chiudere punti piuttosto facili. Sotto 3-2 il n° 32 del seeding va sotto 15-40 a causa dell’ennesima smorzata mal riuscita e di due errori di dritto, uno lungo ed uno largo. Ne approfitta il nativo di La Plata, che piazza il primo break del set. Tenta l’immediata reazione Flavio Cobolli, rispedito al suo posto dal n° 38 del ranking ATP. Sul 5-3 40-0, quando tutto sembrava apparecchiato per la chiusura del parziale, il classe 1999 si spegne all’improvviso commettendo errori in serie soprattutto sul lato del dritto. Dopo aver annullato una palla break a favore del capitolino, però, al quarto set point piazza l’ace e si riporta in parità nel computo dei set.

Terzo Set: Cobolli a corrente alternata, Etcheverry avanti

Anche il terzo parziale si apre piuttosto male per Flavio Cobolli, che sembra patire di più anche dal punto di vista fisico. E infatti il primo a mettere la testa avanti è proprio Tomas Martin Etcheverry, che piazza il break sfruttando un paio di errori di misura del romano, dovuti comunque al suo ritmo sostenuto. La continuità, come evidenziato nelle ultime fasi del secondo set, non è l’arma migliore del n°38 al mondo. Il quale, avanti 30-0, si fa riprendere, più per sbagli suoi che per meriti del suo dirimpettaio. Come spesso accaduto nel corso di questo match i ritmi si alzano improvvisamente e i due contendenti tornano a darsi battaglia sui rispettivi turni di battuta. Questo anche grazie ad una ritrovata quanto improvvisa brillantezza fisica da parte della testa di serie n° 32 dell’Australian Open 2025.

Altro passaggio a vuoto del classe 1999 di La Plata che da 40-0 si ritrova sul 40-40, ancora per demeriti suoi. Bravo lui ad uscirne affidandosi al servizio, arma che gli ha dato tanto. Sul 5-4 a favore del romano arriva lo scambio più bello del match. A vincerlo è proprio da Flavio Cobolli con uno strettino in recupero davvero di pregevole fattura. Questo, unito ad una demi-volée difficilissima andata a segno, gli regalano un primo set point, annullato magistralmente dall’argentino. Nel game successivo l’azzurro, commette un doppio fallo, affossa un dritto a rete e va sotto 0-40, rischiando di concludere anzitempo la sua permanenza nel terzo set. Dopo esserne venuto a capo, però, torna a sbagliare con il dritto e subisce il break. Ne approfitta invece il n° 38 del mondo, che si porta a casa il parziale.

Quarto Set: Cobolli sulle gambe, Etcheverry al secondo turno

Un Flavio Cobolli evidentemente dispiaciuto rientra in campo nel quarto parziale non totalmente in palla e perde subito due punti al servizio. Come spesso gli è accaduto nel corso dell’incontro il romano alza improvvisamente il livello del suo tennis, trovano traiettorie insidiose tanto con il dritto quanto con il rovescio. Bravo Tomas Martin Etcheverry a rispedirlo al suo posto con il servizio e poi in risposta, quando recupera da 40-0 al 40-40 con un passante clamoroso. A quel punto arrivano anche due errori in larghezza del n° 32 del seeding, che subisce il break. L’albiceleste, dopo aver tenuto agilmente il servizio, tenta anche di incidere sul successivo turno di battuta del 22enne capitolino. Prima spinge con diverse risposte profonde, poi ringrazia il suo avversario per l’ennesima palla corta sbagliata e infine incrocia con il rovescio. E il secondo break è servito. A quel punto l’azzurro, in evidente difficoltà fisica, subisce ancora i colpi del suo dirimpettaio. Sul servizio riesce ad annullare due match point, ma al terzo non può nulla. E così si conclude il suo cammino nell’Happy Slam. Nel prossimo turno Etcheverry se la vedrà con Marcos Giron o Yannick Hanfmann.

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Autor: Fabio Barera