Jordan Thompson e Max Purcell volano in semifinale alle ATP Finals di Torino, attendendo gli esiti del “Bob Bryan group”, dove Bolelli e Vavassori avranno la loro ultima chance di qualificazione contro il duo Arevalo/Pavic.
Ecco le parole della coppia australiana in conferenza stampa:
D. Quanto vi sentite bene? Jordan, inizi tu?
Thompson: “Sì, voglio dire, irreale. Siamo appena arrivati alle semifinali delle finals. Non potremmo essere più felici. Abbiamo giocato una grande partita. Il primo set sarebbe dovuto andare a nostro favore. Ho sbagliato un dritto prima di andare in vantaggio di cinque a due. Ma quel tie-break è stato qualcosa che non avevo mai giocato prima, è una bella sensazione.
D. Cos’hai provato, Max, sul match point?
Purcell: “È stata una sensazione incredibile. Mi sento come se mi fossi qualificato vincendo il primo set. Mi sembrava che ce l’avessimo fatta. Era questo il nostro obiettivo. Ma anche i punti in più che ci permetteranno di mantenere un’alta classifica l’anno prossimo significano molto. Mi sento proprio bene. Il fatto che riusciamo a trovare il modo di vincere contro le migliori coppie del mondo senza sentirci in forma ci dà molta fiducia per le prossime due partite“
D. La prima coppia tutta australiana a raggiungere le semifinali di questo evento dai Woodies del 1999. Ne è passato di tempo.
Thompson: “Sì, molto tempo. Penso che abbiano ottenuto un po’ più di noi, probabilmente un po’ meglio di noi, ma siamo solo all’inizio”
D. Quanta fiducia vi dà tutto ciò in vista della Coppa Davis?
Purcell: “Sì, una grande fiducia. Mi sembra che le squadre non sappiano che tipo di abbinamento gli proporremo, quindi non possono pianificare nulla. E sento che questo ci dà un vantaggio. Abbiamo così tante opzioni nei doppi, anche con Thanasi. Se lo inserisci in un doppio, credo che anche lui faccia paura. Quindi è un vantaggio che tutti noi ci siamo trovati così bene insieme. Tom e io abbiamo avuto un anno importante. Ovviamente anche Matt e io abbiamo avuto una stagione importante un paio di anni fa. Quindi siamo molto fiduciosi di poter affrontare anche questa gara”.
D. Cosa ne pensate di Vavassori e Bolelli?
Purcell: “Sono l’unica coppia che ci ha battuto più di una volta quest’anno. Abbiamo faticato contro di loro. Giocano un doppio di altissimo livello, ovviamente molto bene anche da fondo campo. Anche in Italia, dover giocare contro di loro sarebbe un’impresa ardua. Ma credo anche che per loro sia abbastanza difficile perché noi possiamo giocare in singolare come loro. Quindi sarebbe una bella partita se dovessimo affrontarli”
D. Jordan, preferiresti giocare solo il singolare o solo il doppio in Coppa Davis?
Thompson: “Beh, io sono un giocatore di singolo, ma sai, in Coppa Davis mi piace giocare anche il doppio. In realtà, nel doppio di Coppa Davis ci si sente ancora più squadra. E questo aspetto nel tennis ci manca. È uno sport individuale, ma ogni volta che giocherò in doppio mi piacerà”
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Autor: Pietro Sanò