Delineati i quarti di finale all’Hobart International, torneo WTA 250 sul suolo australiano. Le prime della classe hanno convinto, anche se una si è fatta sorprendere da una 18enne di casa, che le ha lasciato solamente due giochi. Qui sotto i dettagli degli incontri più importanti.
[1] D. Yastremska b. [Q] A. Li 1-6 7-5 6-2
Sul filo del rasoio Dayana Yastremska. Per 1-6 7-5 6-2 la tennista ucraina ha sconfitto l’americana Ann Li, proveniente dalle qualificazioni, dopo più di due ore di gioco. Perso nettamente il primo parziale, la prima forza del seeding ha piano piano ritrovato il proprio tennis. Conquistata la seconda frazione soffrendo abbastanza – l’ha messa in tasca al settimo set point -, la numero 33 WTA ha poi dilagato nel terzo dopo essere stata sotto 2-0. Tra poco arriverà per lei la cambiale pesante dell’Australian Open dove, nel 2024, si spinse clamorosamente sino alla semifinale. Questi, quindi, sono punti preziosi per Yastremska, che ora incrocerà la racchetta ai quarti di finale – raggiunti per la 17esima volta in carriera a livello WTA – con l’americana McCartney Kessler, vittoriosa con un doppio 6-2 sull’argentina Maria Lourdes Carle.
[2] E. Mertens b. R. Zarazua 6-4 6-3
Tutto semplice per Elise Mertens. La seconda favorita del torneo – finalista uscente e duplice vincitrice di questo evento in passato – ha estromesso la messicana Renata Zarazua, che al primo turno aveva sconfitto la nostra Lucia Bronzetti, con il punteggio di 6-4 6-3 in poco più di un’ora e mezzo di tennis. Mai sotto nello score, la giocatrice belga ha gestito sempre dall’altro il match, nonostante i moltissimi break da parte di entrambe (saranno 12 a fine incontro su 19 giochi). Per la numero 34 WTA, 44esimo quarto di finale nel circuito maggiore. Se la vedrà con la russa Veronika Kudermetova, che agli ottavi ha gestito 6-4 6-1 la colombiana Camila Osorio.
[3] A. Anisimova b. [Q] A. Bondar 6-3 6-4
Niente di troppo difficile nemmeno per Amanda Anisimova. La tennista americana ha superato in poco più di un’ora, con lo score di 6-3 6-4, l’ungherese Anna Bondar. Solo una palla break offerta (e cancellata) dalla terza testa di serie del torneo, mai in svantaggio nel punteggio nel corso di tutto il match. Nonostante anche la numero 97 del mondo abbia servito egregiamente – per lei 10 ace e l’81% di conversione con la prima -, due sbavature le sono costate due break e il match. Per Anisimova 18esima volta tra le migliori otto di un torneo del circuito maggiore. Qui sfiderà la sesta forza del seeding, l’armena Elina Avanesyan, arrivata a questo punto del torneo con un successo per 6-2 6-2 ai danni della belga Greet Minnen.
[WC] M. Joint b. [4] M. Linette 6-1 6-1
Una lezione di tennis. Senza timore reverenziale l’australiana Maya Joint, wild card 18enne di questo evento, è scesa in campo contro l’esperta polacca Magda Linette, numero 4 del tabellone. Nonostante la teenager australiana avesse già impressionato a Brisbane dove aveva messo in seria difficoltà Azarenka, nessuno si poteva aspettare un severo doppio 6-1, in un’ora di gioco, da parte della numero 118 WTA. Una prova strabiliante la sua, nonostante Linette abbia cercato di mettere più prime possibili in campo (l’88%) per far partire lo scambio. Ma niente da fare, Joint ha giocato troppo bene. Prima vittoria per lei su una top 50 e primo quarto di finale WTA in carriera. Prossima sfida: l’americana Sofia Kenin, campionessa del torneo nel 2019, che con un palindromo 6-2 3-6 6-2 ha superato la russa Anna Blinkova.
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Autor: Andrea Binotto