Con la sconfitta subita contro la coppia anglo-finlandese formata da Harri Heliovaara ed Henry Patten, in rimonta per 4-6 6-3 12-10 in 1h33‘, si chiude la carriera ATP del doppista Wesley Koolhof.
L’esperto specialista di Duiven ha partecipato per la quarta volta al torneo di fine anno riservato alle migliori 8 coppie dell’annata dopo il vittorioso esordio del 2020, dove al fianco del suo attuale compagno – il croato Nikola Mektic – trionfò nell’ultima edizione londinese delle ATP Finals battendo 10-5 al super tie-break Jurgen Melzer e Roger-Vasselin, e le due presenze con Skupski nel 2022 (semifinale persa per mano di Ram/Salisbury) e nel 2023 (terzi nel girone).
Il trentacinquenne olandese concluderà definitivamente la sua carriera da tennista professionista a Malaga in occasione dell’ultimo atto della stagione 2024: la Coppa Davis, vestendo la maglia dei tulipani nei quarti di finali che vedranno i Paesi Bassi opposti alla Spagna di Nadal e Alcaraz.
Il punto più alto della propria vita da atleta, Wesley lo ha raggiunto nel novembre del 2022 quando a 33 anni ottenne il riconoscimento più prestigioso diventando numero uno al mondo di specialità: il quarto della storia olandese dopo Tom Okker, Paul Haarhuis e Jacco Eltingh. A livello Slam può invece vantare un titolo nel 2023, Wimbledon, conquistato sconfiggendo Granollers/Zeballos nella prima finale di doppio dei Championships giocata sulla distanza dei tre set; oltre ad altre due finali allo US Open, entrambe perse nel 2020 per mano di Pavic/Soares e due anni più tardi contro Ram/Salisbury. Quest’ultima disputata in coppia con il britannico Neal Skupski. Da citare anche la semifinale persa con Mektic a Bois de Boulogne nel 2020 contro coloro che avrebbero alzato la coppa dei Moschettieri: i tedeschi Krawietz/Mies.
Koolhof si è fatto notare anche nel doppio misto, vincendo il Roland Garros del 2022 assieme alla giapponese Ena Shibahara – superando in finale la norvegese Eikeri e il belga Vliegen – e spingendosi in semifinale a Wimbledon 2019 (faceva coppia con la ceca Kveta Peschke, furono sconfitti dai futuri campioni Dodig/Chan). Nel mese di agosto alle Olimpiadi di Parigi si è infine dovuto accontentare della medaglia di legno, insieme alla connazionale Demi Schuurs si sono arresi ai canadesi Auger-Aliassime/Dabrowski.
Osservando al resto della bacheca del tennista orange scoviamo anche 6 Masters 1000 (la tripletta Madrid, Toronto, Bercy nel 2022 con Skupski e il terzetto Indian Wells, Shanghai e Bercy nel 2024 con Mektic) più un titolo ‘500‘ quest’anno in casa a Rotterdam battendo in finale in coppia con Mektic i connazionali Haase/Van De Zandschulp. In carriera Koolhof, oltre ai già citati Mektic e Skupski, ha vinto titoli anche Matwe Middelkoop, Marcus Daniell, Rohan Bopanna e Kevin Krawietz.
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Autor: Cipriano Colonna