Da Pechino a Shanghai: mattinata azzurra in Cina. Alle 11 occhi puntati su Sinner-Alcaraz

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È un mercoledì particolare ma molto gustoso per gli appassionati. In maniera insolita rispetto a quella che è la programmazione abituale dei tornei del calendario, a Pechino è tempo di finali: di doppio e di singolare, con gli italiani che saranno protagonisti nell’una e nell’altra. Si parte infatti alle 8 con Bolelli e Vavassori che sfidano Heliovaara e Patten, campioni a Wimbledon quest’anno. Dopo la premiazione e un intervallo in cui gli spettatori cinesi potranno rifocillarsi, toccherà alla finale che tutti aspettavano. Alle 11 c’è infatti Sinner-Alcaraz: i campioni Slam del 2024, la rivalità del presente e del futuro che torna a riproporsi in un title match dopo due anni (l’ultima volta era stata a Umago nel 2022 e a vincere fu l’azzurro). Più in linea con gli standard stagionali, invece, il fatto che a Shanghai sia giornata di primi turni per il penultimo Masters 1000 della stagione. Per l’Italia si inizia subito forte con Nardi (già in campo), Sonego e il derby Darderi-Fognini.

Per Bolelli e Vavassori sarà la quinta finale della stagione dopo le due vinte a Rio e ad Halle e quelle, dolorose ma comunque importanti, perse all’Australian Open e al Roland Garros. Non sarà facile contro il finlandese Heliovaara e il britannico Patten che hanno già battuto gli azzurri a Wimbledon, dove sono poi sorprendentemente arrivati fino in fondo trionfando sul Centre Court contro Purcell e Thompson. In caso di vittoria, Simone e Andrea si avvicinerebbero sensibilmente alla qualificazione matematica alle Finals di Torino. Al momento sono infatti terzi nella Race a quota 5160 punti: per strappare l’ambito pass ne servono poco meno di 5600.

È compito ancor più arduo presentare in poche righe una partita come Sinner-Alcaraz. Ci limiteremo quindi a dire che sarà il loro decimo scontro diretto con Carlos che è avanti 5-4 e che, soprattutto, ha vinto i due confronti di questa stagione (a Indian Wells e al Roland Garros). Sul cemento lo spagnolo è avanti 4-2 ma un anno fa, proprio a Pechino, si è dovuto arrendere a Jannik che vinse poi il torneo dando inizio a un finale di stagione indimenticabile. L’azzurro giocherà la sua settima finale del 2024 (dopo aver vinto tutte le prime sei), mentre per lo spagnolo sarà la quinta (3-1 il suo bilancio, sporcato dalla sconfitta alle Olimpiadi contro Djokovic). Si potrebbe aggiungere tanto altro, ma è sicuramente meglio far parlare il campo: dalle 11 su Sky Sport.

Nel frattempo nello stesso Paese, anche se a più di 1000 chilometri di distanza, è partito il Masters 1000 di Shanghai. Tra i match inaugurali c’è anche quello di Luca Nardi, ora in campo contro Muller. Nei prossimi minuti e ore toccherà poi a Fognini e Darderi che si sfideranno in un derby molto importante per entrambi, visto che sono in serie negativa: Fabio viene da quattro sconfitte consecutive da inizio agosto mentre Luciano ha vinto solo una delle ultime nove partite giocate). Infine, non prima delle 10, sarà il turno di Sonego contro il qualificato (sic!) Shapovalov (1-1 i precedenti).