Matteo Berrettini: “Io e Roig vedevamo le cose in maniera diversa. La Coppa Davis è un sogno”

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Matteo Berrettini non vede l’ora di poter scendere in campo e fare il suo debutto a Parigi al Rolex Paris Masters. È un periodo complicato per il tennista romano che – nonostante i problemi avuti in questa stagione – è riuscito comunque a vincere tornei importanti e a superare quota 40 vittorie. Nella testa di Matteo c’è ovviamente la Coppa Davis e spera di esser chiamato dal coach Filippo Volandri per aiutare la squadra a replicare lo straordinario successo della passata stagione.

In un’intervista a Sky Sport, Berrettini ha parlato del sogno chiamato Coppa Davis. “Sarebbe la ciliegina sulla torta di questa stagione di rientro. La Davis è un obiettivo/sogno. Però abbiamo l’imbarazzo della scelta, con una rosa molto profonda e il giocatore più forte al mondo Se dovessi essere convocato sarebbe un grandissimo onore, sarò sempre pronto per l’Italia“.

Il 28enne qualche giorno fa si è separato dal suo coach Francisco Roig per scegliere una strada diversa in vista di Malaga e soprattutto di questo intenso finale di stagione. “È stata una scelta non semplice da prendere, ma condivisa. Francisco mi ha aiutato nel mio percorso di ritorno e di miglioramento, però vedevamo le cose in maniera diversa. È stata una decisione professionale, lo ringrazio per quello che è stato perché abbiamo avuto un anno ricco di successi. Ora però si volta pagina, speriamo bene per il futuro“.

Il presente adesso è Alessandro Bega, ma ben presto si aggiungerà un’altra figura nel team di Berrettini. “A Bega bisogna fare i complimenti a prescindere, ha fatto un super lavoro quest’anno e senza di lui probabilmente non avrei superato tutti i momenti difficili. L’idea è comunque di trovare una figura che possa aiutarci, a fine stagione ci siederemo al tavolo e proveremo a capire qual è la strada da prendere“.

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Autor: lorenzocelenza