A Torino il calcio si fonde con il tennis. Allegri: “La forza di Sinner è che non si rende conto di essere numero 1”

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Tennis e calcio, un divario che piano piano si sta assottigliando. Torino questa settimana è città-meta di tutti gli appassionati di racchetta e pallina. Le Nitto ATP Finals da domenica 10, alla successiva del 17 novembre, hanno regalato, stanno regalando e regaleranno grande spettacolo con i migliori otto tennisti e le più forti otto coppie al mondo che si sfidano per decretare il ‘Maestro’ di questo 2024. Nessuno può resistere alla tentazione di sbirciare cosa sta accadendo nella città sabauda, per la maggior parte dell’anno con i riflettori puntati su squadre di calcio quali la Juventus e il Torino. E infatti…

Vi abbiamo già raccontato dell’incontro tra Danil Medvedev e i calciatori bianconeri Mattia Perin e Nicolò Fagioli, con quest’ultimo che ha pure scambiato qualche palla con uno dei sostituti delle Finals, Stefanos Tsitsipas.

Ma non si fermano di certo qua le presenze all’Inalpi Arena di altri personaggi che hanno fatto la storia della Juventus. Molti nella serata di martedì sono riusciti ad accaparrarsi un posto per vedere la partita tra Jannik Sinner e Taylor Fritz. Inquadrato più volte dalle telecamere durante l’incontro, Andrea Pirlo si è gustato il match tra l’altoatesino e l’americano.

Lo stesso ha fatto il suo ex compagno di squadra nel team bianconero, Giorgio Chiellini. Il 40enne nato a Pisa ha pure speso qualche parola riguardo Jannik Sinner, dopo essere stato intercettato dai microfoni di SuperTennis. “Jannik è un campione straordinario e ha una maturità impressionante per l’età che ha – fa sapere il calciatore per 18 anni consecutivi membro della Juventus. “Penso che possa davvero essere un punto di riferimento in futuro per lo sport italiano, per quello internazionale e per bambini e ragazzi che si stanno affacciando a questo mondo. E non intendo solo il tennis, ma lo sport in generale. Le parole che ha detto qualche mese fa sono di una persona non ventenne. Quindi, è un piacere essere in contatto con lui”.

Alla domanda se lui abbia contribuito in qualche modo, con qualche consiglio, al successo del tennista azzurro, Chiellini ha risposto sorridendo: Ho contribuito allo 0%. Il merito va tutto a lui, alla famiglia e al suo staff. Io sono solo uno dei milioni di appassionati che fanno il tifo per lui.

E dopo Perin, Fagioli, Pirlo e Chiellini, non poteva mancare Massimiliano Allegri, CT della Juventus dal 2014 al 2024, che dal 2010 al 2014 ha però anche ricoperto la carica di allenatore della squadra del cuore di Jannik, il Milan. Dopo il match di martedì sera il 57enne di Livorno ha avuto modo di incontrare Sinner – i due si erano già visti più volte in passato – e sono subito partite battute ironiche tra i due. Ho visto un gran rovescio ieri – ha esordito il numero 1 al mondo avvicinandosi ad Allegri, che prima si è congratulato con l’azzurro per la prestazione e poi ha replicato: Avevo previsto un 6-2. E Jannik, sempre con il sorriso sulle labbra, ha chiosato: Magari!”

Anche l’ex CT della Juventus ha dedicato qualche pensiero sul tennis italiano ai microfoni di SuperTennis. “Innanzitutto, le Finals sono un evento meraviglioso. Il tennis italiano sta andando molto bene, con Sinner e tutti gli altri giocatori. Siamo tutti molto contenti, specialmente gli appassionati di questo sport” – le parole di Allegri, che in seguito si è soffermato proprio sul 23enne di Sesto Pusteria. “E’ un ragazzo che non si rende ancora conto di essere numero 1 del mondo e questa credo che sia la sua vera forza. È un tennista straordinario, però mi limito a dire questo perché di tennis non ne capisco niente. Però posso affermare con sicurezza che è un ragazzo con dei valori importanti.

Come si è visto, la ‘Sinnermania’ e la brama di tennis hanno portato domenica 10 numeri elevatissimi in termini di ascolti tv, che hanno superato quelli della concomitante partita di calcio Inter-Napoli. Giovedì sera, di nuovo, gli appassionati sportivi dovranno prendere una scelta: o assistere al match delle ATP Finals tra Sinner e Danil Medvedev o gustarsi la partita di Nations League tra Italia e Belgio. Entrambi gli incontri sono programmati in prima serata. Non ce ne voglia la Nazionale di calcio – a cui mandiamo un in bocca al lupo per la sfida – ma, di questi tempi, Jannik vince sempre.

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Autor: Andrea Binotto