Mezzo milione di dollari e un titolo Next Gen ATP Finals. Ecco cosa si contenderanno Learner Tien e Joao Fonseca, i due Under 20 più scatenati di Jeddah. Alle 18:00 italiane (20:00 locali) scatterà l’ultimo atto delle Next Gen Finals 2024, dove un diciottenne di Rio e un diciannovenne Californiano, scenderanno in campo alla conquista del titolo.
Soltanto pochi giorni fa, nel secondo match di Round Robin, Fonseca rifilò al giovane talento statunitense un sadico doppio 4-0 nei primi due mini-set dell’incontro, vivacizzato – fortunatamente – dalla reazione di Tien, che si consolò con la conquista del terzo parziale. Per il mancino di Irvine, però, i brutti ricordi con Fonseca non si limitano esclusivamente ad uno sciatto giovedì saudita, ma scavano nella sua giovane mente, rievocando il drammatico flashback del 10 settembre 2023, quando la stella di Rio de Janeiro soffiò a Tien il titolo di campione US Open Junior. Non è tutto oro quel che luccica, poiché anche per Joao figura un’amara sconfitta nei precedenti con l’avversario californiano, anche se meno dolorosa. Pochi mesi prima della finale a Flushing Meadows, i due rampanti atleti, si sono scontrati nei quarti di finale del Roland Garros Junior, dove fu Tien, in quel caso, ad avere la meglio.
Le due versioni quasi “embrionali” di Tien e Fonseca sono distanti da quelle odierne, più mature e strutturate rispetto ad un anno e mezzo fa. La crescita dei due brillanti talenti è notevole e tangibile. Dunque, chi partirà favorito per la conquista del titolo a Jeddah?
Al netto del recentissimo precedente con lo statunitense, Fonseca giunge in finale da imbattuto, protagonista di un percorso eccellente nel quale ha fatto tabula rasa; i pronostici sono nettamente dalla sua parte: “Quando si partecipa a un torneo bisogna sempre crederci, Il mio obiettivo era quello di divertirmi qui – ha sottolineato il brasiliano – sono stato l’ultimo a qualificarmi. Mi sono divertito e mi piace giocare in questi grandi stadi. Sto giocando molto, molto bene questa settimana e ho ancora una partita da disputare”. Il diciottenne, in caso di trionfo, diventerebbe il secondo più giovane campione delle Next Gen Finals, preceduto – in tal caso – da Jannik Sinner.
Attenzione, però, a Learner Tien. Lo statunitense, eccetto l’opaca sconfitta rimediata da Fonseca al Round Robin, ha sempre vinto giocando un tennis stellare, ed oggi, varie componenti si riveleranno determinanti per l’esito dell’incontro. Nel corso della semifinale contro Alex Michelsen – connazionale e grande amico – Tien, ha mostrato una dose notevole di lucidità, capovolgendo lo spartito tattico del match, sotto due set ad uno. Il nativo di Irvine ha trovato nella risposta la chiave di volta del match, trovando profondità e togliendo sicurezza all’avversario, sui binari sino a quel momento. Quanto al servizio, Tien non dispone certo della più efferata battuta della storia del tennis, ma riesce ad utilizzarlo perfettamente mediante un efficace slice, quasi esclusivamente con la prima di servizio; molto più lenta e vulnerabile la sua seconda.
Le sgasate di Fonseca da fondo campo stanno facendo il giro del mondo, ma Tien non ha nulla da invidiare al brasiliano, trovando angoli impensabili grazie al suo poderoso dritto mancino: “Sono soddisfatto del mio livello di gioco – ha dichiarato Learner – Il pubblico è stato fantastico per tutta la settimana, è sempre bello giocare in questi ambienti e mi sento pronto ad affrontare qualsiasi sfida“.
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Autor: Pietro Sanò