Semifinali BJK Cup: Gran Bretagna-Slovacchia 1-0, Raducanu sugli scudi

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E. Raducanu b V. Hruncakova 6-4 6-4

Vittoria più netta di quanto racconti il punteggio, con Emma Raducanu che in entrambi i set scappa via, salvo farsi recuperare parzialmente dalla sua avversaria, Viktoria Hruncakova.

La Slovacchia si presenta ai nastri di partenza con lo scopo di tornare in finale a distanza di oltre 20 anni. Squadra tosta che lo scorso anno nel turno preliminare le Slovacche avevano fatto sudare le proverbiali sette camice all’Italia, che aveva strappato il pass per le fasi finali solo per 3-2 al doppio decisivo, dopo quasi 3 ore di gioco.

La Gran Bretagna sulla carta dovrebbe essere favorita potendo schierare una Raducanu che nonostante i numerosi problemi fisici ha il talento per sovrastare praticamente qualsiasi numero 2 avversaria. Emma in ogni caso, che ricordiamo ha solo 22 anni, viene da un anno di moderata ripresa.

Primo set – Raducanu parte forte

Si parte con la Slovacchia al servizio. Fa strano vedere come numero 2 Raducanu, ma tant’è. Emma parte subito bene, mentre la sua avversaria nel tentativo di essere aggressiva commette qualche errore di troppo e regala il break in avvio. Bella soprattutto la risposta di rovescio anomalo che manda fuori dal campo la slovacca. BREAK GRAN BRETAGNA. GB 1-0 SVK.

Partenza lanciata per Raducanu, che seppur con qualche difficoltà – annullate tre palle break con il servizio e il dritto – conferma il break. Fin dalle prime battute sembra potersi intuire la differenza di caratura, se la numero due britannica riuscirà a fare una partita ordinata difficilmente la vittoria le sfuggirà. La Hruncakova è discretamente potente, ma decifitaria negli spostamenti. GB 2-0 SVK

Le tre occasioni non sfruttate dalla slovacca sono un vulnus importante, in quanto a questo punto Raducanu assesta la velocità di crociera su ritmi ingestibili per la sua avversaria. Dal 2-1 Gran Bretagna Emma infila una striscia di 12 punti consecutivi che le valgono un secondo break e 3 game consecutivi. GB 5-1 SVK.

Strappo che sembra impossibile da ricucire per Viktoria che però trova un sussulto di orgoglio e recupera almeno uno dei due break, grazie a uno sciagurato doppio fallo di Emma, che abbassa un po’ la concentrazione e lascia per la prima volta campo libero sul proprio servizio. Nel successivo game di servizio Hrucankova serve bene, rischiando anche la seconda per non farsi travolgere dalle risposte della Raducanu e ritorna inaspettatamente in scia. GB 5-4 SVK.

Si torna così con la britannica che serve nuovamente per il primo parziale, ma stavolta Emma non sembra intenzionata a perdere altro tempo e conquista il game a 15 praticamente servendo tutte prime.

Primo set che pur con un andamento discontinuo ha visto meritatamente prevalere Raducanu. La slovacca ha avuto bisogno di una buona mezz’ora per aggiustare il proprio livello di gioco a quello di un avversaria di livello superiore al suo. Tuttavia va detto che sul finale del parziale l’aggressività di Hruncakova è stata spesso premiata; se Viktoria riuscirà a mantenere lo stesso standard di gioco senza andare fuori giri il secondo set potrebbe essere senz’altro equilibrato.

Secondo set – Hruncakova ci prova ma si sciogle alla distanza

Parziale che inizia come è finito il primo, con la slovacca in spinta decisa a giocarsela al massimo. I primi 4 game scorrono via veloci, ma nel quinto, con la slovacca al servizio arriva il patatrac. Il margine per Viktoria come detto è minimo e quando si gioca a tutta a volte possono arrivare anche errori banali. Doppia palla break per la britannica. Buon servizio della slovacca che si ritrova una palla facile da schiacciare ma il rovescio le scappa in lunghezza. BREAK GRAN BRETAGNA. GB 3-2 SVK.

Come nel primo set Hruncakova prova a produrre il massimo sforzo per rientrare nel match, ma senza successo. Incredibilmente poi anche il proseguio del set segue lo stesso andamento. Raducanu sulle ali dell’entusiasmo riesce a portare a casa il match, prima scappando avanti sul 5-2 e mancando come nel primo set la prima opportunità di chiudere il parziale al servizio. Tuttavia, al secondo tentativo, la campionessa dell’US Open 2021 non si fa pregare e chiude il match. MATCH GRAN BRETAGNA. GB 6-4

La tennista slovacca ha provato con coraggio a fare il possibile, ma Raducanu quando ha giocato con il giusto focus è stata superiore. Se sarà la Gran Bretagna la seconda finalista, Emma sarà un brutto cliente per la nostra numero 2, chiunque essa sia.

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Autor: Federico Bertelli