ATP Pechino: Medvedev soffre un set ma esce alla distanza. Ai quarti sfiderà Cobolli

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[3] D. Medvedev b. A. Mannarino 7-6(6) 6-2

E sarà di nuovo, a un mese dal loro primo incontro, Daniil Medvedev contro Flavio Cobolli. Era allo US Open, terzo turno, la caratura e la qualità del russo si erano rivelati troppo per l’azzurro al meglio dei tre set. Leggermente diversa la situazione qui al China Open, con Flavietto in forma smagliante, in grande fiducia e forte di ottime vittorie contro Bublik e Kotov. E al meglio dei due set potrebbe scapparci il tiro mancino. Anche perché, al netto del risultato, il russo non ha proprio passeggiato contro Adrian Mannarino.

Nel primo parziale il francese, che sulla diagonale incrociata del suo rovescio ha messo in difficoltà il dritto di Daniil, ha avuto due palle break consecutive sul 5-5, dopo aver recuperato un servizio di ritardo in precedenza. E nel tie-break, giocato ad ottimi livelli, è arrivato anche per primo a set point. Chiaramente sui punti caldi il pressing oppressivo e la pesantezza di palla del n.5 al mondo si sono rivelati un fattore, permettendogli di far suo il primo set e di prendere poi il largo nel secondo.

Per quanto ancora una volta ci siano state chance per Mannarino, il primo ad avere palla break, alla lunga il miglior giocatore in campo è uscito fuori. E con i due break decisivi nel quinto (subito dopo aver subito il contro-break) e nel settimo game, ha messo di fatto la parola fine all’incontro, regalandosi il quarto di finale n.75 in carriera, ottavo nel 2024. Per l’ottava volta tra l’altro sfiderà un avversario italiano in questo punto del torneo, con un record di 5-2. Oltre Sinner allo scorso US Open, Medvedev venne battuto da Seppi a Rotterdam 2018. Sempre in un 500, sempre da favorito. Come quando affronterà l’infuocato Flavio Cobolli di queste settimane.